(ANSA) – ROMA, 14 OTT – Il Governo ragiona sulla richiesta dei sindacati di inserire la possibilità di pensione anticipata con almeno 41 anni di contributi per i lavoratori fragili così come ipotizzato nelle scorse settimane, ma sottolinea che c’è qualche problema nell’identificazione della platea. Lo si apprende da fonti sindacali presenti all’incontro con il Governo sugli interventi da inserire nella legge di Bilancio per il 2021. I sindacati hanno chiesto di far rientrare i malati immunodepressi, riceventi o in attesa di trapianto, diabetici, cardiopatici pazienti in dialisi tenendo presente i lavoratori che non possono prestare attività lavorativa perché giudicati inidonei al lavoro o che siano stati licenziati per superamento del periodo di comporto. Bisognerà inoltre tenere conto dei lavoratori impegnati in settori con un più alto rischio di contagio come la sanità e i trasporti. (ANSA).
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