Rinnovo Patente, da oggi alla visita medica ti chiedono questo foglio | Se non ce l’hai, ti lasciano a piedi a vita

Patente B - CorrierediComo.it (Fonte Pixabay)
Il rinnovo della patente richiede ora questo foglio. Anzi, se commetti questo errore scatta la denuncia.
Ottenere (o rinnovare) la patente di guida non è solo una questione di quiz e prove pratiche: c’è anche il temuto – ma imprescindibile – rituale della visita medica.
Uno spauracchio per chi perde diottrie a vista d’occhio – ci perdonerete il gioco di parole – ma anche per chi ha numerose primavere alle spalle; d’altro canto, però, gli accertamenti sanitari sono necessari per garantire che ogni conducente sia ancora idoneo a condurre un veicolo a motore.
La visita medica, quindi, è essenziale per tutelare non solo chi vi si sottopone, ma anche gli altri utenti della strada, prevenendo il rischio di pericolosi incidenti.
Ma è davvero necessaria? La Questura di Frosinone ha recentemente portato alla luce un caso clamoroso in cui, tutto sommato, la visita medica non serviva affatto!
Visita medica: quando serve e perché
Gli accertamenti medici sono necessari per il rilascio della patente, e vengono solitamente programmati alla vigilia dell’esame teorico. Per quanto riguarda il rinnovo, invece, la visita va effettuata ogni 10 anni fino ai 50 anni del conducente, poi ogni 5 fino ai 70 anni di età e, infine, ogni 3 anni fino agli 80. Oltre questa soglia, il range temporale si abbassa comprensibilmente a 2 anni.
In caso di patologie, incidenti gravi o se sussiste il sospetto che il guidatore abusi di alcol o stupefacenti, può essere inoltre richiesta una revisione straordinaria. In compenso, la visita è piuttosto basilare: il medico accerta lo stato della vista, dell’udito, la pressione e stila un’anamnesi generale, per poi rilasciare un certificato da allegare alla pratica. Se va tutto bene. In caso contrario…
Il comunicato della Questura di Frosinone: la certificazione è fondamentale
Secondo un recente annuncio online della Questura di Frosinone, risalente a martedì 7 ottobre 2025, un giovane straniero si sarebbe presentato alla visita medica per il rilascio della patente con una certificazione falsa. Il personale sanitario, resosi conto dell’anomalia, ha segnalato il documento sospetto, e la Polizia ha successivamente accertato che il titolo di guida esibito apparteneva a un’altra persona. Il ragazzo è stato quindi denunciato per esibizione di atto falso, come previsto dalla normativa.
In conclusione, la visita medica resta obbligatoria per il rilascio e il rinnovo… ma in casi come questo, più che il test dei riflessi ha fatto la differenza il fiuto investigativo della commissione medica. Meglio quindi affrontare la burocrazia con pazienza, piuttosto che affidarsi a Photoshop o a trucchi da illusionista!