ESPOSIZIONIC’è grande attesa a Rancate, in Canton Ticino, per la mostra su Giovanni Serodine (Ascona o Roma, 1594/1600 – Roma, 1630), vanto della Svizzera e di Roma nella prima metà del Seicento, e universalmente noto quale uno dei più rilevanti interpreti della tendenza naturalistica di tutto il secolo. L’evento terrà banco alla Pinacoteca Züst dal prossimo 14 ottobre e si potrà visitare fino al 13 gennaio. Pittore ignorato dai suoi contemporanei, Serodine venne riscoperto e rivalutato dalla criticadel Novecento che finalmente colse la straordinaria qualità del suo lavoro. Si deve in particolare al grande storico dell’arte italiano Roberto Longhi il merito di averlo valorizzato come uno dei massimi rappresentanti del movimento caravaggesco (nella foto, la memorabile descrizione del “San Pietro in carcere”, olio su tela di proprietà della Pinacoteca Züst di Rancate). Oltre a essere una ricca retrospettiva dell’artista di Ascona, la mostra sarà affiancata da dipinti di altri artisti affini a Serodine.
Una nuova tecnologia per lavarsi promette di superare doccia e vasca, con un rituale veloce…
Per anni una pensione discreta sembrava immobile, poi una semplice domanda all’INPS ha trasformato un…
Un nuovo studio svela qual è il mezzo più rischioso in assoluto: i numeri sugli…
Un preciso modo di bere il caffè, senza eccessi e con alcune regole, può diventare…
Un documento che mostriamo da una vita al posto di blocco sta per sparire: la…
Le piastrelle in cucina passano di moda: un rivestimento continuo, facile da pulire e moderno…