(ANSA) – ROMA, 26 DIC – Uno storico russo 63enne è stato condannato a San Pietroburgo a 12 anni e mezzo di carcere per aver ucciso e poi fatto a pezzi la fidanzata, una studentessa di 24 anni. Lo scrive Bbc. Oleg Sokolov, esperto di guerre napoleoniche che si faceva chiamare “Sire” dalla compagna, Anastasia Yeshchenko, che lui chiamava “Giuseppina”, come la moglie di Napoleone, venne trovato lo scorso anno ubriaco con i pezzi della ragazza nello zaino. L’uomo ha ammesso di averle sparato dopo una lite e di averla successivamente smembrata. Altre parti del cadavere vennero trovate in casa. (ANSA).
La denuncia che nessuno si aspettava, gli Avvocati comaschi scendono in piazza: "Diritti Umani Calpestati,…
Dal 2026 Netflix entrerà nel Canone RAI: abbonamento obbligatorio come la tv di Stato. Scopri…
Anche un piccolo paese può avere le sue leggende che accompagnano la cultura popolare. Scoprite…
Il Tribunale lo ha messo nero su bianco: la società è in fallimento, ora si…
Un regalo di nozze trasformato in un problema fiscale: quando un gesto d’affetto può diventare…
Allarme rosso: non solo non sarà più possibile prelevare, ma si rischia anche di incorrere…