(ANSA) – ORISTANO, 21 LUG – Un raid notturno a Magomadas (Oristano) ha distrutto il vigneto di Franco Sechi, presidente di Ambiente Planargia, il comitato locale che si batte contro la localizzazione nel territorio della società Geco Srl che tratta i fanghi reflui. Più di 300 i ceppi di piante tagliati. E’ il secondo attentato nei confronti di Sechi, a cui nel giugno scorso erano state forate le ruote dell’auto. Sul posto i Carabinieri della stazione di Bosa e della Compagnia di Macomer al comando del maggiore Giuseppe Castrucci che hanno avviato le indagini. Non si placa il clima di tensione nel territorio: nel dicembre scorso erano stati incendiati gli impianti della società nei confronti della quale sono stati presentati esposti alla Procura di Oristano, dal Consorzio della Malvasia, da cittadini e da alcune associazioni ambientaliste. Denunce che hanno portato al sequestro preventivo degli impianti della Geco e al parziale dissequestro pochi giorni fa, in accoglimento della richiesta dei legali dell’azienda. “Abbiamo sempre operato nella regolarità – aveva detto in quell’occasione Bonifacio Angius, uno dei soci della Geco – Ci teniamo a ribadire che trattiamo fanghi per produrre ammendanti e non c’è alcuno sversamento dei rifiuti”. (ANSA).
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