Nel 1992 Roberto Palazzi stampò in Svizzera presso “Il Topo” una plaquette in 100 copie fuori commercio: conteneva le 12 “Note Azzurre” di Carlo Dossi, scrittore comasco morto nel 1910 e autorevole esponente della Scapigliatura, censurate nell’edizione Adelphi «per insuperabili motivi di opportunità». Con epiteti irriferibili che accompagnavano sbeffeggiandoli illustri miti della letteratura e della storia come Tommaseo, Manzoni e Vittorio Emanuele. “Ebbene, ritrovata la plaquette – dice Antonio Castronuovo delle edizioni Babbomorto – abbiamo deciso di farne nuova edizione. Vi divertirete, ve l’assicuro”. Il libro esce con il titolo “Note censurate” e in copertina un ritratto dello scrittore comasco.
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