Il pesce di lago mantiene un suo appeal nei ristoranti, così la pesca professionale nel Ceresio, il Lago di Lugano, sul quale si affaccia oltre a Campione d’Italia, tutto il Porlezzese, è cresciuto del 4% tra il 2016 e il 2017, attestandosi su 22,1 tonnellate. Un’inversione di tendenza rilevata dal Canton Ticino rispetto ai tre anni precedenti, tutti con segno negativo. Per quanto riguarda il tipo di pesce, domina il “gardon” noto anche come rutilo che pesa per quasi la metà del pescato, ovvero 9,6 tonnellate. In leggero aumento il più pregiato pesce persico, con 3,8 tonnellate in un anno (+12%), i coregoni (1,8 tonnellate all’anno, -15%) e il lucioperca (1,8 tonnellate all’anno, -1%). Le altre specie pregiate quali la trota e il salmerino permangono a livelli molto bassi, rispettivamente 0,5 tonnellate all’anno e 0,02 tonnellate all’anno.
In netto calo invece il pescato dilettantistico, che si è attestato nel 2017 a 7,8 tonnellate all’anno, in calo del 24% rispetto a quanto prelevato l’anno precedente. Stabile il numero delle licenze.
