Le indagini su quanto avvenuto nei pressi di un bar di Bizzarone, nella notte tra venerdì e sabato scorsi (ovvero tra il 5 e il 6 novembre) sono ancora in corso e sono seguite passo per passo dai carabinieri della stazione di Faloppio. Quello che pare emergere fin da ora è però un quadro dai contorni foschi, quello di una violenta rissa tra più persone – qualcuno anche armato di coltello o quantomeno di oggetti potenzialmente taglienti come cocci di bottiglia – che ha visto fronteggiarsi un gruppo di italiani e uno di albanesi.Tre le persone ferite, portate in ospedale tutte in codice giallo, quello di media gravità. Avrebbero riportato ferite da taglio per fortuna superficiali. Le indagini tuttavia sono in corso e c’è già la certezza che in azione sarebbero entrate più di cinque persone, elemento che basterebbe a configurare la rissa. Si questo fronte tuttavia le bocche degli inquirenti rimangono cucite perché la ricostruzione dell’accaduto è abbastanza complessa.Pare che a scatenare il fronteggiamento tra il gruppo di italiani e quello di albanesi, siano stati commenti non graditi dall’una e dall’altra parte. Quelli che di solito vengono definiti come «futili motivi». Le richieste di intervento giunte ai carabinieri avevano segnalato una situazione molto tesa, con accoltellati in codice rosso o comunque in gravi condizione. La situazione si è rivelata poi meno drammatica, anche se comunque assai brutta visto che molte persone che sarebbero coinvolte nei fatti sarebbero già anche note alle forze dell’ordine. Nel frattempo, alla luce di quest’ultimo episodio, la stazione dei carabinieri di Faloppio ha chiesto al Questore di Como la chiusura del bar nei pressi del quale sarebbe avvenuta la rissa. Provvedimento che è stato accolto, firmato in queste ore e notificato nella giornata di ieri ai titolari dell’attività. Il bar infatti rimarrà chiuso per 20 giorni, colpito dal provvedimento amministrativo.Come detto tuttavia il cuore dell’indagine è ancora in corso e punta ad identificare tutti i partecipanti alla rissa tra italiani e albanesi che ha contato alla fine tre giovani feriti da arma da taglio. Tutti poi ricoverati all’ospedale, nessuno per fortuna in gravi condizioni.