Pubblico al 100% allo stadio: Italia-Svizzera in pole position

Il tradizionale derby fra Italia e Svizzera di calcio potrebbe avere una valenza non soltanto sportiva: la gara del prossimo 12 novembre allo stadio Olimpico, infatti, potrebbe essere una opportunità per testare la presenza del pubblico al 100%. Una ipotesi che è stata avanzata dal sottosegretario allo sport, Valentina Vezzali.Una partita che andrà a rinvigorire la rivalità tra i tifosi delle due formazioni al di qua e al di là della frontiera, visto che sarà decisiva per la qualificazione ai Mondiali del 2022 in Qatar.Un match che sarà sentito soprattutto in Canton Ticino, dove le sfide contro l’Italia sono sempre seguite con forte apprensione. Situazione differente rispetto alle altre parti della Confederazione – di lingua tedesca e francese – dove si tende a tifare soprattutto la squadra rossocrociata con minore antagonismo nei confronti degli azzurri.Ai tempi della vittoria della Nazionale di Roberto Mancini agli Europei, nei caroselli di festeggiamento a Como non erano peraltro passati inosservati appassionati a bordo di auto con targa ticinese – che a precisa richiesta hanno detto di essere svizzeri Doc e non italiani emigrati – che hanno passato la dogana per venire a far festa.Del resto, al di là della competizione italo-elvetica, prevale soprattutto la passione per lo sport. Sono molti, ad esempio, i lariani che vanno e vedere in trasferta i match delle due “big” ticinesi di hockey su ghiaccio, Ambrì Piotta e Lugano.Nel calcio, l’italianissimo Andrea Maccoppi – figlio del ex giocatore Stefano, protagonista in serie A con il Como – è il capitano del Chiasso.A titolo di curiosità, poi, si può ricordare che in una intervista al nostro giornale del 2009 l’arbitro internazionale elvetico Massimo Busacca – alla vigilia della finale di Roma di Champions League, Barcellona-Manchester – dichiarò di essere stato spesso in gioventù sugli spalti del Sinigaglia. «C’era la mitica “Fossa Lariana” – aveva detto – Allo stadio era sempre esposto un grande striscione, che era un punto di riferimento. Ricordo bene questi tifosi del Como, davvero molto appassionati».Fair-play, dunque, anche se è facile pensare che il prossimo 12 novembre l’importanza della partita farà tornare a massimi livelli la rivalità. Italia (che ha la migliore differenza reti) e Svizzera guidano infatti alla pari il loro girone e l’incontro sarà risolutivo per la qualificazione alla prossima rassegna mondiale. Entrambe le contendenti saranno poi attese da un’ulteriore partita: azzurri in trasferta in Irlanda del Nord, i rossocrociati di mister Murat Yakin in casa con la Bulgaria.