Ryanair, addio alla carta d’imbarco gratis: paga 100 euro o rimani al gate | Non puoi più passare

Ryanair - CorrierediComo.it (Fonte Pixabay)
Ami viaggiare con Ryanair? Beh, a breve potresti cambiare idea: tra poche settimane scatteranno delle maggiorazioni da record. Ecco perché.
Oggi ci occuperemo della carta d’imbarco. Una volta consisteva in un semplice foglietto, spesso stropicciato ma conservato gelosamente, che ti faceva sentire già in volo.
Una sorta di memento dei tuoi viaggi, da riporre nella scatola dei ricordi accanto ai biglietti dei concerti, alle lettere d’amore e ai fiori secchi, quelli raccolti in occasione di giornate memorabili. Eppure, si tratta di un documento destinato a sparire, almeno nella forma in cui lo conosciamo.
Fino a poco tempo fa, bastava fare il check-in online, stampare il foglio e tenerselo stretto fino al giorno X, come fosse l’iconico biglietto d’oro che regalava l’accesso alla corte di Willy Wonka ne “La fabbrica del cioccolato”.
Oggi, invece, la compagnia low cost Ryanair ha deciso di voltare pagina, con una sorpresa che farà probabilmente indispettire milioni di viaggiatori. Una piccola anteprima? Per ottenere la carta d’imbarco occorrerà sviluppare dimestichezza con una procedura totalmente diversa. In caso contrario, al costo del viaggio verranno applicati onerosi sovrapprezzi.
Ryanair rivoluziona la sua carta d’imbarco
Come anticipato, la compagnia irlandese ha scelto di rivoluzionare le procedure di imbarco dei passeggeri a bordo dei suoi voli, e si parte dal titolo di viaggio stesso.
Dal 12 novembre 2025, la carta d’imbarco sarà solo digitale: niente più stampanti, né frenetiche cacce al foglio perduto tra le tasche del trolley… qualche click, e il processo avverrà in modo completamente automatico. La nuova prassi prevede il check-in sull’app myRyanair, il download della carta digitale e l’esibizione della stessa al gate, direttamente dal proprio smartphone. La decisione di Ryanair mira a semplificare l’esperienza di viaggio per i propri clienti, rendendola più smart, con aggiornamenti in tempo reale sul volo, notifiche in caso di ritardi e persino la possibilità di ordinare snack dal telefono. Tuttavia, occorre valutare anche l’altra faccia della medaglia… che per molti si rivelerà tutt’altro che rosea.
Niente carta d’imbarco? Sono guai
Chi si presenta al gate senza la carta d’imbarco digitale – magari perché ha il telefono scarico, rotto, oppure poiché non è abituato all’uso della tecnologia – vivrà suo malgrado un brutto quarto d’ora.
Non solo per l’imbarazzo e per il mormorio della coda alle sue spalle, ma anche perché dovrà versare un supplemento di 55 euro per il check-in fisico in aeroporto. Una cifra che, in moltissimi casi, supera di gran lunga l’importo del singolo biglietto. E non è tutto: secondo le associazioni dei consumatori, questa scelta penalizzerà i viaggiatori meno scafati nell’uso degli smartphone, in primis gli anziani, o chi semplicemente detesta la crescente digitalizzazione. In questi casi, conviene piuttosto investire (almeno) 100 euro nell’acquisto di uno smartphone con funzioni basilari… o cambiare direttamente compagnia, nella speranza che altri competitors non seguano l’esempio di Ryanair!