Un poltrona (quasi) per due. Con la sconfitta interna nel recupero di ieri, la Pro Vercelli si è giocata buona parte delle possibilità di conquistare la vetta del girone A. Allo stadio Piola il Lecco si è infatti imposto con il punteggio di 3-1.Tutto fa pensare che la lotta per la promozione, a questo punto, sia un discorso tra Como e Alessandria, che domenica prossima si incontreranno allo stadio Sinigaglia. La matematica, in realtà, offre però ancora qualche possibilità alla Pro Vercelli.Ora in classifica il Como guida a quota 69, davanti all’Alessandria con 68. La Pro Vercelli è a 61. L’unica combinazione che potrebbe regalare la B all’attuale terza è un pari domenica tra Como e Alessandria e una sconfitta di lariani e “grigi” nell’ultima giornata di regular season. Il 2 maggio il Como sarà impegnato a Novara, Alessandria in casa contro la Pro Patria. Allo stesso tempo, la Pro Vercelli dovrebbe vincere domenica con il Piacenza, nel recupero di mercoledì 28 a Pontedera e nella giornata di chiusura a Carrara.Ponendo il caso di un arrivo alla pari con gli azzurri a 70 punti, la Pro Vercelli avrebbe la meglio per i migliori risultati negli scontri diretti: al Sinigaglia hanno vinto i piemontesi, al “Piola” la gara è terminata in parità.Un ulteriore calcolo: l’arrivo a 70 punti di tre formazioni, Como, Pro Vercelli e Alessandria, favorirebbe i “grigi”, che avrebbero 7 punti nel calcolo dei risultati di tutti i confronti diretti; a seguire il Como a quota 5 e la Pro Vercelli a 4.Una serie di calcoli per far capire che la Pro Vercelli può ancora sperare nella promozione e che le combinazioni in questo finale di stagione possono essere molte.Ma lo stop interno con il Lecco di ieri ha anche mandato un altro messaggio: in caso di successo con l’Alessandria, domenica il Como potrà festeggiare la matematica promozione (sia detto ammettendo qualunque gesto scaramantico).E alla fine è proprio il concetto che è stato portato avanti da mister Giacomo Gattuso fin dal suo arrivo alla guida degli azzurri: «Non facciamo calcoli e non guardiamo alla classifica. Pensiamo a vincere e basta».Tra i tifosi azzurri c’è grande fermento in vista della gara di domenica, che però arriva nella particolare situazione di emergenza sanitaria. Le porte saranno chiuse, ma è facile pensare che alla squadra sia al campo di allenamento, sia allo stadio non mancherà l’opportuno incoraggiamento.Per il match con il Renate, gli azzurri furono accolti dai fumogeni, con i sostenitori fuori dal Sinigaglia, distanziati tra loro, ma compatti per incoraggiare la truppa, che peraltro conquistò una convincente vittoria in quello che all’epoca – poi le cose sono cambiate – era lo scontro di vertice.
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