Greta Parravicini, portacolori della Canottieri Lario, protagonista ai Campionati del mondo di canottaggio Under 23 in corso a Racice, nella Repubblica Ceca. La forte atleta comasca, con il “doppio Pesi leggeri femminile”, in coppia con Bianca Saffirio (Esperia), oltre a far registrare il miglior tempo di qualifica e agguantare la finale, ha dominato la propria gara mantenendo sempre la conduzione della regata. Le due azzurre hanno tenuto a distanza la Polonia che, nell’ultima parte, ha cercato, vanamente, di recuperare.
Dovrà andare invece ai recuperi l’ammiraglia, l’“otto”, con a bordo Davide Comini, tesserato per Fiamme Oro e Canottieri Moltrasio. La barca italiana ha chiuso al secondo posto alle spalle degli Stati Uniti.
Medesima sorte per il “quattro senza” con a bordo altri due portacolori della Lario, Ivan Galimberti e il campione olimpico giovanile Nicolas Castelnovo, affiancati da Emilio Pappalettera e Alessandro Gardino (Armida).
Cammino migliore per il “quattro di coppia” di Giovanni Borgonovo (Canottieri Cernobbio), che ha ottenuto il pass per la finale piazzandosi al secondo posto nella sua prova di qualificazione.
Finale diretta, infine, per il “quattro di coppia” Pesi Leggeri femminile con le comasche Greta Martinelli (Tremezzina) e Arianna Passini (Moltrasio), con Ilaria Corazza (Timavo) ed Elena Sali (Bissolati). L’equipaggio deve difendere il titolo mondiale del 2019 e quello europeo del 2020.
Le finalissime per le medaglie sono programmate per domani e domenica, con sette barche azzurre che hanno già ottenuto il pass per le sfide decisive e altre sette in semifinale. In Repubblica Ceca il gruppo è stato affidato dal direttore tecnico Francesco Cattaneo – impegnato nella preparazione per le Olimpiadi – a Spartaco Barbo e Benedetto Vitale.
Nella foto in alto, da sinistra, Ivan Galimberti, Greta Parravicini e Nicolas Castelnovo
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