(ANSA) – ANCONA, 17 SET – Vigili del fuoco ancora al lavoro per monitorare alcuni piccoli focolai – da sotto parti crollate, difficili e pericolose da raggiungere, si leva ancora fumo – nei capannoni dell’area portuale ex Tubimar ad Ancona dove nella notte tra 15 e 16 settembre è divampato un vasto incendio: si era alzata una densa colonna di fumo nero visibile a chilometri di distanza, con aumento del livello di polveri sottili e un odore acre diffuso nel capoluogo. Il Comune ha chiuso anche per oggi scuole, università e parchi, in attesa delle analisi sui fumi e delle valutazioni ambientali, e ha diramato anche raccomandazioni alla popolazione, riferendo comunque che non risultavano sostanze tossiche nell’area. I pompieri – squadre da Ancona e altre città delle Marche – avevano già spento le fiamme nelle parti esterne e in gran parte di quelle interne. Le prossime operazioni saranno al vaglio di un tavolo tecnico. Scartato un intervento dei Canadair: la potenza dell’acqua distruggerebbe la struttura facendo alzare un’altra nube pericolosa. (ANSA).
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