Autore: Redazione

  • Cantù, esordio con Avellino. A Natale il derby con Varese

    Cantù, esordio con Avellino. A Natale il derby con Varese

    In attesa della pubblicazione completa dei calendari del campionato di serie A di basket, prevista per domani, la Lega ha annunciato la prima giornata e il turno natalizio. L’esordio dei brianzoli di coach Evgeny Pashutin  sarà il 7 ottobre sul campo della Sidigas Avellino. Non si giocherà però in Irpinia: il terreno dei campani è squalificato e la gara dovrà essere disputata ad almeno 100 chilometri di distanza da Avellino. Dopo anni con la guida del canturino Stefano “Pino” Sacripanti, dalla prossima stagione allenatore dei biancoverdi sarà Nenad Vucinic.

    Curioso l’abbinamento del turno natalizio. Nella giornata in cui tutti dovrebbero volersi bene – o almeno così dovrebbe essere – la Pallacanestro Cantù sarà ospite di Varese, in uno dei match solitamente più temuti sotto il profilo dell’ordine pubblico. Squadre in campo proprio il 25 dicembre.

  • Cantù, Edgardo Arosio decaduto dalla carica di sindaco. La guida della città ad Alice Galbiati

    Cantù, Edgardo Arosio decaduto dalla carica di sindaco. La guida della città ad Alice Galbiati

    Il consiglio comunale di Cantù ha dichiarato Edgardo Arosio decaduto dalla carica di sindaco. L’atto ufficiale durante la seduta di mercoledì sera nella città del mobile. Ora la cittadina brianzola si appresta a vivere la campagna elettorale fino alla prossima primavera, quando i canturini torneranno alle urne per una nuova tornata del voto amministrativo. In questi mesi mesi la guida della città sarà affidata al vicesindaco Alice Galbiati, avvocato 34 anni, che si era candidata con la lista “Cantù sicura”.

  • Cantù, Davide Maspero è il nuovo vicesindaco

    Cantù, Davide Maspero è il nuovo vicesindaco

    Davide Maspero, assessore leghista ai Lavori pubblici di Cantù, è stato nominato ieri vicesindaco della città brianzola al posto del collega Matteo Ferrari, di Forza Italia. La nomina precede la decadenza ormai imminente del sindaco, Edgardo Arosio, incappato in un caso di incompatibilità legato a un appalto di concessione di servizio pubblico assegnato dallo stesso Comune di Cantù all’impresa di onoranze funebri di cui sono titolari il fratello e la cognata. Arosio dovrebbe decadere il prossimo mese di settembre. I canturini torneranno quindi alle urne la prossima primavera, dopo due soli anni, per eleggere nuovamente il sindaco e il consiglio comunale.

  • Cantù, dal 29 settembre torna il Festival del Legno

    Cantù, dal 29 settembre torna il Festival del Legno

    Si svolgerà dal 29 settembre al 14 ottobre la sesta edizione del Festival del Legno, la manifestazione canturina nata per celebrare le eccellenze della filiera del legno-arredo della Brianza. In programma un ricco calendario di appuntamenti – illustrato oggi nella sede dell’azienda “Pipa Castello” a Cantù – che punta a coniugare innovazione e tradizione, cultura e design, eventi di piazza e convegni tematici, visite a botteghe e laboratori per bambini.

    Gli eventi si svolgeranno tra diversi luoghi: Villa Calvi, Corte San Rocco, Sant’Ambrogio, piazza Garibaldi, largo XX Settembre, la Factory di Enaip Lombardia, il Teatro San Teodoro, oltre alle location che ogni partecipante – dalle imprese alle scuole, dagli esercizi commerciali alle associazioni – ha messo a disposizione.

    Anche questa edizione vede il coinvolgimento dell’intera città. Piazza Garibaldi ospiterà la “Radura”, installazione di arte urbana firmata dallo studio Stefano Boeri Architetti.

    Nato nel 2013 per volontà dell’amministrazione comunale di Cantù, il Festival del Legno rappresenta oggi il principale evento di promozione del territorio. La manifestazione è organizzata dallo stesso Comune in collaborazione con la Camera di Commercio di Como, la Fondazione Enaip Lombardia e l’Ordine degli Architetti di Como.

    L’edizione 2017 si è chiusa con risultati lusinghieri: il coinvolgimento di 42 aziende e 74 negozi, 16 iniziative di “Botteghe aperte” e numerosi altri eventi, per un totale di 93 appuntamenti in due settimane, che hanno portato nella Città del Mobile circa 15mila visitatori, professionisti del settore ed appassionati di design.

    Per il programma di quest’anno, informazioni dettagliate sul sito del Comune di Cantù (www.comune.cantu.co.it) e sulle pagine Facebook e Instagram del Festival del Legno.

  • Cantù da urlo,  Szolnoki  al tappeto: vittoria in Ungheria e passaggio del turno in Champions

    Cantù da urlo, Szolnoki al tappeto: vittoria in Ungheria e passaggio del turno in Champions

    Una affermazione che non era così scontata, dopo la prima gara all’insegna dell’equilibrio. Ma alla fine Cantù è riuscita ad imporsi nettamente e a conquistare il secondo turno dei preliminari della Champions League di basket.Dopo aver conquistato con un punto di vantaggio il match di giovedì scorso al PalaDesio, questo pomeriggio la formazione di coach Evgeny Pashutin ha dettato legge sul campo dei campioni d’Ungheria dello Szolnoki Olaj: alla fine il tabellone segnava 71-90 per gli ospiti, che hanno festeggiato con il folto gruppo di tifosi che hanno deciso di affrontare la certo non agevole trasferta in terra magiara.Per i canturini non c’è tempo per riposare. Martedì al palazzo dello sport di Desio si gioca infatti il secondo turno preliminare contro la vincente del confronto fra Aek Larnaca e Giants Anversa.Chi avrà la meglio, sarà inserito in un girone (esattamente il gruppo C di Champions) che comprende i tedeschi del Brose Bamberg, i francesi del Jda Digione, i greci dell’Aek Atene, gli spagnoli del Fuenlabrada, i cechi dei Cez Nymburk, gli israeliani dell’Hapoel Jerusalem e i lituani del Lietkabelis.

    L’approfondimento sul Corriere di Como in edicola domenica 23 settembre

  • Cantù conosce il suo cammino, partenza con il botto. Le parole di Brienza e Mauri

    Cantù conosce il suo cammino, partenza con il botto. Le parole di Brienza e Mauri

    È ufficiale il calendario della stagione 2018-2019 della serie A e quindi della Pallacanestro Cantù.Dall’altro ieri si sapeva che l’esordio sarebbe stato in trasferta ad Avellino (7 ottobre), mentre nel turno del 25 dicembre, giorno di Natale, i brianzoli saranno a Masnago, ospiti di Varese.Ieri il calendario è stato completato dalla Lega. L’esordio casalingo della formazione di coach Evgeny Pashutin sarà il 14 ottobre contro i vicecampioni d’Italia di Trento.Nella terza giornata il primo derby lombardo, con la gara al PalaRadi di Cremona. Per la gara più attesa, quella contro l’Olimpia Armani Milano, appuntamento il 9 dicembre a Desio e il 31 marzo al Forum. Il match di ritorno con Varese, invece, sarà il 20 aprile.L’incrocio con la Virtus Bologna dell’ex Stefano “Pino” Sacripanti (una “classica” del basket tricolore) sarà l’11 novembre (in Emilia) e il 10 marzo (a Desio).Nelle ultime giornate – quelle sostanzialmente decisive se si è in corsa per qualche obiettivo – i canturini, dopo il derby interno con Varese. saranno prima ospiti di Pistoia, poi riceveranno la Fiat Torino. L’ultima sarà in trasferta sul parquet di Sassari dell’ex Jaime Smith.«Il calendario prevede nell’immediato due trasferte molto impegnative contro due squadre come Avellino e Cremona che la scorsa stagione hanno disputato i playoff – spiega il vicecoach Nicola Brienza – In mezzo una gara ostica contro Trento che è arrivata due volte in finale scudetto negli ultimi due anni».«Se si guarda al lungo periodo – aggiunge – il calendario ci mette davanti a cinque trasferte nelle prime otto giornate, un dettaglio da non trascurare in ottica Final Eight anche perché poi ci aspetta un dicembre di fuoco: Milano, Brescia, Venezia, Varese e Pistoia le avversarie del mese».La conclusione è con un pensiero agli impegni continentali: «Bisogna aggiungere un eventuale discorso di coppa che potrebbe incidere molto, anche se prima dobbiamo pur sempre superare il turno preliminare. Per fortuna credo che queste sfide europee possano esserci di aiuto per arrivare già all’inizio del campionato con un rodaggio migliore».«Sicuramente un inizio di campionato non semplice – commenta Andrea Mauri, amministratore delegato del club brianzolo – Nelle prime giornate affrontiamo delle avversarie motivate e con dei roster molto competitivi».«Avellino fuori casa rappresenta subito un ostacolo difficile da superare, così come Trento alla seconda giornata, una formazione che negli ultimi anni ha dimostrato con merito di poter stare ai vertici del panorama cestistico italiano» afferma ancora il dirigente.«Poi seguiranno il derby a Cremona e la seconda casalinga con Reggio Emilia: insomma, dovremo farci trovare pronti fin da subito. Non dimentichiamoci però – conclude Mauri – che il primo obbiettivo stagionale è il Qualification Round di Champions League, da affrontare assolutamente con il giusto approccio». Prima sfida il 20 e 22 settembre con gli ungheresi del Szolnoki Olaj.

  • Cantù cade a Bologna: secondo stop consecutivo dei brianzoli

    Cantù cade a Bologna: secondo stop consecutivo dei brianzoli

    Due trasferte consecutive e altrettante sconfitte per la Pallacanestro Cantù. Dopo quello di Brindisi, per i brianzoli è arrivato lo stop di Bologna. In terra emiliana la gara è finita  90-81 per la Virtus dell’ex Sacripanti, trascinata dai 52 punti della coppia Aradori-Kravic (26  a testa). Ai brianzoli, invece, non sono bastati i 23 punti e 5 assist di Mitchell e le due doppie doppie di capitan Udanoh (16 punti, 13 rimbalzi e 5 assist) e di Jefferson (22 punti e 11 rimbalzi).

    «È stata una serata molto dura per noi – ha detto alla fine Evgeny Pashutin, tecnico di Cantù  – Non siamo stati in grado di seguire il piano partita che avevamo preparato. Non siamo riusciti a controllare il ritmo, soffrendo tanto a rimbalzo. Nel primo quarto siamo partiti forte, poi però, complici anche le rotazioni, abbiamo incominciato a giocare meno bene. Siamo stati altalenanti per tutto il resto della partita, non riuscendo più a riprendere il controllo. E senza il pieno controllo sul match, a cambiare, è stata anche la nostra mentalità. Nel secondo tempo abbiamo provato a stoppare Aradori e Kravic che stavano segnando con continuità ma non ne siamo stati capaci».

  • Cantù, avviato l’iter per la decadenza del sindaco Arosio

    Cantù, avviato l’iter per la decadenza del sindaco Arosio

    Sarà il vicesindaco Davide Maspero a guidare il Comune fino alle elezioni in primavera. Assente il primo cittadino, che dovrebbe restare come assessore

    Nella seduta di lunedì sera è stato avviato ufficialmente l’iter per la decadenza del sindaco di Cantù Edgardo Arosio.La procedura si concluderà prima della fine di settembre (si parla del giorno 18) e al primo cittadino subentrerà il nuovo vice, Davide Maspero, che guiderà la Città del Mobile fino alla prossima primavera, quando i canturini torneranno alle urne per scegliere una nuova amministrazione.Il caso del sindaco di Cantù è scoppiato poco dopo le elezioni e si trascina da oltre un anno. Edgardo Arosio è incompatibile per un appalto comunale sulla gestione dei servizi funebri assegnato all’impresa di proprietà del fratello Armando e della cognata. La battaglia legale, tutta in famiglia, con ricorsi e controricorsi, è terminata in giugno, con la definitiva vittoria delle onoranze funebri Zanfrini, decisione che rende incompatibile Arosio in base a quanto sancito dall’articolo 61 del Testo unico degli Enti Locali.

    Assente il sindaco, lunedì il consiglio comunale di Cantù, con i voti dell’opposizione e l’astensione della maggioranza, ha votato l’avvio della procedura di decadenza. L’iter proseguirà il 10 settembre, con una nuova seduta del consiglio comunale, e si concluderà poi in una terza riunione, non ancora fissata. Il vicesindaco che affiancava Edgardo Arosio, Matteo Ferrari, esponente di Forza Italia, per una decisione condivisa dall’intera maggioranza ha fatto un passo indietro e lasciato spazio a Davide Maspero, della Lega, che prenderà in mano il Comune dopo la decadenza del primo cittadino.

    Arosio dovrebbe rimanere nei panni di assessore al Bilancio di Cantù.Francesco Pavesi di Lavori in Corso e Filippo Di Gregorio del Pd hanno contestato duramente l’assenza di Arosio dall’aula consiliare.

  • Cantù annuncia l’arrivo di Jonathan Tavernari

    Cantù annuncia l’arrivo di Jonathan Tavernari

    Un nuovo tassello per la Pallacanestro Cantù 2018-2019. Il club brianzolo ha annunciato l’ingaggio dell’italo-brasiliano Jonathan Peter Guimaraes Tavernari.Nato il 18 giugno del 1987 nello Stato di San Paolo, Tavernari è un’ala di 197 centimetri per 99 chili e ha la cittadinanza italiana. Nell’ultimo torneo ha militato nella Dinamo Sassari, con cui è sceso in campo in 19 occasioni. Con la formazione sarda, il 31enne ha disputato anche 6 partite in Basketball Champions League, competizione alla quale Cantù si è iscritta, con la partecipazione ai Qualification Rounds.

  • Cantù, anche il Tar dice no alla moschea. Esulta la Lega

    Cantù, anche il Tar dice no alla moschea. Esulta la Lega

    Ma l’associazione Assalam farà ricorso

    Nuovo match a suon di carte bollate del braccio di ferro tra il Comune di Cantù e l’associazione “Assalam” per l’utilizzo del capannone di via Milano. Se in primavera il Tar aveva annullato il divieto a celebrare il ramadan nei locali, divieto imposto dal Comune (confermando il limite d’accesso a 99 persone) ora è la Lega a esultare per la sentenza del Tribunale amministrativo. Il Tar della Lombardia ha infatti confermato il provvedimento del Municipio della Città del Mobile e respinto l’altro ricorso di Assalam. Il Tar sottolinea come «il rilevante numero di persone che entra nell’immobile in occasione delle feste religiose» rappresenta un utilizzo «dei locali che, per la sua incidenza urbanistica ed edilizia, necessita del previo rilascio di un permesso di costruire» specifico. I giudici hanno invece annullato il provvedimento comunale che intimava la consegna delle chiavi dell’immobile al Comune.

    Immediata la reazione dell’avvocato di Assalam, Vincenzo Latorraca.«Avevamo fatto un primo ricorso e poi altri due per motivi aggiuntivi – dice – La nota positiva è che il ricorso contro le questioni poste dall’attuale amministrazione, con la richiesta di riconsegna delle chiavi e l’acquisizione dell’immobile tra i beni del Comune è stato accolto e quindi il capannone resta all’Associazione Assalam».«Per quanto riguarda il provvedimento respinto – aggiunge – non ritengo corretta la decisione e presenteremo quasi certamente ricorso. Il Tar fa riferimento a un articolo che riguarda le opere difformi dal progetto autorizzato e un eventuale abuso. In questo caso all’associazione non è stato contestato un abuso a livello di costruzione dell’opera, ma dell’uso».

    «Non si deve applicare quell’articolo – sottolinea il legale – non c’è nulla da ripristinare. È probabile un ricorso in Appello su questo fronte, anche perché tutte le sentenze del Consiglio di Stato ci darebbero ragione. Non è stata contestata alcuna opera abusiva, solo i comportamenti vengono contestati».Per la Lega, la sentenza del Tar è invece un successo destinato a fare giurisprudenza in tutta Italia.

    «Esprimo enorme soddisfazione per la sentenza del Tar della Lombardia che dà ragione al comune di Cantù – sottolinea il sottosegretario all’Interno Nicola Molteni – la moschea di via Milano 127 è abusiva e illegale. Dopo anni di battaglie e di manifestazioni promosse dalla Lega canturina, alle quali Matteo Salvini ha dato grande sostegno per denunciare la violazione delle regole urbanistiche del Comune e della legge regionale, giunge una vittoria storica».

    «Finalmente è stata ripristinata la legge e la legalità. La sicurezza dei canturini ha sconfitto l’arroganza e la prepotenza di chi utilizzava un capannone industriale come moschea» aggiunge.

    «La sentenza del Tar – gli fa eco Paolo Grimoldi, deputato e segretario della Lega Lombarda – fa giurisprudenza e fa da apri pista. A Milano e in tutta la Lombardia ci sono decine e decine di moschee abusive irregolari e finalmente, grazie a questa sentenza, nel rispetto della legge regionale sui luoghi di culto, possiamo iniziare a chiuderle tutte, una per una, cominciando da quelle milanesi».