Mazzette all’Agenzia delle Entrate, un altro patteggiamento

È finalmente arrivato il via libero definitivo alla realizzazione della variante della Tremezzina, opera a lungo attesa per alleggerire il traffico che grava sulla statale Regina. Lo annunciano, in un comunicato congiunto bipartisan, i deputati Chiara Braga (Pd), Alessio Butti (Fratelli d’Italia), Ugo Parolo (Lega) e il sindaco di Tremezzina Mauro Guerra, presidente regionale dell’Anci, già deputato per quattro legislature, eletto prima con Rifondazione Comunista, quindi con i Ds e infine con il Pd.
«È di pochi minuti fa la notizia che il Consiglio di amministrazione di Anas, su proposta del direttore, ingegner Dino Vurro, ha approvato il progetto
definitivo della variante alla Tremezzina in modo da avviare la procedura di gara per l’appalto integrato dell’intervento entro la scadenza prevista di fine anno. Nei prossimi giorni – si legge nella nota – sarà pubblicato il bando di gara. Si è compiuto quindi un passaggio fondamentale nel quale come
rappresentanti del territorio abbiamo agito in modo corale per raggiungere
l’obiettivo».
«Negli ultimi due mesi, a conoscenza della necessità di reperire quasi 200 milioni di investimenti aggiuntivi, abbiamo lavorato con senso di responsabilità e senza polemiche e dichiarazioni ad effetto, per risolvere il problema – aggiungono i quattro esponenti politici – Ciascuno per la propria parte ma in costante contatto e coordinamento, nei rapporti con Anas, Ministro delle Infrastrutture e Regione Lombardia. Nei vertici di tutte le Istituzioni interessate abbiamo trovato disponibilità, consapevolezza dell’importanza dell’opera e volontà di trovare una soluzione per garantire il finanziamento integrale e l’avvio dell’appalto nei tempi previsti. Ora il nostro impegno continuerà perché questa opera dovrà essere pronta per le Olimpiadi Invernali del 2026».
La pubblicazione del bando sulla Gazzetta Ufficiale dovrebbe avvenire il 27 dicembre.
La variante della Tremezzina permetterà di avere un nuovo collegamento stradale tra Colonno e Griante, alternativo alla Regina. L’arteria, lunga oltre 8 chilometri, sarà a monte rispetto all’attuale statale e verrà realizzata quasi del tutto in galleria. Attraverserà i comuni di Colonno, Sala Comacina, Tremezzina e Griante.
Il costo dell’opera, inizialmente stimato in 330 milioni di euro poi divenuti 380, con gli ultimi adeguamenti previsti alla luce dei pareri del Consiglio superiore dei lavori pubblici e delle modifiche indicate dalla Soprintendenza è salito a 576 milioni di euro, cifra comprensiva dell’Iva e di tutti gli oneri del caso. La Regione ha stanziato 110 milioni di euro, mentre la somma restante di 466 milioni sarà messa a disposizione dallo Stato. Negli ultimi due mesi, Anas, ministero e Regione hanno collaborato per reperire i 200 milioni necessari per garantire la copertura dei maggiori costi previsti rispetto al progetto iniziale.