Ultim’ora Ryanair: addio al bagaglio a mano gratuito | “Paga 75 euro o rimani a terra”: in vigore da oggi

Volo Ryanair - CorrierediComo.it

Volo Ryanair - CorrierediComo.it (Fonte Pexels)

Altro che compagnia aerea low cost: la disavventura di una viaggiatrice dimostra che i voli di Ryanair sono tutt’altro che economici.

Negli ultimi anni, sempre più viaggiatori si sono affidati a compagnie aeree low cost, come Ryanair ed EasyJet, per i loro spostamenti più o meno frequenti. In principio, si trattava infatti di un modo per esplorare nuove destinazioni o per raggiungere le mete prefissate senza svuotare il portafoglio.

La combinazione di prezzi stracciati, voli frequenti e di una rete capillare di destinazioni, in effetti, ha conquistato molti utenti, ma recentemente c’è un dettaglio che sta facendo discutere, ovvero il bagaglio a mano.

Chi vola spesso con le compagnie low cost lo sa bene: ogni centimetro conta. Le dimensioni consentite sono in genere rigorosissime, e superarle, anche di poco, può costare davvero caro. Ecco perché i viaggiatori più esperti si reinventano in veri e propri luminari del Tetris.

Zaini compressi, organizer sottovuoto, abiti arrotolati e scarpe incastrate come nel più cervellotico dei puzzle; alcuni rinunciano persino al beauty case, optando per campioncini monodose: tutto, purché il famigerato bagaglio rientri nei famosi 55 x 40 x 20 centimetri (o addirittura meno). Eppure, nemmeno quest’accortezza potrebbe salvarvi dal pagamento di un oneroso extra, e quanto accaduto a una giovane viaggiatrice ne è la riprova…

Il caso assurdo: 75 euro per un bagaglio… troppo piccolo

L’episodio in questione si è verificato, secondo quanto riporta Money.it, lo scorso 27 agosto, e ha coinvolto una studentessa diretta a Eindhoven a bordo di una aereo Ryanair.

La giovane è infatti stata multata di 75 euro a causa del suo bagaglio a mano. Le ragioni della sanzione? Secondo il personale della compagnia, il suo modesto fardello non rispettava le dimensioni consentite… peccato che fosse più piccolo del limite ufficiale. La donna, abituata da anni a viaggiare con il medesimo trolley, non ha potuto replicare: la valigia è stata infine caricata in stiva, a fronte del pagamento di un extra assai salato. La madre della sfortunata viaggiatrice, una volta venuta a conoscenza dell’incidente diplomatico, in un moto di indignazione ha pubblicato sui social le foto e le misure del trolley, che in questo caso rientrava perfettamente nei parametri stabiliti dalla compagnia. Oltre al danno, la beffa: purtroppo, non si tratta di un caso isolato. Altri passeggeri del medesimo volo hanno denunciato episodi analoghi, tra di essi anche uno studente, apparentemente sanzionato per una tasca… leggermente sporgente!

Viaggiatrice con il suo trolley - CorrierediComo.it
Viaggiatrice con il suo trolley – CorrierediComo.it (Fonte Pexels)

Regole a uso e consumo delle compagnie low cost?

Il caso, ovviamente, è tanto emblematico quanto anomalo, ma le normative europee lo hanno stabilito nero su bianco: almeno un bagaglio a mano, da sistemare sulla cappelliera o sotto il sedile, dovrebbe essere sempre gratuito.

Tuttavia, le compagnie low cost sembrano interpretare tale indicazione in modo assolutamente arbitrario e “flessibile”, eventualità che genera confusione e frustrazione anche tra i viaggiatori più navigati. Per ora, quindi, il consiglio resta uno: misurate il vostro bagaglio, fotografatelo come controprova e… incrociate le dita!