UFFICIALE: la 104 diventa 104issima | Importo sale a 3000 euro anche per i familiari: meglio di vincere al Lotto

Bonus da 3000 euro - CorrierediComo.it

Bonus da 3000 euro - CorrierediComo.it (Fonte Pixabay)

Buone notizie per chi beneficia della Legge 104 e per i suoi familiari: quest’anno il Governo si mette una mano sul cuore… e una in tasca.

In Italia, parlare di disabilità equivale ad affrontare un tema ancora troppo in sordina, e lo dimostrano gli ostacoli emotivi, economici e pratici che questa categoria di cittadini deve affrontare ogni giorno, basti pensare alle vergognose barriere architettoniche.

Il valore di una civiltà si stabilisce anche nella misura in cui essa tutela le categorie più fragili e, purtroppo, molto spesso le persone con disabilità vengono emarginate dal mondo del lavoro, costrette a zigzagare per vie affollate e a dipendere quasi esclusivamente dall’aiuto amorevole dei familiari.

Ogni tanto, però, tra le pieghe della burocrazia spunta una norma che non solo riconosce queste difficoltà, ma prova anche ad alleggerirle in modo pratico.

È il caso della Legge 104, in vigore dall’ormai lontano 1992, un autentico pilastro del welfare che mira a salvaguardare chi ha una disabilità fisica, psichica e sensoriale che limita l’autonomia e la partecipazione sociale. Se la condizione del beneficiario è grave, la 104 dà inoltre diritto a una serie di agevolazioni che vanno ben oltre le buone intenzioni di facciata, e il recente Bonus ne è un esempio.

Le agevolazioni della 104

La 104 prevede permessi retribuiti per chi lavora e assiste al contempo un familiare disabile (i cosiddetti caregiver), ma anche detrazioni fiscali per spese mediche, veicoli adattati al trasporto del beneficiario e altre forme di ausilio.

Inoltre, la 104 consente di bypassare il pagamento del bollo auto, offre agevolazioni per l’abbattimento delle barriere architettoniche e mette a disposizione dei Bonus energia per chi utilizza regolarmente apparecchi elettromedicali. Dal 2025, poi, l’INPS ha semplificato il processo di valutazione, rendendolo più rapido, snello e centralizzato, ma la vera novità è un’altra…

Neonato - CorrierediComo.it
Neonato – CorrierediComo.it (Fonte Pexels)

Il Bonus da 3.000 euro

La nuova agevolazione viene in soccorso di chi ha un figlio con meno di 3 anni affetto da una disabilità grave e certificata, tale da non permettergli di frequentare l’asilo nido. In tali situazioni, il Bonus da 3.000 euro rappresenta una vera manna per i genitori del piccolo, poiché, pur non essendo un rimborso della retta, offre un aiuto concreto per coprire le spese legate all’assistenza domiciliare.

A differenza di molti altri contributi statali, il nuovo Bonus non necessita di ISEE: è sufficiente procurarsi una documentazione medica specialistica, un’attestazione che comprovi l’impossibilità di frequentare il nido e inviare la richiesta all’INPS. Una volta approvata, l’erogazione del Bonus avverrà in automatico.