Categories: Notizie locali

Radio Maria, scoppia il caso delle donazioni

Radio Maria, l’emittente comasca di area cattolica che ha fedelissimi nei 5 continenti, ieri è finita nell’occhio del ciclone mediatico per aver chiesto agli anziani di firmare testamenti e lasciti a suo favore. L’oggetto del contendere è uno dei metodi di sostentamento indicati agli ascoltatori. L’emittente, con sede a Erba in via Milano 12 (diocesi di Milano), non ospita infatti pubblicità nel

palinsesto ma conta sulle offerte del pubblico, in buona parte formato da anziani. Una delle modalità previste dall’associazione di cui la radio è emanazione per mantenersi, il “lascito testamentario”, definito sul sito «atto di amore e di generosità», ha scatenato un vero putiferio.«È sufficiente scrivere di proprio pugno, su un foglio, la propria volontà di lasciare la somma di denaro, titoli, beni specifici, una quota specifica dei propri beni o di nominare erede universale l’Associazione Radio Maria», recitano le istruzioni per compilare un “testamento olografo” da consegnare al notaio di fiducia per consacrarne l’iter legale a futura memoria. Peccato che, ieri pomeriggio, dette istruzioni – erano seguite da quelle per destinare alla radio beni specifici con la formula del “legato” o per sottoscrivere una polizza sulla vita con l’associazione quale beneficiaria – siano scomparse dal sito web di Radio Maria. Le si leggevano nella sezione “Successioni e legati” della pagina “Sostienici”. Una misura precauzionale?Tutto è partito da un blog, quello di Andrea Satta ospitato dal sito del quotidiano del Pd “L’Unità”, poi ripreso ieri da un articolo di Concita De Gregorio sulla “Repubblica”: la radio comasca avrebbe inviato a «migliaia di persone, anziani soprattutto» una lettera firmata dal direttore della radio, padre Livio Fanzaga, con un questionario relativo alla possibilità di compire un lascito testamentario a favore dell’emittente. Intervistato ieri al telefono dopo l’uscita dell’articolo da “Repubblica Tv”, don Fanzaga si è smarcato dall’iniziativa dicendosene «estraneo», in quanto «responsabile dei programmi della radio e non suo legale rappresentante», e attribuendola «all’ufficio preposto, l’ufficio amministrativo» dell’emittente erbese.Ieri pomeriggio, dopo la cancellazione della pagina sul testamento dal sito della radio, anche noi abbiamo provato a chiamare don Livio al cellulare: «Ha sbagliato numero», è stata la secca risposta. E ha messo giù.

Lorenzo Morandotti

Redazione

Share
Published by
Redazione

Recent Posts

Dichiariamo guerra alla Turchia: l’Italia scende in campo con tutte le sue forze a disposizione | È una crisi senza precedenti

L'Italia è in "guerra" contro la Turchia. La crisi l'ha costretta ad agire, affidandosi ad…

1 ora ago

Il Sole sta per spegnersi | Gli scienziati hanno svelato il segreto universale: la data che tutti temevano adesso è molto vicina

Gli scienziati hanno svelato la data nella quale il Sole si spegnerà. Il momento che…

3 ore ago

“Se vi lasciate, vi diamo 2.000€”: nasce il primo BONUS CUORI SPEZZATI | È vero torni single, ma ti ritrovi col portafoglio che scoppia

Ecco delle importanti novità per i cosiddetti bonus specifici per i single, in ballo ci…

7 ore ago

7 motivi irresistibili per visitare il Lago di Como e lasciare un pezzo di cuore in città

Como è un luogo da visitare assolutamente almeno un volta nella vita. Ci sono 7…

9 ore ago

Non comprare più il latte Eurospin a cuor leggero | Per anni lo abbiamo bevuto in casa senza sapere la verità: ecco perché costa pochi spicci

Il tuo latte preferito è quello che prendi all'Eurospin e costa pochi spicci? Allora devi…

9 ore ago

“Sono andata all’INPS e mi hanno dato 3.600€”: il nuovo BONUS spetta a tutti | Allo sportello non ti chiedono nemmeno l’ISEE

Cos'è questo nuovo bonus di 3600€ di cui molti parlano, inoltrato direttamente dall'INPS senza neanche…

12 ore ago