«L’ordinanza che riguarda la chiusura di via Milano viene gestita dalla polizia locale che evidentemente sabato si è resa conto che per far defluire il traffico doveva riaprire la strada alle auto. Si tratta – ribadisce l’assessore alla Mobilità di Palazzo Cernezzi, Vincenzo Bella – di una sperimentazione dinamica. Come da provvedimento, tendenzialmente, la via è chiusa, ma deve essere gestita nel complesso delle circostanze che possono di volta in volta verificarsi».Soltanto una «sperimentazione» quindi, che non solo i comaschi stanno pagando cara. Da una parte i residenti e i commercianti, dall’altra chi arriva a Como in auto nei weekend degli eventi natalizi.«Stiamo monitorando i flussi per capire cosa accade se fermiamo il traffico in via Milano per un maxi evento e per far passare soltanto i bus», ha aggiunto ieri a Espansione Tv, Vincenzo Bella. «Non è una retromarcia né un cambio di passo aver consentito la circolazione a momenti alterni – ha precisato sempre all’emittente comasca il comandante della polizia locale di Como, Donatello Ghezzo – l’obiettivo del provvedimento è rendere più snello il traffico per i mezzi pubblici così da incentivarne l’utilizzo, favorendo appunto gli autobus rispetto alle auto private».Solo una «sperimentazione» per l’assessore, nessuna «retromarcia» per il capo dai vigili. Retromarcia, appunto, quella che i tanti prigionieri della coda di sabato pomeriggio avrebbero voluto inserire a bordo delle loro automobili per fuggire da Como.A fare cambiare idea su via Milano all’assessore e al comandante della polizia locale ci prova ora la politica.
Molte famiglie si trovano a fare i conti con bollette sempre più pesanti, e spesso…
Un chiarimento normativo poco conosciuto sta cambiando il modo in cui vengono valutate assenze e…
È stato proclamato un nuovo sciopero che bloccherà per un’intera giornata trasporti e servizi essenziali,…
Quel liquido che molti gettano via senza pensarci potrebbe invece rivelarsi una risorsa sorprendente, ricca…
Il tema del fumo in auto torna sotto i riflettori, perché le norme che regolano…
Il tema della difesa personale torna al centro del dibattito, alimentato da casi in cui…