(ANSA) – ROMA, 23 GEN – Si sono ritrovate questa mattina in piazza Castello a Torino per un flash mob, ombrellini rosa e cartelli con lo slogan ‘Non ci basta’: sono le attiviste del comitato ‘Il giusto mezzo’, donne della società civile, come si definiscono, attive nel mondo del lavoro in diversi settori e con competenze diversificate. “Siamo qui – spiega Valentina Parenti, promotrice de ‘Il giusto mezzo’ e imprenditrice – perché la bozza del Recovery Fund, per i fondi di Next Generation EU, riteniamo non sia sufficientemente completa e non copre le nostre esigenze come donne e come imprenditrici e come lavoratrici”. Per le attiviste “le azioni di parità sono state messe trasversalmente rispetto a tutti i settori ma non ci sono azioni precise né indicazioni precise di budget per i progetti destinati all’occupazione femminile”. “Noi chiediamo – aggiunge Parenti – che si liberi il potenziale di lavoro delle donne attraverso una copertura di asili nido su tutto il territorio nazionale”. “Condizione delle donne era già negativa e inferiore a media europea con coronavirus questa media è ancora peggiorata: in un semestre si sono persi oltre 470mila posti per lo più occupati da donne. La situazione è drammatica”, conclude Parenti. (ANSA).
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