Ultim’ora: Salvini ha cancellato per sempre queste targhe | “L’Italia le ha abolite”: devi adeguarti subito

Targa vietata - CorrierediComo.it (Fonte Etsy)
Incredibile ma vero: da oggi alcune targhe non potranno più circolare nelle strade italiane. Ecco la lista nera e perché sono state abolite.
Se pensavi che le targhe italiane fossero solo una noiosa sequenza di lettere e numeri, preparati a ricrederti: dietro a ogni combinazione apparentemente casuale, infatti, c’è una sorta di algoritmo degno di Alan Turing.
Dal 1994, l’Italia ha inoltre abbandonato le vecchie targhe provinciali per adottare un sistema alfanumerico di calibro nazionale, che attualmente si fonda sulla formula base AA 000 AA.
Due lettere, tre numeri, altre due lettere. Semplice? Mica tanto: il sistema è pensato per generare oltre 134 milioni di combinazioni uniche, escludendo però le lettere “I”, “O”, e “Q”, poiché ritenute troppo simili a “1” e “0”, nonché la famigerata abbinata “EE”, che potrebbe generare confusione con le targhe degli visitatori esteri.
Ma ecco come funziona l’avvicendamento di lettere e numeri, e perché un’altra combinazione non potrà più circolare.
Più difficile a dirsi che a farsi
Il balletto inizia con le lettere di sinistra ferme, mentre i numeri scorrono da 000 a 999. Poi, si muovono le lettere di destra: AA 000 AB, AA 000 AC, e così via, fino ad arrivare ad AA 000 AZ.
Una volta esaurite tutte le combinazioni, si passa a AA 001 AA, per poi giungere alla prima coppia di lettere: AB 000 AA, AC 000 AA, e avanti così. Ma veniamo quindi alle famose targhe abolite: di quali si tratta, e perché non potranno più essere utilizzate? Anche in questo caso, è tutto merito dell’algoritmo…
La targhe “clandestine”
La domanda sorge spontanea: che fine hanno fatto tutte le combinazioni che precedono l’abbinata “HE”? La risposta è tanto banale quanto intuitiva: sono state già assegnate.
Il ritmo delle immatricolazioni in Italia è tale che ogni giorno vengono attribuite migliaia di targhe, e attualmente siamo giunti alla serie “HE”, che rappresenta solo una lunga tappa nel cammino del sistema alfanumerico. Un’altra curiosità: le targhe non vengono assegnate in ordine nazionale, ma piuttosto distribuite a blocchi nei vari uffici della Motorizzazione. Di conseguenza, non è detto che una targa “HE” sia più recente di una “HD” avvistata in un’altra città: è tutto frutto del caso e delle tempistiche in cui si effettua l’immatricolazione. Se invece ti stai chiedendo se esistono altre targhe fuorilegge, sappi che – secondo alcune fonti – BA 22 RD non è assegnabile ad alcun veicolo, poiché si tratta di una formula interpretabile come un insulto volgare. Lo stesso vale per CO 22 VD, associabile a diverse malattie trasmissibili.