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Quattordicenne salta la scuola per spacciare sul treno

Segnalato come assuntore il cliente, un altro minorenne. Le dosi cedute erano state probabilmente acquistate in precedenza a MilanoIl passaggio dello stupefacente è stato scoperto da un carabiniere in borgheseA quell’ora doveva essere a scuola, in classe, come qualsiasi altro quattordicenne. Un carabiniere fuori servizio invece lo ha notato mentre, sul vagone di un treno in viaggio da Milano verso Como, vendeva due dosi di droga a un altro passeggero, a sua volta minorenne. Immediata la decisione del militare dell’Arma di intervenire e fermare il ragazzino, denunciato per spaccio di stupefacenti.Lo sconcertante episodio è stato scoperto grazie all’intervento di un carabiniere della stazione di Brunate. Il militare, fuori servizio e quindi in borghese, stava rientrando a Como in treno dopo alcuni giorni di licenza. Sullo stesso convoglio viaggiava il 14enne residente sul territorio lariano. Il ragazzino, ieri mattina, come ogni giorno era uscito di casa per andare a scuola. Anziché presentarsi in classe però era salito su un treno per Milano e aveva trascorso nel capoluogo lombardo le ore che avrebbe dovuto passare in classe. In treno, senza farsi alcuno scrupolo e dopo una rapida trattativa ha venduto due dosi di marijuana, già confezionate in sacchetti di cellophane, a un altro passeggero, a sua volta minorenne. Il carabiniere ha capito subito cosa stesse accadendo e ha deciso di intervenire. Senza farsi notare, ha avvertito della situazione la centrale operativa dei carabinieri di Como e i colleghi di Brunate. Quando i due adolescenti poi sono scesi dal convoglio a Como Borghi, il militare li ha seguiti.All’arrivo dei colleghi, il carabiniere è intervenuto e ha fermato i ragazzini, accompagnati in caserma. In tasca, il 14enne aveva nascosto un’ulteriore dose di marijuana già confezionata. Ha provato a sbarazzarsi della droga prima di essere bloccato dai militari ma senza riuscirci. Effettuati i necessari controlli, i carabinieri hanno denunciato a piede libero lo studente per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Per l’acquirente è scattata invece la segnalazione alla prefettura di Como come assuntore di droga.Inevitabile, vista la giovanissima età del ragazzo accusato di spaccio, il coinvolgimento della famiglia e l’interessamento delle autorità che si occupano di minori.Con ogni probabilità l’adolescente aveva acquistato la droga a Milano, dove si era recato sempre in treno, e aveva poi deciso di rivendere le dosi. Resta ora da chiarire se fosse o meno la prima volta che il 14enne raggiungeva il capoluogo lombardo per rifornirsi di stupefacenti e chi gli abbia fornito la droga.

Anna Campaniello

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