(ANSA) – TRIESTE, 08 SET – Partirà a breve da Trieste per immergersi nelle gelide acque della Norvegia il primo dei due droni subacquei ad altissima tecnologia progettati e realizzati dalla Saipem tra Marghera e Trieste. Si chiamano Hydron-R e Hidron-W e al largo delle coste del Paese scandinavo, nel Njord Field della società Equinor, si caleranno per restare sui fondali e intervenire in caso di ispezioni, manutenzioni alle attrezzature sommerse. I due robot possono – autonomamente o teleguidati da una sala nella base triestina Saipem – intervenire in caso di danni o solo di controllo di impianti oil&gas e tutto quanto sta sott’acqua, fino a un massimo di tremila metri di profondità. Saipem ha vinto lo scorso anno una gara – proponendo la tecnologia più avanzata – del valore di 40 milioni di euro stipulando un contratto di servizio (primo al mondo per un drone subacqueo) della durata di 10 anni. I due gioielli, dotati di intelligenza artificiale e di attrezzi vari, vengono calati sul fondo dove ‘dormono’ in una sorta di garage, per essere svegliati all’occorrenza ed effettuare la missione loro indicata. Completamente elettrici, si ricaricano con un conduttore induttivo e possono restare immersi fino a un anno senza mai tornare in superficie. Fino a ieri per svolgere questo lavoro occorreva far giungere sul posto una nave e calare in mare apparecchiature varie di controllo con costi molto alti. (ANSA).
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Dress code a borsiste, a giudizio ex giudice Bellomo
(ANSA) – BARI, 17 SET – Il gup del Tribunale di Bari Annachiara Mastrorilli ha rinviato a giudizio l’ex giudice del Consiglio di Stato Francesco Bellomo per il reato di atti persecutori (riqualificato rispetto all’originaria accusa di maltrattamenti) su due donne, ex borsiste della sua Scuola di Formazione per la preparazione al concorso in magistratura ‘Diritto e Scienza’, alle quali avrebbe imposto anche dress code. Il processo inizierà il 3 dicembre 2020 dinanzi al Tribunale monocratico. Il gup ha accolto l’istanza dei difensori di Bellomo, sostituendo la misura cautelare degli arresti domiciliari con quella meno afflittiva del divieto di avvicinamento. (ANSA).
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Di Maio, zona protetta funziona
(ANSA) – ROMA, 12 MAR – L’esperienza del blocco di 10 comuni del Lodigiano ha funzionato, quindi è quello il modello da seguire per contenere l’epidemia di coronavirus in Italia. Lo ha detto il ministro gli Esteri Luigi Di Maio a ‘Mattino 5’. “Quindici giorni fa, quando abbiamo bloccato 10 comuni del Lodigiano, tenendo aperti solo alimentari e farmacie, proprio quei comuni ci dicono che il contagio si è fermato. Noi abbiamo un modello, non dobbiamo cercarlo all’estero”, ha detto Di Maio, dopo la decisione del governo di rendere tutta Italia zona protetta.
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Denise: 16 anni dalla scomparsa, Comune Mazara la ricorda
(ANSA) – MAZARA DEL VALLO, 01 SET – Ricorre oggi il 16esimo anniversario della scomparsa di Denise Pipitone: dall’1 settembre 2004 la bambina, che aveva 3 anni e 10 mesi, manca all’affetto dei propri cari, che non hanno mai perso la speranza di poterla riabbracciare. Un mistero ancora oggi purtroppo irrisolto. Lo ricorda il Comune di Mazara del Vallo. “In rappresentanza della comunità – si legge in una nota – Giunta e Consiglio Comunale, il sindaco Salvatore Quinci ed il presidente del consiglio Comunale, Vito Gancitano esprimono vicinanza e solidarietà alla famiglia di Denise, in particolare ai genitori Piero Pulizzi e Piera Maggio”. (ANSA).
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De Giovanni in streaming per i lettori della Ubik di Como
Tappa comasca ieri del “Social book tour” organizzato dalle librerie Ubik. In diretta online Maurizio De Giovanni ha presentato il suo ultimo romanzo noir Una lettera per Sara (Rizzoli) dialogando sulla pagina Facebook della libreria con il giornalista del Corriere di Como Dario Campione. «Como è una città che adoro – ha detto De Giovanni – l’ultima volta che sono stato a Como ho inaugurato la stagione del Sociale e mi sarebbe piaciuto passeggiare sul lago ed essere presente in libreria per incontrare i numerosi lettori che mi seguono. È un peccato non poter andare in libreria per poter assaporare i libri dal vero, dobbiamo sostenere i librai, che sono come dei sarti, e le librerie in questo momento difficile». Una lettera per Sara è il terzo capitolo della saga con protagonista Sara Morozzi. Se, con la serie del commissario Ricciardi, De Giovanni affrontava l’Italia del fascismo e con I bastardi di Pizzofalcone la cronaca nera di Napoli, con il personaggio di Sara Morozzi De Giovanni ci porta nell’Italia degli anni Settanta e Ottanta, quella delle stragi e dei misteri. Sara Morozzi è infatti un’ex agente dei servizi segreti che sente ancora il bisogno di fare giustizia. «Ho voluto raccontare una storia che prendesse le mosse da una vicenda reale – ha ricordato De Giovanni – quella di Graziella Campagna, una giovane vittima della mafia».
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Covid: Hope e F.Venosta donano 18 ventilatori per Brasile
(ANSA) – MILANO, 01 SET – La più grande operazione italiana di aiuto umanitario al Brasile per la lotta all’epidemia da Coronavirus, si è appena conclusa grazie a Hope Onlus e alla Fondazione Europea Guido Venosta di Giuseppe Caprotti con il supporto medico del Policlinico di Milano. Sono state installate e donate presso 6 ospedali brasiliani delle apparecchiature medicali di ultima generazione del valore di oltre 1 milione di euro: in particolare 18 postazioni per la terapia intensiva equipaggiate con 18 ventilatori polmonari ad alta tecnologia oltre a 6 ecografi portatili per la diagnosi e la cura del Covid. “Mio nonno ha sempre pensato che chi, per ragioni di nascita o per combinazioni della sorte, aveva potuto godere delle migliori condizioni di vita dovesse “rendere qualcosa” agli altri” commenta Caprotti che ha sostenuto finanziariamente l’operazione. (ANSA).
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Covid: 78 positivi in azienda nel Barese
(ANSA) – BARI, 08 SET – In un’azienda ortofrutticola di Polignano a Mare, il Dipartimento di prevenzione della Asl di Bari ha rilevato 78 contagi da Coronavirus tra i dipendenti. Dopo la segnalazione di una lavoratrice positiva sono state attivate le procedure di sorveglianza epidemiologica all’interno dell’azienda. Sono stati eseguiti 159 tamponi, dai quali è emersa la positività di 78 soggetti. “E’ prevista l’esecuzione di altri tamponi, in parallelo alla attività di sorveglianza sui contatti stretti dei positivi finora accertati”, fa sapere l’Asl Bari. (ANSA).
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++ Covid: 1.229 contagi in 24h,raddoppiati tamponi. 9 morti ++
(ANSA) – ROMA, 15 SET – Sono 1.229 i contagiati dal Covid nelle ultime 24 ore, 221 in più di ieri. Ma rispetto al giorno precedente sono quasi raddoppiati i tamponi processati: 80.517 contro 45.309. Le vittime sono state 9, contro le 14 di ieri. Questi i dati del ministero della Salute. I casi totali sono così saliti a 289.990, i morti a 35.633. In nessuna regione si è registrata un’assenza di nuovi positivi. I più numerosi nelle ultime 24 ore in Lombardia (176) e in Liguria (141). (ANSA).
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Coronavirus:infermiera denuncia paziente
(ANSA) – BARI, 12 MAR – Una infermiera pediatrica 40enne dell’ospedale Mater Dei di Bari ha denunciato due donne, una partoriente risultata positiva al Coronavirus e sua madre, perché avrebbero taciuto la provenienza della paziente da una zona rossa, esponendo l’infermiera al rischio di contagio e costringendo lei e la sua famiglia alla quarantena domiciliare. L’esposto sarà depositato nelle prossime ore. L’infermiera denuncia di essere stata in contatto per due giorni con la partoriente, senza sapere che venisse da Parma. Stando all’esposto dell’infermiera, la paziente era arrivata in ospedale il 7 marzo. La partoriente era in compagnia della madre, anche lei dipendente della stessa clinica come biologa. L’infermiera racconta di aver compilato la cartella di ingresso, riferendo che “al momento della richiesta di provenienza/residenza, hanno dichiarato che la donna fosse residente” in provincia di Bari, “ma hanno omesso di comunicare che proveniva da Parma”.
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Coronavirus: tornano a riempirsi le spiagge a Rio e S.Paolo
(ANSA) – BRASILIA, 07 SET – Ancora un fine settimana di spiagge piene, a Rio de Janeiro e sul litorale di San Paolo, nonostante le restrizioni stabilite dalle autorità per contenere la pandemia da coronavirus, che ha già causato oltre 4 milioni di contagi e più di 126 mila decessi sull’intero territorio brasiliano. Il tutto alla vigilia della Festa dell’indipendenza del Brasile, che si celebra oggi. Già nelle prime ore del mattino di questo festivo, migliaia di persone, tra cui molte senza mascherina, hanno riempito i ristoranti di Leblon e di altri quartieri della Zona Sud di Rio, la capitale turistica del Paese. Nel soleggiato pomeriggio della domenica, invece, ad essere prese di assalto sono stati i bagnasciuga di Copacabana e Ipanema, tra le mete preferite anche degli stranieri, nonostante sia ancora in vigore un regolamento municipale che vieta di sostare sulla sabbia, consentendo solo il bagno in mare. Intanto la curva epidemiologica sembra iniziare a scendere nel gigante sudamericano, che conta 212 milioni di abitanti, con una media di 827 morti al giorno nell’ultima settimana, rappresentando un calo del 15% rispetto ai 14 giorni precedenti. (ANSA).