In Napoleona potrebbero presto arrivare delle postazioni per il controllo della velocità. Non autovelox in funzione 24 ore su 24, ma apparecchi in cui il rilevatore di velocità può essere inserito e spostato. Per semplificare si tratta di quelle colonnine arancioni – già comparse in molti comuni – che hanno lo scopo di far rallentare l’automobilista perché potrebbero essere attive. L’annuncio è stato fatto in consiglio comunale dall’assessore alla Mobilità, Vincenzo Bella. «Al momento allo studio ci sarebbero 4 colonnine da posizionare due in salita e due in discesa – ha spiegato il comandante della polizia locale di Como, Donatello Ghezzo – Si potrebbe partire già nel prossimo mese di settembre». I costi non sono definiti perché si sta valutando se acquistare oppure noleggiare gli apparecchi.
Autore: Redazione
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Como, il piano del traffico sarà pronto nel 2020. Successo per Ecomobility e il futuro delle auto
L’orizzonte si allarga e dalle rive del lago di Como lo sguardo si proietta fino in Cina, primo produttore, nel pianeta, di auto elettriche. Un viaggio affascinante che ha come denominatore comune un elemento ben visibile: i mutamenti climatici sono già in atto da tempo e per sopravvivere bisognerà puntare sulla sostenibilità, a partire da una mobilità che sia il meno inquinante possibile.
L’obiettivo è creare un futuro in cui ci si muoverà a emissioni zero, in un paesaggio urbano dove ci si metterà in strada solo se obbligati e soprattutto lo si farà a bordo di mezzi elettrici, ibridi o comunque spinti da combustibili non nocivi. Intorno a questa visione del domani – che però già da alcuni anni inizia a essere sempre più reale – si sono sviluppati gli approfondimenti del convegno Ecomobility.
L’appuntamento, organizzato da Espansione Tv, LifeGate e “Corriere di Como”, sabato ha richiamato un folto pubblico, tra cui molti specialisti del settore, nell’auditorium di via Sant’Abbondio 4. Una giornata di studio e approfondimenti che, oltre ai temi più legati alla realtà cittadina, ha affrontato svariate questioni, con un denominatore comune: la salvaguardia dell’ambiente in cui viviamo.
A questo proposito, il Comune di Como sta elaborando, ormai già da alcuni mesi, il nuovo piano del traffico «che sarà pronto entro il 2020 – ha dichiarato l’assessore alla Mobilità di Palazzo Cernezzi, Vincenzo Bella – È questo lo strumento indispensabile per costruire la mobilità di domani che dovrà essere il più sostenibile possibile. Ci stiamo confrontando con la società civile e con le associazioni del settore per elaborare un piano completo che dia spazio a esperienze come quelle del carpooling e del bike sharing. E che si concentri anche sulle infrastrutture come le colonnine di ricarica per le auto elettriche». Un lavoro lungo che dovrà tenere necessariamente in considerazione anche le caratteristiche del territorio comasco.«In effetti la realtà di Como, per la sua conformazione orografica, non è semplice. Abbiamo, è vero, autostrade, ferrovie, un idroscalo e il lago con i suoi battelli, ma in ogni caso risulta complesso l’accesso alla città – ha spiegato ieri nel corso di Ecomobility l’assessore Bella – e su ciò si deve lavorare. Su come limitare l’accesso indiscriminato dei mezzi, su come incentivare fortemente altre forme di mobilità alternativa e sostenibile».
Tra gli interventi, tutti seguiti da un pubblico attento, anche quello del presidente del consiglio regionale Alessandro Fermi. «Dobbiamo andare avanti con decisione sul piano regionale della mobilità. Obiettivo primario è quello di ottenere un aumento del 20% del trasporto ferroviario e del 19% per quanto riguarda il trasporto pubblico locale su gomma. Traguardo da centrare entro il 2020 – ha detto Fermi – A tal proposito è necessario destinare maggiori risorse a questo settore vitale e inizieremo a farlo fin dall’approvazione del bilancio regionale a luglio. La nostra attenzione dovrà essere sempre maggiore in tema di mobilità sostenibile, insistendo anche sulle piste ciclabili che oggi sono ferme a soli 265 chilometri. Stiamo poi lavorando per insistere sugli incentivi al comparto elettrico». E la conclusione è una promessa: «Ora l’impegno sarà di far scendere sempre più le persone dalle auto. Dobbiamo diffondere la cultura dell’ecomobilità».Esempi virtuosi di altre città sono giunti con gli interventi degli assessori a Mobilità e Ambiente di Parma, Tiziana Benassi, e di Milano, Marco Granelli. Quest’ultimo, in particolare, raccontando dei 52 cantieri aperti a Milano per la metropolitana, ha sottolineato l’importanza del trasporto pubblico.
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Boxe Thailandese: lezioni nel parco. Il 2 luglio ospite Nif Brascia, fidanzata di Moise Kean
Si sta rivelando un successo l’iniziativa del Thai Boxe Rogeno che organizza lezioni gratuite all’interno del parco Majnoni di Erba. Una full immersion nella cultura della boxe thailandese, con l’apprendimento di mosse di difesa personale. Il corso, come spiegano gli organizzatori, è gratuito e aperto a tutti. Le lezioni si tengono a giugno e luglio ogni ogni martedì e venerdì sera dalle 19 alle 20.30 nel parco di via Garibaldi. Il 2 luglio verrà ospitata una stella della disciplina la campionessa del mondo di kick boxing Nif Brascia, nonché – secondo i siti di gossip – splendida fidanzata dell’attaccante juventino e della nazionale Moise Kean. Per altre informazioni sul corso si può contattare direttamente l’allenatore del Thai Boxe Rogeno, Lorenzo Gerosa al 320.553.4171.
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Asilo Sant’Elia chiuso almeno fino a Pasqua: da rifare tutti i controsoffitti
L’asilo Antonio Sant’Elia di via Alciato a Como chiuderà a fine giugno per non riaprire prima di Pasqua 2020.La conferma dell’urgenza di lavori sulla struttura razionalista, progettata da Giuseppe Terragni negli anni Trenta è arrivata da Palazzo Cernezzi. L’assessore ai Lavori pubblici Vincenzo Bella ha riunito due commissioni per comunicare l’iter che porterà al completo rifacimento di 1.000 metri quadrati di controsoffitto.«Giovedì in giunta abbiamo approvato i lavori per 450mila euro – spiega Bella – I controsoffitti vanno rifatti completamente. Non sarà sufficiente la pausa estiva per il cantiere. Si tratta di controsoffitti pesanti, di calcestruzzo. Lavoreremo sotto il controllo della Sovrintendenza e d’intesa con l’Archivio Terragni. Cercheremo di ridurre il disagio che ci sarà per le famiglie degli 80 bambini. Siamo in stretto contatto con la dirigente scolastica, Valentina Grohovatz».L’approfondimento sul Corriere di Como in edicola martedì 18 giugno
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Alta moda in scena a Villa Olmo. La storica dimora blindata per l’evento Guess
Vip della moda e dello spettacolo, tra cui tanti volti noti della televisione come Stefano Sala, modello lariano già protagonista di una serie di trasmissioni di grande successo comeBallando con le stelleeGrande fratello. Tutti riuniti in una sera di tarda primavera sul Lario, in una cornice prestigiosa quanto versatile come Villa Olmo. Oggi blindata, dalla metà del pomeriggio fino a notte, per l’evento firmato Guess.A fare gli onori di casa ieri fin dall’ingresso di via Cantoni c’era il cofondatore del brand, Paul Marciano (nella foto). Tra gli ospiti anche Francesco Monte, noto influencer, e modelli nonché ex tronisti di Uomini e donne come Marco Fantini, Andrea Damante e Simone Susinna.
L’approfondimento sul Corriere di Como in edicola martedì 18 giugno
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Albavilla accoglie la sfilata degli Alpini
Grande festa ad Albavilla domenica 16 giugno per il raduno annuale dei 125 gruppi alpini della sezione di Como e i 95 anni del gruppo. La cittadina ha accolto con calore le penne nere arrivate da ogni angolo della provincia per incontrarsi e ricordare chi nel corso del tempo ha donato la vita per la Patria e coloro che cento anni fa fondarono l’Associazione Nazionale Alpini, per tenere viva la loro memoria. Segno che tuttora si verifica attraverso questi incontri e le molteplici attività che gli alpini svolgono in ogni direzione.
Presenti per l’occasione molti Gonfaloni provenienti dai vari comuni della provincia, accompagnati dai rispettivi sindaci. Una dozzina di Vessilli di sezioni alpine di Lombardia ed Emilia Romagna, numerose insegne di Associazione d’Arma.
Nutrita la presenza di rappresentanti dell’Esercito, oltre che dei Carabinieri, Guardia di Finanza e associazioni locali.
Dopo gli onori iniziali rivolti al Vessillo della sezione e al Gonfalone di Albavilla nella zona del ritrovo, è iniziata la sfilata nelle vie del centro cittadino nelle quali sventolavano molti tricolori posizionati dagli alpini. In piazza Garibaldi, la principale del paese, si sono resi gli onori ai Caduti di fronte al monumento (recentemente ristrutturato dagli alpini locali) attraverso l’Alzabandiera, la deposizione della corona e il canto dell’Inno Nazionale.
La sfilata è quindi proseguita per transitare a lato del monumento agli Alpini per raggiungere poi l’ampio parco messo a disposizione dai padri Betharramiti, ove si è svolta la parte principale della cerimonia, con la riunione del migliaio di partecipanti e di altrettanto numerosi cittadini.
Per ricordare le ricorrenze sono intervenuti: il capogruppo alpini di Albavilla Angelo Proserpio, il sindaco Giuliana Castelnuovo, il presidente del consiglio regionale lombardo Alessandro Fermi, il presidente della sezione alpini di Como Enrico Gaffuri.
Nei loro interventi hanno ricordato il costante impegno degli alpini in favore delle comunità che si manifesta e si ripete fin dalla fondazione dell’Ana,il dovuto e indispensabile ricordo dei Caduti, la necessità di tenere viva la loro memoria per ritrasmettere alle giovani generazioni il senso del loro sacrificio per il bene attuale.
Agli interventi ha fatto seguito la messa celebrata da don Pier Antonio Larmi parroco di Albese con Cassano nonché sergente degli alpini nel suo servizio di leva effettuato prima dei voti quale sacerdote.
L’intera manifestazione è stata accompagnata dalle fanfare alpine di Asso e Olgiate Comasco, oltre che dalla banda locale di Santa Cecilia.
Simpatica la presenza di appartenenti ai locali gruppi folcloristici denominati “I Paisan” e “I Contadini di Albavilla” che hanno sfilato indossando i loro costumi tradizionali.
Tutto si è svolto ordinatamente grazie all’indispensabile collaborazione dei volontari di Protezione Civile e degli addetti al servizio d’ordine che hanno supportato la Polizia locale.
Nella sera precedente il Coro Alpino Orobica ha tenuto un applauditissimo concerto con canti alpini e tradizionali, all’interno della chiesa principale, gremita in ogni posto.
Gli alpini di Albavilla continueranno con i loro lavori e con ulteriori intrattenimenti che si terranno nel corso dell’anno per ricordare i 95 anni di attività associativa e i padri fondatori.
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Condizioni gravi, ma stabili per lo scout di 8 anni ustionato
Restano gravi, ma stazionarie le condizioni dello scout di 8 anni di Treviglio, nel Bergamasco, investito da una fiammata a Como, giovedì sera, durante un falò con gli amici. Il bambino è ricoverato all’ospedale Buzzi di Milano in rianimazione, seguito in collaborazione con gli specialisti del Centro grandi ustionati del Niguarda di Milano. Ieri, secondo quanto è stato possibile sapere dall’ospedale, il bambino avrebbe bevuto e questo è un segnale indicato come incoraggiante. Nelle prossime ore dovrà essere sedato per una medicazione e potranno essere fatte ulteriori valutazioni sulla situazione complessiva.I referti medici sono stati trasmessi in Procura a Como al magistrato di turno, Pasquale Addesso. L’esatta dinamica dell’incidente è ancora in fase di valutazione. Il bambino partecipava a una vacanza con un gruppo dell’Asi Scout di Agnadello, in provincia di Cremona, che era ospite nella Casa Scout Don Titino (ex Baita Elisa) nel Parco della Spina Verde. Il bambino era attorno al fuoco con gli amici quando, per cause ancora da chiarire, è stato investito da una fiammata, forse mentre provava a ravvivare il fuoco. Le fiamme gli hanno ustionato il viso e le mani, con cui probabilmente si è protetto il volto.Il bambino è stato subito soccorso dai responsabili che accompagnavano il gruppo, che lo hanno trasportato direttamente in auto al pronto soccorso del Sant’Anna di San Fermo della Battaglia, senza allertare il 112. Dopo le prime cure, vista la gravità della situazione il piccolo è stato trasferito in elicottero al Buzzi.
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«Cesare Pancotto è l’uomo giusto per Cantù». Il presidente Marson suona la carica
«Cesare Pancotto è l’uomo giusto per guidare la squadra di una società dove il grasso non cola dai muri e con molti giovani. Non solo: con una visione in prospettiva, sono sicuro che possa far crescere al suo fianco nel migliore dei modi una risorsa come Antonio Visciglia, tecnico lanciato dal nostro settore giovanile, che fra qualche anno potrebbe guidare la nostra formazione».Davide Marson, presidente in pectore della Pallacanestro Cantù, commenta così l’ingaggio di Cesare Pancotto come allenatore della prima squadra per la stagione 2019-2020. Una notizia che era certa da giorni, ma ieri sono arrivati la firma e l’ufficializzazione dell’accordo.Marson non affronta solo il discorso del coach. «Tra qualche giorno – spiega – Non dovremo più parlare di me come presidente “in pectore”, ma semplicemente di presidente. Stiamo infatti per definire l’organigramma della società».Ma non soltanto. «Stiamo per chiudere una situazione non facile, quella dei debiti pregressi che abbiamo ereditato dalla precedente gestione. Non siamo ancora alla fine del cammino, ma vediamo la meta, e anche questo è un tassello importante nel nostro lavoro».C’è poi il discorso del nuovo palasport Pianella. «Stiamo per tirare le fila di una compagine di imprenditori che si assumerà la responsabilità di portare avanti il progetto. A breve l’incontro da un notaio per le firme».Marson, infine, si dice soddisfatto per il campionato a cui parteciperà la sua Cantù. «Sarà una stagione esaltante – spiega – Ci saranno praticamente tutte le squadre che hanno fatto la storia del basket nel nostro Paese. Con l’ampliamento del numero di formazioni, si sono aggiunte Fortitudo Bologna, Virtus Roma e Treviso è vicinissima alla promozione. Ogni partita sarà una “classica”». Per questo il presidente fa appello ai sostenitori brianzoli: «Credo molto nella campagna abbonamenti che abbiamo appena lanciato – conclude – Contiamo sull’apporto del pubblico e di tutti gli appassionati: tutti gli imprenditori che fanno parte del progetto hanno sottoscritto con entusiasmo le tessere. Speriamo siano in molti a seguirci».
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“Como in salute”, focus sulla depressione
Prosegue mercoledì 19 giugno alle 17, in biblioteca a Como, “Como in Salute”, rassegna di incontri di informazione sanitaria rivolti alla popolazione comasca organizzati dall’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Como e dal Comune di Como, in chiave divulgativa e inerenti il benessere, gli stili di vita e le più frequenti problematiche relative alla salute. Il sesto incontro avrà come tema “Ansia, Depressione e disturbi dell’umore”. Relatori saranno Carlo Fraticelli (psichiatra), Tiziana Ferrario (psichiatra), Alessandra Longeri (psicologa); modera il medico di famiglia Giovanni Galimberti. Ingresso libero, per informazioni telefonare all’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della Provincia di Como al numero 031.572613.
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Cinema sotto le stelle dai classici alle ultime uscite
Il cinema sbarca nelle piazze. Con la bella stagione, nel centro storico di Como o sul Lago, si potranno vedere finalmente quei film perduti alla prima uscita invernale oppure godersi i grandi classici.Si comincia con l’evento “Chaplin in piazza”, oggi a Como, in piazza Cacciatori delle Alpi (ingresso libero; info: circoloolmo.it). Il Circolo Olmo vuole accendere i riflettori sull’ex cineteatro Politeama, “Ticosa” culturale della città. Di fronte alla struttura chiusa dal 2005, ecco la proiezione di uno dei film più famosi di sempre, Tempi Moderni di Charlie Chaplin (1936), la cui visione sarà accompagnata dalla musica del pianoforte di Samuele Dell’Oro. Il film muto racconta la storia di Charlot, operaio in una fabbrica i cui ritmi disumani lo portano alla pazzia. Dopo aver sventato un’evasione, Charlot torna libero e salva una ragazza di strada dall’arresto, innamorandosi di lei. In un’intervista del 1931 Charlot disse: «I macchinari che consentono di risparmiare manodopera e altre invenzioni moderne non sono stati fatti per ricavare profitto ma per assistere l’umanità nella ricerca della felicità». Parole che suonano quanto mai attuali. Il film sarà preceduto da un aperitivo gratuito alle 20; inizio proiezione, ore 21.30.Martedì 18 giugno, alle 21.30, al Lido di Ossuccio in via Giuseppe Somalvico 13 a Tremezzina, proiezione diThe old man and the gun(ingresso: 1 euro; in caso di pioggia all’auditorium dell’Istituto scolastico di Tremezzina). È l’ultimo film del grande Robert Redford che, a 82 anni, ha detto addio alle scene, almeno come attore. Redford è Forrest Tucker, un rapinatore di banche seriale che, a 77 anni e dopo 16 evasioni, non ha smesso, insieme a due soci, di organizzare colpi decisamente originali. Con fascino e calma, senza utilizzare armi, rapina banche da ladro gentiluomo.La rassegna cinematografica estiva “35mm sotto il cielo” dello Spazio Gloria torna con un ricco cartellone di bei titoli proposti nello spazio di piazza Martinelli a Como. Il 19 e il 20 giugno è in programmaBen is back, film drammatico di Peter Hedges. Holly Burns (Julia Roberts) è madre di quattro figli. I due più piccoli, nati dal secondo matrimonio, sono eccitati all’dea di trascorrere il Natale con il primo figlio di Holly, Ben, in permesso da una comunità dove si sta disintossicando. Ivy, la sorella più grande, è esitante. Davvero sono 77 giorni che non si droga? Holly vuole crederci e Ben sembra disposto ad essere messo alla prova.Il mese di giugno si chiuderà, il 26 e 27, con Euforia di Valeria Golino. Ingresso: 6/7 euro. Info: www.spaziogloria.com.