Tasse, è ufficiale: se non sei laureato hai l’esenzione totale | Le facciamo pagare solo agli “studiati”

laurea e novità annesse

laurea e novità annesse- credit pixabay- corrieredicomo.it

Fai attenzione alla nuova stretta sulle tasse: se non sei laureato, puoi non pagarle; tutti i dettagli e le curiosità

Molto spesso esistono delle novità che ci possono cambiare la vita e ci possono far risparmiare diversi soldi soprattutto se si fa riferimento alle tasse che, soprattutto in questo momento storico non fanno altro che aumentare. In questo articolo, infatti, dobbiamo approfondire la questione sulle tasse cui potresti essere esente se non sei laureato: andiamo a vedere meglio il tutto, tutti i dettagli e le curiosità che fanno la differenza.

Nel mondo lavorativo le cose sono cambiate, soprattutto nell’ultimo decennio, dove diverse persone hanno deciso di abbandonare l’Italia per trasferirsi all’estero e vivere una vita serena e tranquilla con un lavoro ben retribuito che sicuramente gli permette di vivere una vita agiata e piena di spunti interessanti.

Oggi, però, ci sarebbero diverse novità in campo economico e finanziario soprattutto per il tema tra i più caldi del momento: la riduzione delle tasse. Attraverso l’Agenzia delle entrate, ripercorriamo le nuove tappe di un sistema che ti porta a pagare meno tasse anche senza necessariamente la laurea. 

Andiamo a vedere meglio il tutto, ecco i dettagli e le curiosità che fanno la differenza.

Riduzione delle tasse, ecco cosa serve: tutti i dettagli

Nel corso dell’ultimo periodo il Governo si è messo a lavoro per cercare di diminuire le tasse, laddove chiaramente sia possibile. Oggi, infatti, per coloro che rientrano in Italia avrebbero un regime agevolato, anche senza aver conseguito una laurea. Il regime per lavoratori impatriati, inoltre, può essere cumulato anche con gli incentivi previsti dai ricercatori residenti all’estero, che decidono dopo tanti anni di ritornare in Italia.

Con la risposta all’interpello 16 del 2025 l’Agenzia delle Entrate stabilisce che è possibile cumulare il regime impatriati con il bonus previsto per il rientro dei ricercatori residenti all’estero in Italia. E’ chiaro dire che per poter fruire del cumulo è necessario rispettare alcuni requisiti richiesti dall’una e dall’atra agevolazione e che puntino sempre sulla completezza delle informazioni. L’Agenzia delle entrate chiarisce che il soggetto che è stato all’estero lo deve essere stato per dei periodi specifici ossia:

  • 6 anni se non si era impiegati in Italia per lo stesso datore di lavoro per cui si è lavorato all’estero
  • 7 anni se si era impiegati in Italia per lo stesso datore di lavoro per cui si è prestato lavoro all’estero
laurea e novità annesse, tutti i dettagli
laurea e novità annesse, tutti i dettagli- corrieredicomo.it

Cosa succede se non si possiede la laurea

Se non possiedi la laurea, comunque devi rispettare alcuni requisiti che sono necessari e interessanti:

  • un titolo di istruzione superiore
  • una qualifica di almeno 5 anni
  • appartenere a professioni regolamentate.

La normativa ha l’obiettivo non di favorire chi ha un titolo di laurea, ma coloro che sono specializzati e qualificati e che vogliono ritornare nella loro terra natia.