Il locale da tempo era nel mirino. Una serie di risse, frequentazioni di personaggi noti alle forze dell’ordine, mancata ottemperanza – dal giugno al settembre del 2017 – al divieto di vendita di bevande in contenitori di vetro.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato un controllo della Questura di Como nei giorni scorsi che ha evidenziato la presenza di un lavoratore irregolare. Alla fine, la misura è stata ritenuta colma e nella serata di giovedì i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Cantù con gli agenti della polizia locale si sono presentati in via Rebecchino per notificare un provvedimento di sospensione dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande a carico del titolare.
Da qui la chiusura dell’esercizio commerciale per 15 giorni a decorrere proprio dal 5 luglio, giorno della notifica del provvedimento. Azione che – nell’intento delle forze di polizia – è finalizzato a fornire una maggiore sicurezza alla cittadinanza di Cantù. Il locale in questione si trova a ridosso del centro della movida della “città del mobile”, a pochi passi da piazza Garibaldi.
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