(ANSA) – BOLOGNA, 14 FEB – “’Qualcuno’ lo ha rimosso… faceva così tanta paura? Finalmente non lo vedrà mai più nessuno”. Così su Instagram la street artist Laika denuncia la rimozione del murales che aveva realizzato martedì e che raffigurava un abbraccio del ricercatore italiano Giulio Regeni allo studente egiziano Patrick George Zaky, arrestato al Cairo una settimana fa, corredato dalla frase “Stavolta andrà tutto bene” e dalla parola “libertà”. L’artista lo aveva realizzato a Roma in via Salaria, sul muro che circonda Villa Ada, a pochi passi dall’Ambasciata d’Egitto. Il suo, aveva dichiarato, era “un piccolo gesto” per fare “da stimolo ai media per accendere ancora di più i riflettori sulla vicenda di Zaky”.
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