UFFICIALE: le Fiat non possono più circolare a Como e provincia | “Embargo stradale”: torniamo al 1890

Fiat - CorrierediComo.it (Fonte X)
Automobili Fiat vietate a Como? Il paradosso parte da Monte Olimpino (e finisce in caserma). Ecco cosa sta succedendo nell’hinterland comasco.
In Italia – e questo vale anche per celebri marchi di pasta o per la crema spalmabile per antonomasia – dire “Fiat” è come dire “casa”. Con oltre 60.000 immatricolazioni nel primo trimestre del 2025, la storica casa automobilistica torinese continua a dominare il mercato.
La sola Fiat Panda, peraltro, ha venduto più del doppio rispetto alla seconda classificata. E non è solo questione di numeri, ma anche di percentuali: secondo l’ACI, il 78% degli italiani possiede almeno un’auto, e una buona fetta di queste indossa il logo Fiat.
Insomma, se non hai una Panda, probabilmente ne hai una parcheggiata di fronte a casa tua. Attenzione, però, da Como arriva un’indiscrezione che sta facendo tremare gli aficionados: le Fiat potrebbero presto sparire dalla circolazione.
Sì, avete letto bene: un’ipotesi talmente assurda che sembra uscita da un film di fantascienza di terz’ordine. Il motivo? I più maliziosi forse direbbero: “Troppe Fiat coinvolte in episodi di cronaca“. Vediamo cosa sta succedendo.
Vietate queste automobili Fiat a Como e provincia
Ovviamente, finora nessuna delibera è stata ufficialmente approvata, ma il chiacchiericcio corre più veloce di una 500 Abarth in discesa. Peraltro, il solo pensiero di non poter più metter in strada la propria fedele compagna di viaggi è una prospettiva più nera del carbone: vediamo quanto c’è di vero.
A scatenare il delirio online è stato un episodio avvenuto pochi giorni addietro: una donna di Monte Olimpino, infatti, è stata fermata a bordo di una Fiat per un casuale controllo di routine. Il problema? Il veicolo risultava precedentemente rubato nel milanese, privo di assicurazione e persino della revisione. La conducente, che avrebbe riferito di aver ricevuto l’automobile in prestito, sarebbe stata in seguito denunciata per ricettazione e violazioni al Codice della Strada. A bordo vi erano, come riporta ciaocomo.it, anche un’altra donna e un uomo, e tre degli occupanti avrebbero alle spalle pesanti precedenti penali. La Fiat, invece, è tornata al legittimo proprietario, che ne aveva denunciato il furto lo scorso 13 settembre… probabilmente, con qualche graffio in più e parecchi chilometri sul groppone.
In sintesi
Altro che embargo generalizzato: le Fiat non sono il problema. Ma le Fiat rubate, sì.
E se qualcuno vi dice che a Como vogliono bandire le Panda, potete rispondere con un sorriso: “Solo se è rubata, senza assicurazione e revisione. E solo se a bordo c’è l’intera Banda Bassotti“. Per tutti gli altri, il motore può continuare a rombare… ma magari, con i documenti e la revisione a posto.