Autore: Redazione

  • Cantieri a Como, dopo via Paoli comincia la Varesina

    Cantieri a Como, dopo via Paoli comincia la Varesina

    Lavori quasi ultimati in via Pasquale Paoli, a Como, una delle dorsali d’ingresso più importanti della città.

    La scorsa notte è stato posato l’asfalto e già questa mattina il traffico era più scorrevole.

    L’intervento di manutenzione ha riguardato il tratto da via Badone a via Giussani. La carreggiata nei giorni scorsi è stata ridotta da quattro a due corsie di marcia con inevitabili ripercussioni sulla viabilità.

    Intanto, oggi, come annunciato dal Comune, in via Varesina, nel tratto da via Badone a via Collina, sono iniziati i lavori per la riqualificazione e le opere stradali dell’area compresa nel piano ex Trevitex.

    In base all’avanzamento del cantiere sarà ristretta la carreggiata mantenendo la circolazione a doppio senso e sarà vietata la sosta nel tratto interessato. Un cantiere che porterà inevitabili disagi alla circolazione nei prossimi mesi e la cui durata è stimata in circa 210 giorni.

  • Cantiere in via Bixio: asfaltatura notturna. Sopralluogo dei tecnici in Valfresca

    Cantiere in via Bixio: asfaltatura notturna. Sopralluogo dei tecnici in Valfresca

    Secondo round di lavori in via Nino Bixio a Como. È infatti scattata la seconda e ultima fase del cantiere. Le opere iniziate lo scorso 9 luglio hanno creato non pochi disagi per gli automobilisti, con code e rallentamenti soprattutto nelle ore del mattino. Dopo il completamento della posa della rete gas e fibra ottica inizia ora la fase gestita dal Comune, che prevede la riasfaltatura della strada. Via Bixio resterà chiusa al traffico veicolare, solo nella fascia notturna, dalle 20.30 alle 6 del mattino. Con un’ordinanza Palazzo Cernezzi annuncia che i lavori, con data di inizio 30 luglio, dovrebbero terminare entro il prossimo 5 agosto.“Restiamo fermi alla previsione annunciata – spiega l’assessore alla Polizia Locale Elena Negretti – speriamo che il tempo sia clemente”.Nessuna notizia invece sulla riapertura della Valfresca. Resta ancora chiusa a data da destinarsi via XXVII Maggio, nota ai comaschi come “Valfresca”. La strada interessata da due smottamenti lo scorso maggio è chiusa agli automobilisti. “Oggi c’è stato un sopralluogo dei tecnici incaricati”, spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Vincenzo Bella. Al momento vista la mancanza di una data sulla durata dei lavori e sui tempi per la possibile riapertura, la Valfresca continuerà a rimanere chiusa. In ottobre, peraltro, su questa strada sono previsti il passaggio del Giro di Lombardia di ciclismo e lo shake-down – la prova delle vetture in assetto da gara – del Rally Aci Como.

  • Canottieri comaschi in  raduno a Sabaudia fino al 25 novembre

    Canottieri comaschi in raduno a Sabaudia fino al 25 novembre

    Dopo la pausa post-mondiale, ed archiviata una straordinaria stagione agonistica 2018 con la Nazionale di canottaggio tra le prime al mondo in ogni categoria, è ripartita da Sabaudia la preparazione che porterà alle qualificazioni olimpiche e paralimpiche (in programma a fine agosto a Linz, in Austria).Il direttore tecnico Francesco Cattaneo ha convocato 54 tra atlete e atleti (39 Senior, 15 Pesi leggeri) per un periodo di allenamento che terminerà domenica 25 novembre. Nel gruppo sette comaschi: Aisha Rocek (Carabinieri-Lario), Filippo Mondelli (Fiamme Gialle-Moltrasio), Giorgia Pelacchi (Lario), Elisa Mondelli (Moltrasio), Pietro Ruta (Fiamme Oro) e Gabriel Soares (Marina Militare). In azzurro a Sabaudia anche Sara Bertolasi (tesserata per Milano), consigliere della Lario.

  • Canottaggio, scattano i Mondiali. Domani i comaschi in acqua in Bulgaria

    Canottaggio, scattano i Mondiali. Domani i comaschi in acqua in Bulgaria

    Scattano domani a Plovdiv, in Bulgaria, i Mondiali Assoluti di canottaggio (Senior, Pesi leggeri, Pararowing). Le gare si disputano sul bacino remiero del Maritza River a Plovdiv e andranno avanti fino a domenica prossima. L’Italia, guidata dal direttore tecnico Francesco Cattaneo, sarà in gara in 24 specialità (6 Senior maschili, 5 Senior femminili, 4 Pesi leggeri maschili, 4 Pesi leggeri femminili, 5 Pararowing) sulle 29 previste dal programma. Nella prima giornata di sfide riservata alle eliminatorie, l’Italremo scenderà in acqua con 11 equipaggi (7 senior e 4 pesi leggeri). Oggi in lizza anche i portacolori del remo comasco. Sono infatti attesi in acqua Pietro Willy Ruta (con Stefano Oppo nel “doppio Pesi leggeri”) e Filippo Mondelli (nel “quattro di coppia Senior”).

  • Canottaggio, Mondelli d’oro ai Campionati europei in Scozia. Domani tocca a Ruta

    Canottaggio, Mondelli d’oro ai Campionati europei in Scozia. Domani tocca a Ruta

    Nuove soddisfazioni per il canottaggio comasco da Campionati europei in Scozia. Il bacino remiero dello Strathclyde Country Park ha fatto da cornice al titolo di campione continentale vinto nel “quattro di coppia senior maschile”, specialità olimpica, di Giacomo Gentili, Luca Rambaldi, Andrea Panizza e dal cernobbiese Filippo Mondelli, portacolori delle Fiamme Gialle e della Canottieri Moltrasio.Nelle specialità olimpiche, medaglia di bronzo per il “due senza” di Sara Bertolasi e Alessandra Patelli, l’equipaggio azzurro all’Olimpiade di Rio 2016, che dopo un anno di stop è tornato in gara andando a conquistare la terza posizione in una finale che ha visto Romania e Olanda occupare i primi due gradini del podio. Bertolasi da atleta è tesserata per Milano ma allo stesso tempo è anche dirigente della Canottieri Lario.Nelle finali B, secondo posto per il “quattro senza” donne con a bordo Giorgia Pelacchi (Canottieri Lario) e Aisha Rocek (Carabinieri-Lario).Ora l’attesa è tutta per l’altro comasco Pietro Ruta (Fiamme Oro) e Stefano Oppo, che dopo aver conquistato la finalissima domani puntano decisi alla medaglia d’oro nella gara del “doppio pesi leggeri”.

    L’approfondimento, con le parole dei protagonisti, sul Corriere di Como in edicola domenica 5 agosto

  • Canottaggio, il sedile fisso cerca nuovi giudici arbitri

    Canottaggio, il sedile fisso cerca nuovi giudici arbitri

    La Federazione di canottaggio a sedile fisso – disciplina che vanta una solida tradizione sul Lario – cerca nuovi giudici arbitri. Un ruolo ruolo importante per garantire il regolare svolgimento di tutte le manifestazioni a calendario.La Commissione tecnica arbitrale prosegue la sua campagna di ricerca di nuove leve per avere un giusto ricambio che permetta di coprire tutti i campi di regata. La Federazione invita dunque le persone eventualmente interessate a scrivere al presidente della commissione stessa, Luigi Botta, per ogni eventuale chiarimento; l’indirizzo di posta elettronica è botta.luigi@live.it.La stagione 2018 sul Lario si è chiusa lo scorso 8 dicembre a Lezzeno con l’edizione numero 31 della “Coppa d’inverno”, organizzata dalla locale Sportiva e dai comitati di Como e Lecco. Sono scesi in acqua 85 equipaggi che hanno dato vita ad un bel confronto agonistico.

  • Canottaggio. Il Ghana in arrivo a Eupilio: il ritiro in febbraio

    Canottaggio. Il Ghana in arrivo a Eupilio: il ritiro in febbraio

    È attesa dal mese di febbraio al centro remiero di Eupilio la Nazionale di canottaggio del Ghana. Inizialmente l’arrivo in ritiro era stato annunciato in questi giorni, poi una serie di intoppi burocratici hanno portato a fissare una nuova data in agenda. Se ne riparla dunque tra poche settimane. Sulle rive del Lago di Pusiano sono attesi nei prossimi mesi atleti anche da Germania, Svizzera, Olanda e Repubblica Ceca. Non è inoltre da escludere un raduno dei canottieri azzurri.

  • Canottaggio: comaschi pronti per i Mondiali in Bulgaria

    Canottaggio: comaschi pronti per i Mondiali in Bulgaria

    Conto alla rovescia per l’inizio del Campionato del Mondo di canottaggio Assoluto (Senior, Pesi Leggeri, Pararowing), in programma dal 9 al 16 settembre a Plovdiv, in Bulgaria. Il direttore tecnico Francesco Cattaneo ha ufficializzato la delegazione che rappresenterà l’Italia durante l’evento iridato. Sarà una compagine, tra uomini e donne, di 67 atleti (39 senior, 20 Pesi leggeri, 8 Pararowing) che gareggeranno in 24 equipaggi (che saranno confermati o ritirati in sede di riunione dei team manager) così distribuiti nelle tre categorie: 11 senior (6 maschili e 5 femminili), 8 pesi leggeri (4 maschili e 4 femminili) e 5 pararowing. Gli azzurri partiranno per Plovdiv il 5 settembre in maniera da poter essere pronti per le prime eliminatorie programmate per le 9.30 del 9 settembre sul bacino remiero del Maritza River. Di seguito gli atleti convocati (in neretto i comaschi o comunque portacolori di società lariane):

    SENIOR UOMINI E DONNE: Ilaria Broggini, Veronica Calabrese (Canottieri Gavirate), Valentina Iseppi, Chiara Ondoli, Carmela Pappalardo, Bruno Rosetti, Ludovica Serafini (CC Aniene), Kiri Tontodonati (Fiamme Oro/CUS Torino), Enrico D’Aniello (Fiamme Oro/RYCC Savoia), Romano Battisti, Matteo Lodo, Paolo Perino, Mario Paonessa, Luca Rambaldi, Simone Venier (Fiamme Gialle), Emanuele Fiume (Fiamme Gialle/CC Pro Monopoli), Giacomo Gentili (Fiamme Gialle/SC Bissolati), Andrea Panizza (Fiamme Gialle/AS Moto Guzzi), Leonardo Pietra Caprina (Fiamme Gialle/CC Aniene),Filippo Mondelli (Fiamme Gialle/SC Moltrasio),Aisha Rocek (Carabinieri/SC Lario), Stefania Gobbi (Carabinieri/SC Padova), Marco Di Costanzo, Emanuele Liuzzi (Fiamme Oro), Matteo Castaldo (Fiamme Oro/RYCC Savoia), Eleonora Trivella (Fiamme Rosse), Giovanni Abagnale, Vincenzo Abbagnale, Luca Parlato (Marina Militare), Cesare Gabbia (SC Elpis), Davide Mumolo (Fiamme Oro/SC Elpis),Giorgia Pelacchi (SC Lario), Sara Bertolasi (SC Milano), Simone Martini, Alessandra Patelli (SC Padova).RISERVE: Andrea Cattaneo (SC Bissolati), Fabio Infimo (RYCC Savoia), Domenico Montrone (Fiamme Gialle), Benedetta Faravelli (SC Esperia).

    PESI LEGGERI UOMINI E DONNE: Paolo Di Girolamo, Stefano Oppo (Carabinieri), Matteo Mulas (CLT Terni), Valentina Rodini (Fiamme Gialle), Clara Guerra (Fiamme Gialle/CC Pro Monopoli), Martino Goretti, Andrea Micheletti,Pietro Ruta (Fiamme Oro), Federica Cesarini (Fiamme Oro/C.Gavirate), Paola Piazzolla (Fiamme Rosse), Catello Amarante (Marina Militare), Giuseppe Di Mare, Alfonso Scalzone (RYCC Savoia), Giulia Mignemi (SC Aetna), Allegra Francalacci (SC Firenze),Arianna Noseda (SC Lario), Giorgia Lo Bue, Serena Lo Bue (SC Palermo).RISERVE:Gabriel Soares (Marina Militare), Stefania Buttignon (SC Timavo).PARAROWING UOMINI E DONNE: Daniele Stefanoni, Lucilla Aglioti, Luca Agoletto, Tommaso Schettino (CC Aniene), Giuseppe Di Capua (CN Stabia), Anila Hoxha (CUS Torino), Fabrizio Caselli (SC Firenze), Greta Elizabeth Muti (SC Olona 1894).

  • Canottaggio, comaschi in raduno a Sabaudia nel gruppo olimpico della Nazionale

    Canottaggio, comaschi in raduno a Sabaudia nel gruppo olimpico della Nazionale

    Un nuovo raduno della Nazionale di canottaggio in vista degli impegni della stagione 2019. Il quadro ormai è definito, con l’agenda delle gare a cui parteciperanno gli azzurri. Un gruppo in cui, come da tradizione, i comaschi saranno in prima linea.Si riparte da Sabaudia con il collegiale olimpico – il terzo raduno del percorso che porterà alle qualificazioni olimpiche di Linz (in Austria) – di fatto è il primo del 2019. Il via il 9 gennaio per arrivare a venerdì 25.Poi si proseguirà con un periodo di riposo e di ulteriori collegiali fino ad arrivare al primo Meeting Nazionale del 6 e 7 aprile; poi è prevista la partecipazione alla Regata internazionale Memorial Paolo d’Aloja (12-14 aprile).Al termine di questa competizione, per gli azzurri ci sarà ancora un raduno, che farà da apripista e poi la partecipazione al secondo Meeting Nazionale (4-5 maggio) prima di iniziare la preparazione per affrontare l’Europeo Assoluto di Lucerna (31 maggio-2 giugno) e le varie prove di Coppa del Mondo che porteranno la Nazionale Olimpica all’evento clou della stagione agonistica 2019: il Campionato del Mondo di Linz (dal 25 agosto al 1° settembre). Una competizione che metterà in palio i pass per i Giochi di Tokio del 2020, che si svolgeranno dal 24 luglio al 9 agosto.Per il raduno di Sabaudia, il direttore tecnico Francesco Cattaneo ha convocato complessivamente 46 atleti e si avvarrà dello staff composto da Andrea Coppola, dal comasco Stefano Fraquelli (capoallenatore settore femminile), Giovanni Lepore, Claudio Romagnoli, Vittorio Altobelli, Luigi Arrigoni, Giancarlo Romagnoli e Dario Cerasola.I comaschi che sono stati chiamati sono Aisha Rocek (Carabinieri-Canottieri Lario), Filippo Mondelli (Fiamme Gialle-Moltrasio), Giorgia Pelacchi (Lario), Sara Bertolasi (Canottieri Milano, nonché dirigente della Lario) e Pietro Willy Ruta (Fiamme Oro).

  • Canepa, le offerte d’acquisto sarebbero 21. Ieri l’atteso incontro al ministero dello Sviluppo

    Canepa, le offerte d’acquisto sarebbero 21. Ieri l’atteso incontro al ministero dello Sviluppo

    Ventuno offerte d’acquisto o manifestazioni d’interesse. La Canepa è tuttora una fabbrica che attira potenziali investitori, un marchio che garantisce ampi margini di successo. Se è vero – com’è stato detto ieri al tavolo del ministero dello Sviluppo economico a Roma – che dopo la dichiarazione di concordato sono state appunto 21 le offerte giunte a San Fermo per rilevare l’azienda o parte di essa.È questa la notizia più interessante emersa al termine della lunga giornata vissuta nella capitale dalle delegazioni comasche, chiamate a discutere della crisi che ha colpito l’impresa tessile lariana.Di fronte al sottosegretario Giorgio Sorial, sindacato e azienda (rappresentata dall’amministratore delegato Marco Cordeddu) si sono nuovamente confrontati sul futuro della storica fabbrica di San Fermo.Questa volta, con qualche numero in più sul tavolo. «Le posizioni delle parti sono state ribadite in modo chiaro – dice Serena Gargiulo , segretaria della Uiltec di Como e Lecco – tutti gli attori in campo sono consapevoli adesso che l’azienda sta vagliando nuove ipotesi e l’ingresso di possibili partner industriali».Il futuro, insomma, non è più soltanto a tinte scure. Rispetto al trauma iniziale e all’ipotesi che il disimpegno dei nuovi proprietari potesse addirittura essere il preludio alla chiusura, le cose sembrano essere cambiate.Anche se un problema resta: il tempo. «Una soluzione va trovata entro un paio di mesi – dice ancora Gargiulo – gli stessi che al momento sono coperti dagli ordini che fanno andare avanti le macchine».Da quando è esplosa la crisi, una ventina di dipendenti hanno lasciato l’azienda in modo volontario. Gli stipendi – e questa è un’altra delle buone notizie ricevute ieri da Roma – sono stati pagati. «Anche quello di gennaio – riferisce la segretaria della Uiltec – i cui bonifici sono partiti proprio stamattina» (ieri per chi legge, ndr). Il 10% delle maestranze, a rotazione, prosegue intanto con la cassa integrazione, utilizzata a seconda dei cali e dei picchi di produzione.Secondo Armando Costantino, segretario della Femca Cisl, sono stati esclusi al momento «possibili esuberi. Lo ha detto l’amministratore delegato ed è un fatto che giudichiamo molto positivamente. Questo significa che non c’è più sul tavolo alcuna ipotesi di dismissione, piuttosto l’idea concreta di passare la mano a nuovi proprietari».Il profilo di questi nuovi proprietari è stato oggetto di discussione e di analisi.«Come sempre – dice ancora Costantino – si sono fatti avanti soggetti diversi: industriali, i soliti curiosi e qualche altro fondo. Vista la recente esperienza, il nostro auspicio è che la fabbrica possa essere ceduta a chi è davvero interessato a portare avanti il lavoro su basi concrete. Purtroppo non ci hanno detto quanto serve per comprare».Non è stata esclusa nemmeno l’ipotesi di spacchettamento, vale a dire di una doppia cessione: portafoglio clienti e produzione. «Il sindacato – dice Gargiulo – resta comunque nettamente favorevole a un’acquisizione in blocco di tutto il gruppo».Due mesi, quindi. È questo l’orizzonte temporale entro il quale sindacato, azienda e ministero torneranno a riunirsi per discutere l’eventuale via d’uscita alla crisi. Nel frattempo, in regime concordatario e con i debiti congelati, i macchinari continuano a lavorare e i dipendenti rimangono al loro posto.«C’è fiducia – conclude Costantino – anche se il passato, fatto di proclami di rilancio e investimenti e bruschi stop dopo pochi mesi, ci indirizzano verso una sana prudenza».