(ANSA) – ROMA, 04 FEB – “Con le regole e il modello decisionale attualmente in vigore, meno del 50% del Piano potrà essere realizzato”. È quanto afferma il presidente dell’Ance- Associazione nazionale costruttori edili, Gabriele Buia, in un’audizione alle commissioni Bilancio e Ambiente della Camera sul recovery plan dove ricorda che al settore delle costruzioni “vengono destinate circa la metà delle risorse complessive previste da Piano”.” “Questa partita decisiva per il nostro futuro e soprattutto per quello delle nuove generazioni si deve giocare per vincere e non solo per non perdere. Occorrono quindi decisioni immediate, lungimiranti e coraggiose”, è l’appello di Buia. Il presidente dell’Ance sottolinea che “nel nostro Paese servono circa 5 anni per realizzare, collaudare e rendicontare opere inferiori a 1 milione di euro e più di 15 anni per le grandi opere (oltre 100 milioni di euro)”. Inoltre “dopo sette anni, abbiamo speso solo il 6% del Fondo Sviluppo e Coesione e il 40% dei Fondi strutturali europei e, della legge di bilancio 2017, sono state bandite le gare per utilizzare le risorse disponibili a dicembre del 2020 . (ANSA).
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