Negli spazi caratteristici della “Torre delle Arti” di Bellagio in salita Plinio 21, fino al 1° maggio è in corso la personale di Gabriele Chiesa “Dipinti”, a ingresso libero. I suoi quadri a olio sono per lo più paesaggi – anche se l’artista non disdegna la natura morta – intrisi di emozionante lirismo. Le fonti di ispirazione sono molteplici, c’è anche qualche riferimento a Morandi, ma Chiesa dichiara tra i suoi modelli l’Ottocento lombardo e l’Ottocento inglese. Soprattutto per le atmosfere romantiche e sognanti, con tonalità autunnali e crepuscolari tradotte in paesaggi che evocano una natura in cui la presenza umana è armonicamente inserita senza mai essere dominante. Situazione ben lontana da quel che conosciamo nella realtà.Erano molti anni, dal 2003. che Chiesa non esponeva a Bellagio; nel suo atelier ha centinaia di dipinti prodotti in un lungo periodo di meditazione e rielaborazione. Nella mostra aperta dalle 10.30 alle 17.30 e promossa dalla Associazione Torre delle Arti Bellagio (il sito è www.torredelleartibellagio.it) si può cogliere appieno la maestria di un artista che non ha mai abbandonato la passione per la pittura tradizionale, “da cavalletto”. Che può dare ancora molte soddisfazioni ai collezionisti, come possono confermare i due visitatori del “Salone del mobile” che sono venuti apposta da Milano per vedere la mostra in questi giorni e ora attendono che Chiesa spedisca al loro domicilio parigino i dipinti di cui si sono innamorati.Nato a Milano nel 1942, Gabriele Chiesa ha frequentato la scuola di pittura del Castello Sforzesco di Milano negli anni Sessanta. Poi l’impegno lavorativo lo ha condotto a viaggiare in numerosi stati, dal Nord Africa all’Europa, dai Paesi dell’Est all’ Oriente. Dal 2004, in un creativo isolamento sul Lago di Como ha iniziato un viaggio verso le proprie radici pittoriche.
Autore: Redazione
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Da giovedì la Fiera di Pasqua, venerdì la processione. Le limitazioni per viabilità e parcheggi
Da giovedì 18 aprile a Como torna la tradizionale Fiera di Pasqua in viale Varese, quest’anno con 166 bancarelle tra non alimentari, alimentari e somministrazione; l’orario d’apertura, tutti i giorni, dalle 8 alle 19 fino al lunedì di Pasquetta.
Per consentire l’allestimento e lo svolgimento della Fiera, dalle 7 di mercoledì 17 a lunedì 22 aprile sarà vietata la sosta in viale Varese da piazza Cacciatori delle Alpi a viale Cattaneo. Venerdì 19, in occasione della processione del Venerdì Santo, dalle 14.30 circa fino al termine del passaggio è sospesa la circolazione di tutte le categorie di veicoli e motoveicoli lungo l’itinerario previsto: viale Varese, viale Cattaneo, via Cadorna, via Milano, piazza Vittoria, viale Cattaneo e viale Varese con ingresso in Basilica. Dalle ore 13 alle ore 16,30, termine previsto della processione, è istituito il divieto di sosta con rimozione forzata dei veicoli lungo le vie interessate al transito del corteo, che sarà trasmesso in diretta su Espansione Tv.
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Conclusi i lavori in Valfresca. Si apre prima di Pasqua
Il meteo degli ultimi giorni non è stato clemente ma i lavori in via XXVII Maggio, conosciuta anche come Valfresca, sono ugualmente terminati.A breve la strada tornerà percorribile dagli automobilisti. Dopo un lunghissimo botta e risposta tra amministrazione e privati, lo scorso 27 marzo è infatti iniziato il cantiere per la messa in sicurezza della parete rocciosa, dopo i due smottamenti che si sono verificati nel mese di maggio dello scorso anno. «I lavori sono conclusi – annuncia l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Como, Vincenzo Bella – Prima di Pasqua, come promesso sarà riaperta la strada. Nei prossimi giorni provvederemo alla pulizia della strada e poi alla rimozione dei new jersey collocati nella’rea di cantiere». Tanta la rabbia e l’esasperazione di cittadini e residenti per il disagio provocato dalla chiusura della Valfresca, che per gli automobilisti rappresenta un collegamento strategico tra San Fermo della Battaglia e Como, utilizzata anche come strada alternativa alla via Nino Bixio, specialmente nelle ore di punta quando in tanti cercano di entrare in città.
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Cantù-Varese, limitazioni per i tifosi ospiti. Attesa la decisione degli organi competenti
Una prevendita di biglietti condizionata dalla decisione della Prefettura di Milano, che nelle prossime ore si dovrà esprimere rispetto alla presenza dei sostenitori ospiti. Sabato a Desio, alle 19.05, si disputa infatti il derby fra Pallacanestro Cantù e Varese, gara temuta sotto il profilo dell’ordine pubblico. All’andata, infatti, la trasferta del giorno di Natale fu vietata ai tifosi ospiti.Il medesimo provvedimento potrebbe essere preso per la gara di sabato, che arriva alla vigilia di Pasqua, in un giorno in cui le forze dell’ordine dovranno anche concentrarsi sulla vigilanza nelle città in occasione della celebrazione religiosa.Quindi la prevendita è scattata esclusivamente al Blackcourth Store di Cucciago, mentre il circuito online e i punti vendita autorizzati Vivaticket sono bloccati in attesa della decisione relativa ai sostenitori biancorossi.In caso di divieto, i biglietti eventualmente acquistati dai residenti di Varese prima della pronuncia degli organi competenti verranno rimborsati, spiega in una nota il club brianzolo.Sabato 20 aprile, giorno della partita, la biglietteria del PalaDesio in largo Atleti Azzurri d’Italia aprirà come di consuetudine due ore prima del match, alle ore 17.05.Una Acqua S.Bernardo Cantù chiamata al successo in una gara che può davvero costituire uno snodo fondamentale per il finale di stagione e nella corsa per i playoff.Nell’ultimo turno i brianzoli sono stati sconfitti a Venezia in una gara che hanno seriamente rischiato di vincere. Una gara incredibile, con Cantù avanti, ma raggiunta ad un secondo dalla conclusione da un tiro da tre degli avversari: 77-77 dopo 40’ e overtime. A 90’ dalla fine del supplementare brianzoli a +4, ma tra errori e imprecisioni degli ospiti, la Reyer ha messo la freccia e ha concluso con un successo in volata, con il punteggio di 94-90.In classifica i brianzoli sono a due punti da tre formazioni che occupano l’ottavo posto in classifica, l’ultimo disponibile per i playoff. Avellino, Sassari e proprio Varese sono a quota 28. Cantù insegue a 26.«Abbiamo giocato due buonissime partite contro le due migliori forze del campionato, Milano e Venezia, giocandoci entrambe le gare negli ultimi secondi – ha detto coach Nicola Brienza – Siamo ottimisti e vediamo se saremo bravi ad andare ai playoff. Tuttavia, ci servirà più freddezza e attenzione ai particolari».Dopo la gara interna di sabato sera contro Varese l’Acqua S.Bernardo è attesa dalla sfida in trasferta di Pistoia (sabato 27 alle ore 20.30), dal match interno del 5 maggio con Torino e dall’incontro di Sassari del 12 maggio che chiuderà la regular season.
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Cade e batte la testa: muore 64enne di Carate Urio
Era in via De Cristoforis a Carate Urio. Per cause ancora in corso di accertamento da parte delle forze di polizia ha perso l’equilibrio ed è caduto sul selciato, pare all’indietro e battendo la testa. Dramma questo pomeriggio nel paese affacciato sulla sponda occidentale del Lago di Como. L’uomo, un 64enne residente in paese, ha perso la vita praticamente sul colpo. Inutile ogni tentativo di soccorso da parte del 118 che è stato allertato e che ha inviato un’ambulanza e pure l’elicottero. Il punto in cui il signore si trovava non era affatto impervio o scosceso. Motivo che al momento non escluderebbe nemmeno la possibilità che possa essere stato colto da malore prima di finire a terra e battere il capo sul selciato. Toccherà al magistrato di turno in procura decidere se effettuare o meno l’autopsia.
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Bregnano, ancora ritardi sul cavalcavia. L’opera connessa a Pedemontana è attesa dal 2017
Pedemontana e le opere connesse non riguardano solo le zone lungo la Novedratese che attraversano Carimate e dintorni ma anche altri comuni a cominciare da quelli di Bregnano e Cermenate che da tempo aspettano l’avvio di un cantiere importante. A pochi chilometri da Cermenate, sul territorio di Bregnano, si attende infatti da anni la realizzazione del cavalcavia su via Matteotti, opera complementare di Pedemontana, vitale per il traffico. Un cantiere che doveva partire già nel 2017 ma su cui non ci sono però ancora certezze.Una buona notizia sembrerebbe però esserci anche se sono sempre le tempistiche a far sorgere ulteriori dubbi. Va infatti detto che «finalmente i lavori sono stati aggiudicati di recente – ha spiegato il sindaco di Bregnano Elena Daddi – Ci è infatti stato comunicato che le opere sarebbero potute iniziare nel mese di marzo 2019. Siamo ormai arrivati già ad aprile inoltrato e ancora nessuno si è fatto vivo. Speriamo di riuscire finalmente a partire. Ci hanno infatti anche assicurato che i lavori termineranno entro marzo 2020 (come previsto dal bando) ma è singolare che ci garantiscano la data di conclusione di un cantiere già in ritardo in fase di avvio». Questo cavalcavia, trovandosi in una via principale di Bregnano è di fondamentale importanza per il comune. Meno impattante per la confinante Cermenate, comunque sempre attenta agli sviluppi dell’operazione. «Speriamo veramente che sia la volta buona – dice il sindaco Mauro Roncoroni – Dobbiamo avere fiducia anche se è vero che quest’opera doveva essere finita già da tempo se tutto fosse andato come da previsioni iniziali».
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Beneficenza al Sant’Anna. Due doni per la Pediatria
Doppia donazione all’Ospedale Sant’Anna di San Fermo, un ventilatore polmonare e uno spirometro per la Pediatria.La prima porta la firma dell’associazione Silvia Onlus, che ha regalato un ventilatore polmonare dal valore di 18mila euro che serve come supporto nella respirazione. L’associazione Como Sapiens ha invece presentato lo spirometro (1.700 euro) per l’ambulatorio di Pneumologia pediatrica.
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Basket paralimpico: Briantea Cantù-Santo Stefano sarà la finale tricolore
La finale per lo scudetto 2018 di basket paralimpico vedrà ancora una volta protagonista l’UnipolSai Briantea84 Cantù, alla settima partecipazione consecutiva (con 5 titoli vinti). In semifinale i brianzoli hanno superato con un secco 2-0 il Porto Torres e hanno mantenuto l’imbattibilità in Italia per questa stagione. Percorso netto anche per i marchigiani del Santo Stefano Avis, che hanno eliminato Giulianova.La serie finale fra Briantea e Santo Stefano scatterà l’11 maggio, con gara 1 a Meda, casa della UnipolSai per quest’ultimo appuntamento della stagione; poi seconda sfida 2 il giorno successivo, il 12. In casa del Santo Stefano Avis il terzo confronto, il 18 maggio e l’eventuale partita 4 del 19. Per la decisiva gara 5, se necessaria, si tornerà al PalaMeda il 25 maggio.«In gara 2 di semifinale a Porto Torres volevamo chiudere la serie – ha detto Marco Bergna, tecnico della Briantea – Alla fine sono emersi il carattere e lo spessore dei nostri giocatori. Ora una pausa pasquale serena e poi la testa va alla sfida non semplice contro Santo Stefano, un avversario che, pur alla sua prima apparizione in una finale scudetto, sappiamo benissimo di non dover sottovalutare».
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Da giovedì la Fiera di Pasqua, venerdì la processione. Le limitazioni per viabilità e parcheggi
Da giovedì 18 aprile a Como torna la tradizionale Fiera di Pasqua in viale Varese, quest’anno con 166 bancarelle tra non alimentari, alimentari e somministrazione; l’orario d’apertura, tutti i giorni, dalle 8 alle 19 fino al lunedì di Pasquetta.
Per consentire l’allestimento e lo svolgimento della Fiera, dalle 7 di mercoledì 17 a lunedì 22 aprile sarà vietata la sosta in viale Varese da piazza Cacciatori delle Alpi a viale Cattaneo. Venerdì 19, in occasione della processione del Venerdì Santo, dalle 14.30 circa fino al termine del passaggio è sospesa la circolazione di tutte le categorie di veicoli e motoveicoli lungo l’itinerario previsto: viale Varese, viale Cattaneo, via Cadorna, via Milano, piazza Vittoria, viale Cattaneo e viale Varese con ingresso in Basilica. Dalle ore 13 alle ore 16,30, termine previsto della processione, è istituito il divieto di sosta con rimozione forzata dei veicoli lungo le vie interessate al transito del corteo, che sarà trasmesso in diretta su Espansione Tv.
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Cernobbio, guasto alla rete idrica, tecnici al lavoro
Un guasto alla rete idrica di Cernobbio ha determinato carenze nella distribuzione dell’acqua nel territorio municipale.
“Difficoltà in particolare nelle parti di acquedotto a monte dell’abitato. I tecnici diAcsm Agam reti gas acqua, società del gruppo Acsm Agam, sono impegnati per ripristinare il prima possibile il servizio” spiegano dalla stessa società.