Era appena sceso dall’autobus. Camminava lungo la via XXV Aprile diretto verso la propria casa di Casnate con Bernate. Tre uomini l’hanno avvicinato, iniziando a picchiarlo selvaggiamente. Una volta a terra, i malviventi gli hanno sfilato il portafoglio – contenente circa 800 euro – e sono scappati. L’epilogo, per uno dei tre rapinatori, non è stato però quello sperato. Perché il malcapitato, ovvero un uomo di 41 anni che abita in paese, si è ripreso, ha impugnato il telefono cellulare e ha chiamato il 112.
I carabinieri della stazione di Fino Mornasco si sono messi subito alla ricerca dei tre aggressori, potendo contare anche sull’aiuto delle immagini di sicurezza del Comune di Casnate con Bernate. Una collaborazione preziosa che, nel giro di poche ore, ha permesso ai militari di mettere le mani su un marocchino di 23 anni, irregolare con i documenti di soggiorno in Italia, che è stato fermato, riconosciuto e in seguito arrestato.
Il giovane è stato portato nel carcere del Bassone e dovrà rispondere all’accusa di rapina aggravata in concorso. Proseguono le indagini per individuare gli altri due aggressori.
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