(ANSA) – GROSSETO, 28 AGO – C’è un fermo di polizia per l’omicidio di Dakir Abdelilah, il marocchino di 22 anni trovato ucciso in una strada vicinale nella campagna di Grosseto la notte di una settimana fa. Ora, ristretto nel carcere di Massa Marittima, c’è un grossetano di 46 anni, impiegato in una ditta. Sarebbe stato lui, secondo l’ipotesi investigativa, ad aver sparato con un fucile da caccia, mirando alla testa, e da distanza ravvicinata, allo spacciatore. L’arma è del padre del 46enne ed è regolarmente denunciata. L’uomo è stato interrogato ieri tutto il giorno in questura dal pm Giampaolo Melchionna e adesso è in stato di fermo con l’accusa di omicidio premeditato. Il 46enne è in carcere dalla notte scorsa. Domani dovrebbe tenersi l’udienza di convalida del fermo. (ANSA).
L’autorizzazione all’utilizzo di nuovi insetti commestibili apre una fase inedita per il mercato alimentare italiano…
Questa verdura, spesso considerata un semplice contorno, rivela proprietà sorprendenti quando si parla di riposo…
Il vero “trucco infallibile” dei Gratta e Vinci non è nascosto in qualche sistema segreto,…
L’autunno porta una nuova stagione di sostegni pensati per alleggerire il peso di spese quotidiane…
Per molte famiglie la parola “autobus” è sempre suonata come una spesa fissa: abbonamenti, rimborsi…
Sta conquistando gli amanti delle palestre, ma nasconde un pericolo: non assumere più questa polverina,…