“Se la Pasqua deve essere un simbolo, che sia il simbolo più forte e più profondo e significativo che riusciamo a pensare o a ricordare e se deve essere un passaggio che sia radicale. Deve per forza farci viaggiare velocemente anche da fermi e chiusi in casa verso qualcosa che ci porti al nucleo pulsante della vita stessa”. Così Davide Van De Sfroos ha augurato buona Pasqua ieri su Facebook ricordando “quella vita che in troppi hanno perso e stanno perdendo”. Un invito poetico a rimanere a casa e a resistere sperando in tempi migliori, non senza una tirata d’orecchie agli egoisti e agli irresponsabili in vena di gite fuori porta. “Così non è un passaggio, ci si schianta”.
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