(ANSA) – VENEZIA, 22 FEB – Nel 2019 le tariffe in Italia, secondo la Cgia di Mestre, sono continuate ad aumentare: le uniche in controtendenza sono state il gas (-0,9 per cento) e i servizi telefonici (-6,1 per cento); queste voci, assieme alle corse dei taxi (+0,5 per cento) e ai pedaggi sono le sole tariffe ad essere rimaste al di sotto dell’inflazione che, l’anno scorso, è salita dello 0,6 per cento. Tutte le altre, invece, hanno subito dei rincari importanti: in particolar modo i trasporti urbani (+2,6 per cento), i servizi postali (+3,4), l’energia elettrica (+5%) e i trasporti ferroviari (+7 per cento). Più contenuti, ma comunque superiori all’incremento del carovita, gli aumenti registrati dalla raccolta dei rifiuti (+1%) e dalla fornitura dell’acqua (+2 per cento). Solo i pedaggi autostradali/parchimetri non hanno subito sostanziali variazioni rispetto al 2018.
Dal 1° gennaio 2026 il bollo auto cambia davvero: nuove regole e meno esenzioni, per…
Se la connessione fa i capricci non è sfortuna: per i disservizi prolungati può scattare…
Sosta consentita o no? C’è un punto in cui fermarsi con l’auto è un azzardo:…
È la meta preferita dagli influencer italiani in inverno: qui si concentrano divertimento e relax…
Auto elettriche senza colonnine e senza spina: l’idea è ricaricare direttamente mentre si guida. Ecco…
Fughe del pavimento nere? C'è un prodotto che le sbianca al volo: pochi spruzzi e…