L’intervento
Quante morti sulla strada. Morire mentre si va scuola, al lavoro, a spasso, travolti da un ubriaco o drogato, che senso ha? Ed è giusto che costui rimanga sostanzialmente impunito? Morire anche per l’alta velocità e l’incoscienza di sfidare la sorte… Si può morire per ascoltare uno smartphone? C’è una proposta di iniziativa popolare sull’omicidio stradale. In pratica si vuole prevedere, per coloro che guidando in stato d’ebrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti provochino un incidente con morte della persona coinvolta, uno specifico reato. Dare dignità a una morte è riconoscerle che giustizia sia fatta, che i colpevoli paghino e che altre pene possano essere lenite dalla giustizia umana oltre che da quella divina.
Renato Meroni