È stato estradato in Italia il marocchino 23enne che, nella sera del 2 gennaio scorso, in compagnia di un complice già arrestato (e che ha patteggiato la pena) aveva partecipato ad una rapina al punto Snai di piazza della Tessitrice a Como. I due malviventi, dopo aver trascorso alcune ore giocando nella sala scommesse, attesero che il dipendente responsabile della cassa uscisse dall’ufficio per chiudere, per poi afferrarlo a un braccio per immobilizzarlo. Uno dei due poi era poi entrato in ufficio intascando l’intero incasso, circa 3.900 euro. I banditi fuggirono minacciando il dipendente e intimandogli di non chiamare le forze dell’ordine.
Grazie alle telecamere tuttavia gli agenti di polizia riuscirono a risalire ai responsabili. Nel frattempo però, i sospettati avevano lasciato l’Italia e gli agenti avviarono le ricerche all’estero. Uno dei due era stato arrestato il 27 gennaio scorso dalla polizia di frontiera, mentre rientrava in Italia dalla Svizzera. Il secondo si trovava in Germania, arrestato per un’altra rapina. Scontata la pena, è stato ora estradato in Italia dove gli è stata notificata la vecchia ordinanza di custodia cautelare in carcere, oltre ad una carcerazione definitiva per un furto commesso in un supermercato.
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