(ANSA) – LONDRA, 26 GEN – Il Regno Unito sfonda la soglia dei 100.000 morti per Covid, primo Paese in Europa, secondo le ultime stime dell’Office for National Statistics (Ons, equivalente britannico dell’Istat) aggiornate al 15 gennaio ed elaborate oggi dai media. Il dato include tutti i casi in cui il coronavirus sia stato indicato sui certificati di morte – fin dall’inizio della pandemia – come causa o concausa del decesso. E in totale, fino a oggi, porta secondo la Bbc il bilancio a quota 104.000. Stando viceversa al conteggio ufficiale comune agli altri Paesi, che considera solo chi è morto dopo un test positivo, il totale si ferma al momento a 98.500. (ANSA).
Blog
-
Covid, sono 213 i nuovi positivi a Como, 315 a Varese
A fronte di 28.645 tamponi effettuati, sono 2.587 i nuovi positivi (9% dei tamponi testati) in tutta la regione. In provincia di Como si sono registrati 213 nuovi casi, 315 a Varese, con il virus che è tornato anche nelle scuole del territorio. Soltanto a Senna Comasco ci sono quattro classi in quarantena. I guariti o dimessi sul territorio lombardo oggi sono stati 1.378.Le chiamate al 118 con richieste di interventi per problemi respiratori sono state 76 nella giornata di ieri (ultimo dato disponibile) tra le province di Como, Lecco e Varese.
Crescono i ricoveri in terapia intensiva, arrivati a 468, +6 in un giorno.
I dati di oggi:
-
Covid: sir Ian McKellen ‘euforico’ di essere stato vaccinato
(ANSA) – ROMA, 17 DIC – Sir Ian McKellen, attore teatrale britannico e star di blockbuster americani come ‘Il signore degli Anelli’ ed ‘X-Men’, ha detto di essere “euforico” per essere stato vaccinato contro il coronavirus. La star, 81 anni, ha ricevuto il farmaco al prestigioso ospedale Queen Mary di Londra e ha postato la foto su Twitter. “Mi sento davvero fortunato di essere stato vaccinato, lo consiglio a tutti, senza alcuna esitazione”, ha commentato sopra l’immagine. “Chiunque ha vissuti tanto quanto ho vissuto io, è sopravvissuto grazie ai vaccini”, ha detto McKellen alla Bbc. (ANSA).
-
Covid: ricoverato ex campione motociclismo Fausto Gresini
(ANSA) – BOLOGNA, 31 DIC – Fausto Gresini, 59 anni, due volte campione del mondo della 125, rimasto nell’ambiente del motociclismo come fondatore e gestore del team che porta il suo nome e che attualmente corre con l’Aprilia in MotoGP, da ieri è ricoverato all’ospedale Maggiore di Bologna per curare le complicazioni da Covid-19, cui è risultato positivo pochi giorni prima di Natale. Lo riporta la stampa locale. Gresini ha avuto bisogno del ricovero il 27 dicembre, dopo che le sue condizioni sono peggiorate, con affaticamento che ha spinto i medici a decidere per la degenza e conseguenti migliori cure e monitoraggi. Da quanto comunicato ieri dalla sua squadra, la Gresini Racing, dopo il ricovero di qualche giorno presso l’ospedale Santa Maria della Scaletta di Imola, ieri il campione è stato trasportato presso l’ospedale Maggiore del capoluogo emiliano, in un reparto più attrezzato per le cure dedicate al Covid-19. (ANSA).
-
Covid: riapre P.Soccorso Oristano ma stop a casi accertati
(ANSA) – ORISTANO, 16 DIC – E’ ripresa l’attività del Pronto Soccorso all’ospedale “San Martino” di Oristano, dopo lo stop decretato nei giorni scorsi per alcuni casi di Covid tra gli operatori sanitari. L’area è stata completamente liberata dai pazienti Covid e i locali sono stati sanificati. E’ stata allestita un’area interna vestizione/svestizione per il personale e contrariamente a quanto accadeva in passato, il Ps non accoglierà i pazienti con diagnosi Covid già accertata, ma solamente quelli con altre patologie o con sintomi riconducibili al Nuovo Coronavirus. I pazienti con il virus seguiranno percorsi separati e verranno accolti nell’area Obi, ma grazie al più rapido collegamento con i reparti Covid dell’Isola e alla regia del bed manager Ats/Ares, sarà possibile disporne più rapidamente il trasferimento. Parallelamente, è stata completata la temporanea riconversione del reparto di Medicina interna del San Martino di Oristano in reparto Covid, con una capienza di 45 posti letto, mentre per lo stesso periodo al Mastino di Bosa saranno accolti i pazienti che necessitano di ricovero in Medicina. Sono operativi tutti gli altri reparti ospedalieri, compreso quello di Ortopedia, dove nei giorni scorsi si erano registrati diversi casi Covid, ma che non aveva mai interrotto completamente le attività, continuando ad accogliere e operare pazienti trasferiti da diversi nosocomi dell’Isola. La direzione della Assl di Oristano ha disposto inoltre che venga sottoposto a tampone ogni 15 giorni tutto il personale ospedaliero, non solamente quello dei reparti maggiormente esposti al rischio di contagio, che già attualmente come da procedura esegue il test molecolare con cadenza quindicinale. La Assl di Oristano sottolinea infine che il Pronto soccorso nei giorni scorsi “non è mai stato totalmente sospeso, ma ha continuato a prendere in carico i casi più urgenti. Come sempre, la raccomandazione per tutti i cittadini resta quella di rivolgersi al Pronto Soccorso solamente in caso di effettiva urgenza e di ricorrere al proprio medico di famiglia, pediatra di libera scelta o guardia medica in tutti gli altri casi”. (ANSA).
-
Covid: protesta anti-lockdown in Olanda, centinaia arresti
(ANSA) – ROMA, 25 GEN – Centinaia di persone sono state arrestate in Olanda dopo le proteste contro il lockdown ieri che sono sfociate in forti scontri con la polizia. Lo riporta il Guardian. “Questa è violenza criminale, non una protesta. E la tratteremo come tale”, ha detto il premier Mark Rutte parlando con la stampa. Ad Eindhoven, dove sono state arrestate 30 persone, i manifestanti hanno dato fuoco ad auto e cassonetti e lanciato pietre contro la polizia che ha usato cannoni ad acqua per disperderli. Anche ad Amsterdam gli agenti hanno sparato acqua contro la folla. Quella di ieri è stata la manifestazione più violente in Olanda dall’inizio della pandemia. Il giorno prima, un gruppo di violenti avevano dato fuoco a un laboratorio di test per il Covid nel paesino di Urk. (ANSA).
-
Covid: Nuova Zelanda, verso frontiere chiuse per tutto 2021
(ANSA) – ROMA, 26 GEN – La Nuova Zelanda terrà probabilmente le sue frontiere chiuse ai turisti per il resto dell’anno: lo ha detto oggi la premier Jacinda Ardern durante una conferenza stampa. Lo riporta la Cnn. Ardern ha spiegato che per riaprire i confini bisognerà essere sicuri dell’efficacia dei vaccini contro la diffusione del coronavirus oppure che nel Paese vi sia un numero sufficiente di persone vaccinate. La premier ha confermato l’interesse di Wellington per il ‘corridoio viaggi’ con l’Australia, che è stato sospeso ieri da Canberra per 72 ore, ma ha sottolineato che “il resto del mondo rappresenta un rischio troppo grande per la nostra salute e la nostra economia”. Ieri il ministro della Salute australiano, Greg Hunt, ha annunciato la sospensione per 72 ore del ‘corridoio viaggi’ con la Nuova Zelanda dopo l’individuazione del primo contagio locale di coronavirus nel Paese dallo scorso novembre. (ANSA).
-
Covid: nel veronese container frigo per eventuali salme
(ANSA) – VERONA, 17 DIC – Un container per accogliere salme, in aumento a causa dei decessi per Covid, è stato collocato all’ospedale di Legnago (Verona). Lo ha confermato l’Ulss 9 Scaligera, precisando che “si tratta di una prassi già adottata da altri ospedali in particolari situazioni”. Il container frigoriferosi trova tra l’edificio che ospita le celle mortuarie ed il pronto soccorso dell’ospedale “Mater Salutis” e non è visibile dall’esterno. Il nosocomio della bassa veronese secondo l’ultimo report dell’Azienda Zero della Regione Veneto ha 102 pazienti Covid ricoverati e 19 in terapia intensiva. Fonti dell’Ulss 9 hanno spiegato che il regolamento impone di tenere sempre un posto libero nelle celle mortuarie per eventuali casi che necessitano di autopsia. “L’incremento dei decessi ha reso necessario provvedere con questa struttura provvisorio, per motivi di decoro. Nessun familiare ha manifestato disagio, né ci sono state lamentele” conclude l’Ulss 9 Scaligera. (ANSA).
-
Covid: negli Usa 4.000 morti in 24 ore, è record
(ANSA) – WASHINGTON, 07 GEN – Gli Stati Uniti hanno fatto registrare il record di 4.000 morti in 24 ore. Lo rivelano i dati della Johns Hopkins University. I nuovi casi di contagio sono stati 265.000. (ANSA).
-
Covid: Manchester City, positivi Jesus e Walker
(ANSA) – ROMA, 25 DIC – Brutto colpo per il Manchester City di Guardiola: sono risultati positivi al Covid Gabriel Jesus e Kyle Walker, e i due pilastri della squadra saranno costretti a saltare il match del boxing day, domani con il Newcastle, e poi quello del 28 contro l’Everton. Ad annunciarlo e’ stato lo stesso club, che ha precisato che anche due membri dello staff hanno avuto esito positivo dal tampone. Secondo i media inglesi, Guardiola spera di recupare i due per la partita del 3 gennaio, contro il Chelsea (ANSA).