Pene nel complesso ridotte a un quarto rispetto alle richieste dell’accusa
La lettura della sentenza avviene alle 13.48. Il collegio giudicante composto dai magistrati Costi, Mariani e Lietti ha deciso sul processo delle paratie antiesondazione di Como.
Rispetto alle richieste che erano state formulate dalla pubblica accusa – pubblico ministero Pasquale Addesso – le pene sono state ridotte complessivamente a circa un quarto.
Ecco di seguito le condanne: per Pietro Gilardoni, dirigente del settore Reti di Palazzo Cernezzi, 4 anni di reclusione. Per l’ex sindaco di Como, Mario Lucini 1 anno e 6 mesi, per Antonio Ferro, responsabile unico del procedimento, 1 anno e 3 mesi, per Antonella Petrocelli, segretario generale di Palazzo Cernezzi, 6 mesi, per Maria Antonietta Marciano, dirigente area legale del Comune di Como, 1 anno, per Antonio Viola, dirigente del Comune di Como e direttore dei lavori fino al 2013, 2 anni, per l’imprenditore edile Giovanni Foti, 1 anno e 8 mesi.
Per l’ex sindaco di Como, Stefano Bruni è stato dichiarato il non doversi a procedere per estinzione del reato per prescrizione. Assolti gli altri imputati, Vigilio Anselmo, Graziano Maggio e Ciro Di Bartolo perché per loro “il fatto non sussiste”.
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