(ANSA) – PESARO, 1 MAR – Da “La donna del lago” a “Semiramide”, passando per “La gazza ladra” e “Il barbiere di Siviglia”. Trenta stringhe luminose accese lungo via Passeri a Pesaro per 391 lettere, con i titoli delle opere di Rossini, nel tratto di ‘passeggiata’ dal teatro al Museo nazionale dedicato al Cigno. E’ il secondo tassello del progetto di luminarie nel centro storico “E lucean le strade”, dopo le installazioni con i versi dei poeti dialettali in via Castelfidardo. “Qualcuno ci ha detto che dobbiamo smettere di diffondere ottimismo. – dice il sindaco Matteo Ricci sull’emergenza Coronavirus, con Pesaro inserita tra le zone dove le scuole saranno chiuse fino all’8 marzo – Noi continueremo, perché vogliamo che la città torni gradualmente alla normalità per il bene della comunità. C’è grande fiducia nelle strutture sanitarie, stanno facendo un ottimo lavoro. La città non è in una situazione emergenziale perché da noi non c’è il focolaio del virus. E perché la metà dei ‘positivi in provincia è guarito o in via di guarigione”.
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