«Piazza Roma è vietata ai clienti delle attività con partita Iva»

«Piazza Roma è vietata ai clienti delle attività con partita Iva»

(f.bar.) Piazza Roma continua a far discutere. Il provvedimento che ha portato alla creazione di questa immensa spianata di posti gialli destinati ai residenti, da più parti osteggiato, è finito al centro di una mozione.A firmarla e depositare il documento, ieri mattina a Palazzo Cernezzi, è stato il consigliere Alessandro Rapinese (Adesso Como). Tema del contendere: le presunte differenze di trattamento per i clienti degli alberghi che insistono sulla piazza e le altre persone in arrivo

in questa parte di città compresa nella nuova zona a traffico limitato.«Agli ospiti delle strutture ricettive è permesso raggiungere comodamente con la macchina l’hotel prescelto. Ma non soltanto per scaricare i bagagli. Possono infatti, qualora l’albergo disponesse di parcheggi in uso esclusivo, sostare fino al termine del soggiorno», si legge nel testo della mozione.«È sicuramente corretto consentire ciò a quanti accedono alla Ztl perché ospiti di un albergo – aggiunge Alessandro Rapinese – ma ai clienti delle attività con partita Iva, sempre all’interno della Ztl, non è invece permesso raggiungere in macchina il fornitore, neanche nel caso in cui quest’ultimo disponesse di parcheggi a uso esclusivo», continua il documento.Va ricordato come a ogni autorizzazione rilasciata per la Ztl possono essere collegate al massimo tre targhe.«Chiediamo quindi al sindaco di permettere a tutti i clienti delle partite Iva con sede all’interno della Ztl di Como di poter raggiungere i rispettivi fornitori, siano essi albergatori, avvocati o altro, senza fare distinzioni di sorta», si conclude il testo della mozione.«Ho già avuto modo di parlare con alcuni imprenditori che hanno gli uffici in piazza Roma e che si sono ritrovati nell’impossibilità di ricevere i clienti da quando la piazza è stata trasformata in luogo ad uso esclusivo dei residenti», aggiunge Alessandro Rapinese. Nelle prossime settimane la mozione sarà discussa dal consiglio comunale.