Rivera alla Cometa: «Un esempio per tutti. Mi piacciono i valori che vengono proposti»

L’ex giocatore ieri in città«La Cometa è un esempio, non solo per Como, ma per tutto il territorio nazionale». Parole di elogio da Gianni Rivera, l’ex giocatore del Milan e della Nazionale che ieri era ospite in città.L’attuale presidente nazionale del settore giovanile scolastico della Federcalcio era sul Lario in occasione della celebrazione dei 10 anni della Associazione Sportiva Cometa. Il sodalizio, infatti, è stato fondato nel 2002, iniziando ufficialmente la sua attività con calcio, atletica leggera, nuoto e pallavolo. Tra le iniziative organizzate, il Mundialito Escuela, che ogni anno vede il coinvolgimento di centinaia di studenti della scuole medie superiori.

Un ospite importante per celebrare questo compleanno con la società cittadina che ora è impegnata solo nel calcio, con 7 squadre e 115 tesserati. Un impegno che si aggiunge a quello nell’attività per il sociale e alla gestione di una scuola professionale.Nell’occasione lo stesso Rivera ha ammesso di apprezzare il territorio lariano: «Io vivo a Milano – ha detto – e spesso sono venuto da queste parti, non solo sul lago, ma anche nella Brianza. Tutte zone che mi piacciono».L’ex calciatore è poi tornato sul discorso della Cometa. «Ho visitato con piacere le strutture della associazione e posso davvero dire che quanto fatto in questa realtà può essere davvero un esempio per tutti».«Ma quello che apprezzo di Cometa – ha aggiunto Rivera – sono soprattutto i valori che trasmette questo progetto, un messaggio che merita di essere diffuso; è stata davvero una bella esperienza, che mi ha consentito di conoscere da vicino questa realtà positiva».Per la bandiera del Milan di qualche anno fa c’è stata anche la soddisfazione personale – durante la sua visita alla struttura comasca – di essere stato oggetto di numerose richieste di autografi, non soltanto da parte dei suoi coetanei, ma anche da ragazzi che studiano alla Cometa, conoscono le sue gesta e non si sono fatti perdere l’occasione di incontrarlo.Un bagno di folla c’è stato anche in aula magna, con molti comaschi che, saputo delle sua presenza in città, non si sono fatti perdere l’occasione di vedere dal vivo un campione ancora molto amato.Nel suo discorso nell’aula magna Rivera si è soffermato su vari temi. «È importante coltivare il talento – ha detto -. Ogni persona può essere importante, se segue il compito che la vita gli ha dato. Credete, dunque, nelle vostre passioni e tenete anche conto dell’importanza dei rapporti nella vita. La condivisione con gli altri è importante».Infine ha parlato di fair-play: «È l’accettazione del rispetto delle regole. Teniamo molto a questo discorso, al punto che negli incontri giovanili abbiamo introdotto il cartellino verde, che viene mostrato dall’arbitro a chi si rende protagonista di un gesto di fair-play. Una cultura che intendiamo promuovere».

Massimo MoscardiNella foto: Gianni Rivera con i responsabili della Cometa. La sezione sportiva dell’associazione compie 10 anni. (foto Fkd)