Autore: Redazione

  • Bandi di gara, la finanza a Palazzo Cernezzi. Acquisiti atti negli uffici del settore Patrimonio

    Bandi di gara, la finanza a Palazzo Cernezzi. Acquisiti atti negli uffici del settore Patrimonio

    La Procura di Como torna a indagare sul Palazzo. Su ordine del pubblico ministero Pasquale Addesso, gli uomini della guardia di finanza si sono presentati ieri negli uffici del settore Patrimonio del Comune di Como per una «esibizione di atti», relativi ad alcuni bandi di gara.L’esibizione di atti, prevista dall’articolo 256 del Codice di procedura penale, è di fatto l’acquisizione dei documenti della pubblica amministrazione per ragioni investigative.I finanzieri si sono fatti consegnare dai funzionari e dai dirigenti del settore le carte che la Procura ritiene utili ai fini dell’indagine che sta conducendo.Le notizie a proposito di questa nuova inchiesta sono pochissime. Si sa che dopo il passaggio dei fascicoli da un pm a un altro (passaggio dovuto alla momentanea indisponibilità del magistrato che aveva iniziato a indagare), il nuovo titolare dell’investigazione ha deciso di verificare più a fondo alcune situazioni. Si tratterebbe soprattutto dei bandi relativi alla gara per il Lido di Villa Olmo e per viale Geno, ma al momento su questo punto non ci sono conferme dirette.L’assessore al Patrimonio di Como, Francesco Pettignano, raggiunto telefonicamente ieri pomeriggio dalCorriere di Como, ha confermato l’attività dei finanzieri in Comune ma non ha saputo dare altri dettagli. «Quando sono arrivato a Palazzo Cernezzi sono stato informato che la finanza stava acquisendo alcuni documenti – dice Pettignano – ho ceduto loro il mio ufficio visto che in quel momento lavoravano in piedi nel corridoio e mi sono spostato in un’altra stanza per incontrare alcune persone con le quali avevo un appuntamento».L’assessore non ha né parlato con le fiamme gialle né assistito al lavoro degli agenti. «Tutta la procedura è stata seguita dalla dirigente, non so nemmeno quale sia stato l’oggetto dell’acquisizione dei documenti. Penso che facessero riferimento a qualche ricorso, ma non so altro».Poche le informazioni giunte in serata dal sindaco, Mario Landriscina, che rispondendo in diretta su Etv alle domande del giornalista Andrea Bambace, durante il settimanale appuntamento con Etg+, ha fatto capire di non poter andare oltre le notizie note a tutti. «Confermo che la guardia di finanza è venuta oggi in municipio nell’ambito di un mandato della Procura – ha detto Landriscina – Posso riaffermare la nostra immediata disponibilità a collaborare e a fornire la massima cooperazione con gli inquirenti».Il sindaco non ha comunque voluto rivelare alcun particolare. Nel frattempo, però, sul suo tavolo sono piovute interrogazioni e richieste di informazioni da parte dei consiglieri comunali. «Non so se ora la Procura vorrà annunciare i particolari – ha concluso – Ai consiglieri comunali che lo chiederanno verrà data notizia in modo riservato, non c’è da parte mia la volontà di nascondere nulla».

  • Baby gang di Como a processo: in dieci davanti al giudice

    Baby gang di Como a processo: in dieci davanti al giudice

    È iniziato oggi di fronte al giudice del Tribunale dei Minori di Milano, il processo alla baby gang di Como. In aula i dieci minorenni che avevano scelto – con i rispettivi legali – il Rito Abbreviato. Sono stati sentiti gli assistenti sociali delle comunità in cui si trovano i ragazzi, mentre nella prossima udienza – in calendario tra due settimane – parleranno tutti i minori. La sentenza dovrebbe arrivare per i primi 15 giorni di luglio.

  • Assalto al Bancomat della Bcc di Civenna. In tre finiscono nelle mani dei carabinieri

    Assalto al Bancomat della Bcc di Civenna. In tre finiscono nelle mani dei carabinieri

    Secondo quanto sostenuto dai carabinieri del Nucleo operativo di Como, intervenuti nella notte all’esterno della filiale di Civenna (frazione di Bellagio) della Bcc di Lezzeno, il colpo sarebbe stato preparato nei giorni precedenti con tanto si sopralluoghi e fotografie scattate all’interno dell’istituto di credito. Nel mirino c’era il Bancomat, che – nelle intenzioni – avrebbe dovuto essere forzato e aperto dall’interno. I militari dell’Arma, tuttavia, sono arrivati prima fermando l’uomo che già si era introdotto nella banca e pure i due complici che, dopo aver aiutato a organizzare il colpo, attendevano poco distante. Pare, tra l’altro, collegati, tramite un auricolare e i telefoni, al complice che si trovava dentro la filiale.Alla fine, sono stati tre gli arrestati con l’ipotesi di reato di tentato furto. Si tratta di un 45enne di Sorico, ovvero dell’uomo che aveva fatto irruzione nell’istituto di credito, e di due residenti a Civenna, un 31enne (che avrebbe accompagnato il complice fino alla banca in macchina) e di un 52enne che avrebbe invece fornito appoggio logistico.Ieri mattina i tre sono stati processati per direttissima di fronte al giudice monocratico del Tribunale di Como. L’arresto è stato convalidato e l’udienza è stata rinviata a lunedì prossimo dopo la richiesta degli avvocati della difesa – i legali Gioacchino Monachino e Daniela Castelletti – dei termini a difesa per studiare le carte. Nel frattempo, il giudice ha anche disposto la permanenza in carcere degli arrestati che sono stati tradotti al Bassone.Il colpo era stato organizzato per la mezzanotte tra martedì e mercoledì e nel mirino, come detto, era finito il Bancomat della Bcc di Lezzeno con sede a Civenna.I carabinieri, al termine delle perquisizioni, avrebbero anche recuperato una serie di scatti fotografici – nel cellulare di uno degli arrestati – con immortalato l’obiettivo da colpire. Sequestrati anche un coltello e uno scalpello, trovati nelle tasche del 45enne di Sorico che si era introdotto in banca. Quest’ultimo si era vestito di nero, con un cappello di lana calato sul viso e due buchi aperti all’altezza degli occhi.Per potersi muovere al buio si era anche legato in testa una torcia.Tutto insomma era stato preparato ma i carabinieri sono arrivati prima che il colpo potesse essere portato a termine.Gli arrestati ora avranno modo di spiegare al giudice (ieri due su tre sono rimasti in silenzio) il perché della loro azione. I tre finiti in cella erano insospettabili e incensurati, due con loro attività e il terzo dipendente di una importante società attiva sul territorio.

  • Annuncio shock dell’assessore Marco Galli: «Pronto a lasciare dopo la tappa del Giro»

    Annuncio shock dell’assessore Marco Galli: «Pronto a lasciare dopo la tappa del Giro»

    Non c’è pace a Palazzo Cernezzi. Dopo l’annuncio delle future dimissioni dell’assessore Simona Rossotti – annuncio ufficializzato soltanto martedì scorso ma di cui si vociferava da tempo – ora anche un altro assessore sarebbe sul punto di lasciare il suo incarico.Si tratta di Marco Galli, uno dei più stretti collaboratori del sindaco e titolare delle deleghe allo Sport e all’Ambiente di Palazzo Cernezzi. «Resisto fino al Giro d’Italia poi vediamo (la tappa comasca si terrà il 26 maggio, ndr). Se le cose non cambiano, lascio», ha detto Galli ai cronisti di Etv.Uno sfogo inatteso – una sorta di fulmine che ha squarciato una notte di stelle – quello dell’assessore. Dettato da una serie di difficoltà riscontrate negli ingranaggi della macchina comunale, ma anche forse da rapporti personali e politici che non sono come dovrebbero essere. Galli ha parlato di impedimenti di vario genere nel portare avanti alcuni progetti, di guerre intestine, di un vuoto degli organici che causa un sovraccarico di lavoro agli uffici tecnici, i quali non riescono più a smaltire nemmeno le cose più urgenti.La parola chiave che spiega forse lo sfogo dell’assessore è una sola: immobilismo. La macchina comunale è ferma, o almeno così appare (e non soltanto dall’esterno). E ciò crea in chi è chiamato a governare la città un senso di frustrazione che, in certi casi, può diventare insostenibile.Marco Galli si dice infatti convinto da una parte di voler portare a termine quanto promesso durante la campagna elettorale, mantenendo così fede agli impegni presi con i cittadini «per il bene della città»; dall’altra parte, ammette anche la stanchezza e la fatica con cui suo malgrado è chiamato a portare avanti alcune questioni fondamentali per Como.A cominciare, ovviamente, dalla complessa situazione dell’area della Ticosa (con il tema della bonifica che attende di essere discusso in giunta) o dal progetto per la riqualificazione dei giardini a lago.La nuova frattura che si è aperta a Palazzo Cernezzi è insomma ancora più profonda di quella che, lo scorso anno, portò all’uscita di Forza Italia dall’esecutivo.Tanto che mentre si lavora alla sostituzione di Simona Rossotti, si fa sempre più largo l’ipotesi – pure tra alcuni componenti della stessa giunta – che l’amministrazione possa non arrivare al termine del mandato.

  • Alogna, lusinghieri giudizi su RadioTre Rai

    Alogna, lusinghieri giudizi su RadioTre Rai

    “Perfetto il connubio tra i due strumenti, molto interessante in cui riescono a dare senso compiuto a ogni frase”. Con questo lusinghiero giudizio da parte del conduttore Arturo Stalteri, firma autorevole della critica musicale nazionale, Fiorenzo Pascalucci al pianoforte e il comasco Davide Alogna al violino sono stati oggi presentati nell’ambito della trasmissione “Primo movimento” di Radiotre Rai che ha presentato alcuni brani del loro nuovo cd in uscita da Warner Classics in cui interpretano quattro bellissime sonate di Wolfgang Amadeus Mozart. L’intera trasmissione si può riascolare in podcast sul sito raiplayradio.it. Alogna e Pascalucci oggi sono in radio anche su RadioClassica nel programma di ascolti selezionati “Top Ten”. Il 22 giugno sarà in diretta per suonare dal vivo i brani del nuovo cd nella trasmissione in diretta di Radio Tre Rai “Piazza Verdi”. Il giorno dopo partirà per New York dove registrerà brani di Respigni con la Chamber Orchestra.

  • Agricoltura e salute alla Fiera della Canapa

    Agricoltura e salute alla Fiera della Canapa

    Si è discusso di agricoltura, ambiente e salute alla terza edizione della “Fiera della Canapa” organizzata domenica scorsa dal Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” a Villa Guaita di Ponte Lambro.

    Stand con prodotti e conferenze dedicate allo sviluppo della filiera agro-industriale della cannabis sativa e al tema degli usi terapeutici della canapa. Un evento giunto poche ore dopo la sentenza della Cassazione che, in attesa delle motivazioni, rischia di condizionare in parte la filiera, se non altro per il settore della cosiddetta “canapa light”.

  • Ecomobility dal sapore mondiale.   Sarà ospite l’iridato Nicola Ventura

    Ecomobility dal sapore mondiale. Sarà ospite l’iridato Nicola Ventura

    Esperienze di guida sostenibile per gli adulti, laboratorio sul tema della sostenibilità per i più piccoli, due momenti unici che, assieme agli approfondimenti degli esperti e alle relazioni sugli esempi virtuosi già messi in atto, compongono il programma di una giornata che guarda al futuro della mobilità. Futuro che passa dall’automobile ma non solo.L’appuntamento è per il prossimo 15 giugno con Ecomobility, un’iniziativa proposta da Corriere di Como, Espansione Tv e LifeGate in programma nell’auditorium di via Sant’Abbondio 4 a Como, a partire dalle ore 10.Leggerezza, tecnologia, innovazione e – appunto – sostenibilità ambientale al centro di una giornata di studio aperta a tutti in cui si alterneranno professori universitari, amministratori, studiosi.Al mattino spazio a esperienze e conoscenze, teorie e (buone) pratiche.  Interverranno, tra gli ospiti, Frank Raes, climatologo di fama internazionale, Tiziana Benassi, assessore ad Ambiente e politiche energetiche del Comune di Parma, Marco Granelli, assessore a Mobilità e ambiente del Comune di Milano, Edoardo Croci, docente dell’Università Bocconi e coordinatore dell’Osservatorio Green Economy, Simona Roveda, direttore editoriale di Lifegate e Nicola Ventura, già campione del mondo e italiano Fia Energie Alternative.Il pomeriggio del 15 giugno sarà dedicato alle esperienze: di guida sostenibile – come detto – per i genitori, che potranno provare auto elettriche e ibride, ed esperienze di ecosostenibilità per i più piccoli, che verranno guidati in un laboratorio creativo a tema.Tra gli ospiti, come detto ci sarà l’iridato Nicola Ventura, che gli appassionati di motori lariani ben conoscono.Alla fine dello scorso mese di aprile, infatti,  il pilota meratese, classe 1975, è stato il primo vincitore della gara Ecogreen Aci Como. Di fatto la prima competizione di regolarità riservata alle auto ad energia alternativa proposta sul territorio.Nicola Ventura, in coppia con Daniela Marchisio (nella foto), si è imposto nella classifica assoluta e nella categoria VIII (biometano) con una Abarth 500 della Scuderia Ecomotori Estra Racing Team.

  • Concerto per il premio “Fogazzaro” a Valsolda

    Concerto per il premio “Fogazzaro” a Valsolda

    Come ormai tradizione, gli eventi culturali organizzati dal Premio Antonio Fogazzaro si aprono con un concerto.  A inaugurare questa XII edizione sabato 8 giugno alle ore 17, sotto le volte della Chiesa di S. Martino di Castello Valsolda, splendidamente affrescate da Paolo Pagani, il Duo Alambic, composto dalla fisarmonicista Margherita Berlanda e dal violoncellista Nicolò Nigrelli. Un abbinamento strumentale non consueto ma di grande coinvolgimento per l’armonia di suoni che i due solisti sanno magistralmente fondere.

    Margherita
    BerlandaeNicolò
    Nigrellisi
    cimenteranno in un concerto di musiche che spaziano da J. S. Bach a
    Béla
    Bartók, da Ernst Bloch a Carl Maria von Weber fino ai contemporanei
    Aleksander Novak e Weronika Ratusinska.IlDuo Alambicnasce
    in Germania nel 2012 dalla collaborazione tra le classi del M° Hans
    Maier e del M° Mario De Secondi presso la Staatliche Hochschule für
    Musik, Trossingen, caratterizzandosi sin dall’inizio per
    un’attività concertistica tra Italia, Germania e Svizzera, volta a
    proporre un repertorio che spazia dalla musica barocca alla realtà
    della musica contemporanea. La particolarità timbrica di due
    strumenti apparentemente distanti come il violoncello e la
    fisarmonica, consente l’esecuzione sia di musica antica che
    contemporanea. Il duo infatti collabora stabilmente
    con compositori contemporanei. Proprio dal fortunato incontro con il
    musicista Gianluca Castelli nasce, nel 2015, “Alambic”, il pezzo
    del compositore torinese che ha dato nome al duo.

    Nell’ottobre
    2017 Rai Slovenia ha dedicato un programma radiofonico alDuo
    Alambice nel settembre del 2109 ilDuosarà protagonista
    di un importante tour in Cina.

    Il
    concerto:

    Weronika
    Ratusinska (1977*)Blu
    Note; Ignaz
    Moscheles (1794-1870)Fantasia
    sul preludio in si minore dal primo libro del Clavicembalo ben
    temperato di J. S. Bach,
    versione per violoncello e fisarmonica; Aleksander Novak (1979*)Satin per
    violoncello e fisarmonica;
    Johann Sebastian Bach (1685-1750)Sonata
    per viola da gamba e basso continuo BWV 1028 in D major;
    Ernst
    Bloch (1885-1977)Prayer;
    Carl
    Maria von Weber (1786-1826)Adagio
    e Rondò,
    versione per violoncello e fisarmonica; Béla Viktor János
    Bartók (1881-1945)Rumanian
    folk dances(versione
    per violoncello e fisarmonica, trascrizione Duo Alambic).

    Ingresso libero.

  • Cantieri in città da questa sera

    Cantieri in città da questa sera

    Due le strade interessate: via XX Settembre e via Dottesio. Si parte dalla prima dove i lavori, al via questa sera, proseguiranno fino al 5 giugno quando il cantiere si sposterà in via Dottesio e andrà avanti fino a sabato 8 giugno. In entrambi i casi lavori saranno svolti in notturna dalle 20 alle ore 6. Al termine dell’asfaltatura di ciascun tratto di strada, per poter rifare la segnaletica orizzontale sono previsti il restringimento della carreggiata e il divieto di sosta con rimozione forzata dei veicoli. In particolare in via Dottesio, via per San Fermo e via Muggiò, la segnaletica dovrà essere tracciata nelle fasce orarie dalle 5 alle 7. 30 e dalle 10 alle 16.

  • Apertura del lido di viale Geno, la decisione entro fine settimana

    Apertura del lido di viale Geno, la decisione entro fine settimana

    Il caldo è esploso e i comaschi iniziano a mettersi in costume per andare a fare il bagno. Ma se il lido di villa Olmo, come noto, è ormai prossimo alla riapertura, ben altra sembra invece essere la sorte del lido di viale Geno sempre più prossimo a rimanere serrato per l’estate ormai alle porte. La parola definitiva sul futuro della struttura arriverà infatti entro la conclusione di questa settimana.«La commissione dedicata alla valutazione delle offerte arrivate per la gestione dell’impianto di viale Geno, darà il via libera definitivo a una delle due proposte presentate, nei prossimi giorni – spiega l’assessore al Patrimonio del Comune di Como, Francesco Pettignano – Entro fine settimana infatti è stato posto il termine ultimo per l’assegnazione definitiva». Questo però non significherà automaticamente che il vincitore accetterà nè che potrà garantire l’apertura per la stagione imminente. Questo perchè anche se la commissione – come specificato dall’assessore competente – emetterà il verdetto entro sabato 7 giugno e di conseguenza nominerà il nuovo concessionario, il tempo a disposizione per i lavori di ristrutturazione dell’impianto, previsti dal bando, sarebbe minimo e dunque insufficiente per consentire l’apertura stagionale. «Siamo ben consci della limitazione dei tempi a disposizione – specifica sempre l’assessore Pettignano – ma la commissione ha dovuto analizzare le offerte nel dettaglio». Inoltre esiste anche un’altra clausola, prevista dalla gara di appalto, che prevede che chi si aggiudicherà la concessione del lido, dovrà garantire l’apertura della struttura per la stagione estiva 2019. Una condizione che potrebbe portare il futuro gestore da una parte alla rinuncia dell’incarico, dall’altra invece potrebbe chiedere una proroga al Comune viste le lungaggini per scegliere il nuovo concessionario. L’unico magra consolazione è che ormai mancano realmente solo pochi giorno per capire cosa ne sarà del lido di viale Geno.