(ANSA) – GENOVA, 06 SET – Una faida familiare per motivi economici finita con una spedizione punitiva e il pestaggio di un uomo. I mandanti dell’aggressione avvenuta nel dicembre 2019, sono stati arrestati dagli investigatori della Squadra Mobile genovese. Indagini ancora in corso per individuare gli esecutori materiali. In manette sono finite due persone di origini bosniache residenti a Milano. La vittima, giovane titolare di un’attività commerciale a Genova, cugino dei mandanti, aveva sofferto seri postumi per le fratture al volto subendo numerosi interventi chirurgici per i colpi ricevuti con i tirapugni. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, gli esecutori materiali avevano attirato il giovane in una trappola: lo avevano infatti contattato facendogli credere di voler acquistare della merce in vendita e al termine della spedizione punitiva avevano sottratto alla vittima anche il telefono cellulare per depistare le indagini La polizia aveva scoperto una rivalità in affari: i parenti mal sopportavano che il cugino avesse avviato la stessa attività commerciale sul suolo ligure, sottraendo in questo modo i clienti a loro che operavano su Milano. Le investigazioni sono partite dalle immagini delle telecamere del luogo del pestaggio, in via Milano, risalendo al veicolo utilizzato dagli autori dell’aggressione. Tutto era stato pianificato al dettaglio: anche l’auto non era riconducibile a coloro che l’avevano in uso visto che era intestata a un prestanome. (ANSA).
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