(ANSA) – ROMA, 21 DIC – Una pensione serena, dopo anni di onorato servizio, per il Sergente Rex. Punta a questo – e se vogliamo è anche un gesto di riconoscenza – la misura approvata oggi dal Consiglio dei ministri nell’ambito delle disposizioni per il riordino del personale militare. Si tratta dell’assistenza veterinaria gratuita per i cani delle Forze armate riformati in quanto non più idonei al servizio e affidati in genere ai loro conduttori, con cui sviluppano un legame davvero speciale. Una misura che va nel senso delle tante richieste che da più parti sono giunte al Dicastero guidato da Lorenzo Guerini proprio allo scopo di favorire l’accoglimento di questi cani nelle famiglie. Le unità cinofile vengono ormai impiegate nei settori più disparati e, per quanto riguarda in particolare Esercito e Carabinieri, il loro uso è ormai massiccio nell’attività antiterrorismo, soprattutto con riferimento all’individuazione dei micidiali Ied, gli ordigni esplosivi improvvisati.
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