(ANSA) – GORIZIA, 18 GEN – Si è tenuta stamani una breve cerimonia in ricordo della Decima Mas di pochi reduci e loro parenti, che hanno deposto fiori al Lapidario dei dipendenti comunali deportati in Jugoslavia. L’evento si è svolto davanti a un forte schieramento di forze dell’ordine, mobilitate anche per la concomitante manifestazione di protesta organizzata dall’Anpi e anticipata da polemiche. Da anni le due iniziative si svolgono in contesti diversi per evitare contatti. Non ci sono stati momenti di tensione e le due delegazioni sono sempre rimaste distanti. “La commemorazione si è svolta, come sempre, senza alcun incidente – ha detto il consigliere comunale di Gorizia Fabio Gentile, che ha partecipato all’evento della X Mas -: abbiamo ricordato i caduti della battaglia di Tarnova del 1945, quando il battaglione Fulmine venne decimato ma respinse l’offensiva del IX corpus di Tito, che mirava a prendere Gorizia”. Il corteo dell’Anpi, che ha sfilato per le vie cittadine lontane dal municipio, era composto da circa 300 persone.
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