“Posso pagare con la carta?” “Esca fuori per favore” | Da oggi te lo possono dire: non è più obbligatoria

Carte di credito

Carte di credito-Fonte Canva-Corrieredicomo.it

Una novità che riguarda milioni di utenti cambia le regole sul pagamento: la carta non è sempre necessaria.

Per anni si è discusso se fosse giusto o meno obbligare tutti ad accettare la carta come metodo di pagamento.

Molti consumatori lo hanno considerato un diritto, mentre esercenti e gestori lo hanno vissuto come un vincolo costoso.

Il dibattito ha acceso opinioni contrastanti e sollevato una domanda semplice ma cruciale: davvero il contante deve sparire?

Oggi qualcosa è cambiato, e la risposta apre scenari del tutto nuovi per milioni di persone.

Una regola che ha fatto discutere per anni

La diffusione dei pagamenti elettronici è stata uno dei fenomeni più rapidi e incisivi degli ultimi decenni. Dal piccolo acquisto quotidiano fino ai servizi più strutturati, la carta è diventata per molti la forma più immediata e sicura per concludere una transazione. Non a caso le istituzioni europee e nazionali hanno spinto in questa direzione, introducendo norme sempre più stringenti per garantire che ogni esercente potesse offrire questa possibilità.

Tuttavia, la questione non si è mai limitata alla sola praticità. Per molti gestori, soprattutto di piccole realtà, dotarsi di un sistema POS significava dover sostenere spese aggiuntive, tra commissioni bancarie e costi di gestione. Per altri, invece, si trattava di un freno che non teneva conto delle reali abitudini della clientela. Ecco perché l’obbligo di accettare sempre e comunque i pagamenti elettronici non ha mai smesso di generare perplessità.

Carta di credito
Pagamento con carta di credito-Fonte Canva-Corrieredicomo.it

Cosa prevede davvero la nuova normativa

Il cambio di passo è arrivato con il Regolamento europeo AFIR, entrato in vigore dal 13 aprile 2024. La norma ha introdotto un principio innovativo: per le nuove installazioni di stazioni di ricarica elettrica è obbligatorio consentire il pagamento tramite strumenti elettronici universali, come bancomat o carta di credito. In altre parole, non sarà più necessario avere contratti con il singolo gestore: chiunque potrà pagare in modo diretto e semplice.

Per le colonnine che erano già operative, invece, è previsto un periodo di transizione. L’adeguamento dovrà essere completato entro il 1° gennaio 2027, lasciando quindi oltre un anno e mezzo ai gestori per conformarsi: dunque in questo caso, i gestori hanno -ancora- tutto il diritto di poter negare il pagamento elettronico ai suoi clienti.