TARI POLVERIZZATA, da questo mese non paghi più: devi andare solo a firmare in comune | Vale in tutto il paese

Spazzino

Spazzino (Pixabay) - Corrieredicomo.it

Puoi smettere di pagare la TARI, per quanto questa sia una tassa fondamentale. Ti basta andare in Comune e firmare dei moduli ed è fatta. 

La Tassa sui Rifiuti, anche semplicemente conosciuta come TARI, rappresenta un’imposta comunale fondamentale che ricade su chiunque occupi o detenga qualsiasi titolo locale e aree scoperte suscettibili di produrre rifiuti urbani.

A differenza di altre imposte, l’obbligo di pagamento della tassa non è però strettamente legata al possesso di un immobile.

L’imposta deve infatti essere versata anche da chi, pur non essendo proprietario di una casa, dispone di un contratto di locazione della durata superiore ai sei mesi.

Si tratta pertanto di un tributo essenziale per finanziare il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, rendendola di fatto un’imposta comunale di primaria importanza per la gestione del territorio e la salute pubblica.

Una soluzione che permette di non pagare la TARI

Sebbene la TARI rientri a pieno titolo tra le imposte fondamentali che ogni cittadino è tenuto a pagare, esiste in realtà un modo per essere esonerati dal suo versamento. Questa possibilità è legata a specifiche condizioni e richiede l’avvio di una procedura formale presso l’ente locale.

Per ottenere l’annullamento della tassa, il contribuente deve recarsi presso gli uffici del Comune di residenza e sottoscrivere la documentazione necessaria. Deve quindi avviare e completare con successo una procedura amministrativa per vedersi riconosciuto l’annullamento del tributo.

Cassonetti
Cassonetti (Pixabay) – Corrieredicomo.it

Una firma che annulla il pagamento della TARI

Nello specifico, per non dover pagare la TARI bisogna presentare un’istanza di autotutela al Comune e richiedere lo sgravio del tributo. Questo entro 60 giorni dal ricevimento dell’avviso. Praticamente, dopo 5 anni dall’ultima richiesta di pagamento o dell’atto impositivo, la Tassa sui Rifiuti cade in prescrizione e il Comune perde il diritto di esercitare il proprio tributo. Il contribuente non è quindi più obbligato a versare la somma.

Tuttavia, come riporta “Mandamentonotizie.it” c’è il rischio che la prescrizione venga interrotta da una procedura giudiziaria. In questo caso i tempi si prolungherebbero dai 5 ai 10 anni. Per questo è importante presentare un’istanza di autotutela al Comune entro 60 giorni. Solamente in questo modo si può evitare di pagare la TARI. È la sola soluzione efficace.