Categoria: Cultura e spettacoli

  • De Gregori arriva a Como

    De Gregori arriva a Como

    Già 1.400 biglietti venduti e pochi posti disponibili per il concerto di Francesco De Gregori che chiuderà domenica alle 21.30 il “Festival Como Città della Musica” nell’Arena all’aperto di via Bellini (in caso di maltempo al Teatro Sociale). I biglietti costano da 55 a 36 euro più la prevendita.

    De Gregori sarà accompagnato sul palco da Guido Guglielminetti al contrabbasso, Paolo Giovenchi alla chitarra, Alessandro Valle alla pedal steel guitar e Carlo Gaudiello al pianoforte, una formazione già sperimentata in autunno nel suo tour in Europa e negli Stati Uniti ma che rappresenta un’assoluta novità per il pubblico italiano.

    La scaletta prevede i grandi classici di De Gregori ma anche gioielli nascosti, canzoni “mai passate alla radio”, brani raramente eseguiti dal vivo negli ultimi anni.

    «Mi fa piacere quando il pubblico riconosce un pezzo dalle prime note – dichiara De Gregori – ma mi piace anche quel silenzio un po’ stupito che accoglie le canzoni meno conosciute. La bellezza del live è anche questa, la scaletta non deve essere scontata, bisogna mischiare le carte».

    Soprannominato “il Principe” dei cantautori,De Gregoripresenta uno stile originale, da molti imitato, che deriva dall’assimilazione di autori quali Fabrizio De Andrè, Simon & Garfunkel, Bob Dylan e Leonard Cohen: i suoi maggiori ispiratori. Nelle sue canzoni troviamo dal punto di vista musicale sonorità rock e vicine alla musica popolare; dal punto di vista dei testi, invece, presenta un ampio uso della sinestesia e della metafora, spesso di non immediata interpretazione, con liriche di ispirazione intimista, letterario-poetica ed etico-politica in cui trovano spazio riferimenti all’attualità e alla storia, che lo hanno reso uno dei cantautori più importanti dell’attuale scena musicale italiana.

    Titoli di eccezionale bellezza sono diventati classici della musica italiana: Rimmel”, “Pablo” (scritta insieme a Lucio Dalla), “Buonanotte fiorellino”, La donna cannone”, “Alice non lo sa”, “Generale” e molti altri.

    Con alle spalle più di 45 anni di attività, è considerato da molti sia un cantautore sia un poeta, malgrado egli non ami definirsi né l’uno né l’altro, ma solo “artista”.

  • De Sfroos ai genovesi: “La forza sia con voi”

    De Sfroos ai genovesi: “La forza sia con voi”

    Nuovo appuntamento perIl Tenco Ascolta, il format ideato dal Club Tenco che porta sul territorio i cantautori ritenuti più interessanti tra le centinaia che ogni anno spediscono il proprio materiale al Club. «Ogni anno ascolto tra i 300 e i 500 cd di nuove proposte che vogliono suonare al Tenco» dice lo storico presentatore del festival, il comasco Antonio Silva. Che domani sarà il moderatore dell’incontro delle 21.15 con cui “Il Tenco Ascolta” torna a Laigueglia, provincia di Savona, in piazza Musso, per la rassegna estiva Queste piazze davanti al mare.E con lui ci sarà un altro comasco, Davide Van De Sfroos.«La formula del talent itinerante del Tenco è proprio questa – dice Silva – dare la possibilità di un palcoscenico e di una platea ai tanti bravi cantautori che bussano alle porte del Tenco, che quest’anno sarà dal 19 al 21 ottobre. E con loro c’è sempre un ospite di riguardo, un veterano della canzone, che fa da testimonial. Oggi avremo appunto De Sfroos».Ad esibirsi sul palco saranno i cantautori “i Francisco”, Gabriella Martinelli, Jack Jaselli e Marco Castelli.«Laigueglia porta bene ai comaschi, Castelli è spesso in concerto dalle nostre parti – dice il comasco Silva – e proprio nella località savonese ho tenuto a battesimo con il Tenco il cantautore comasco Filippo Andreani». De Sfroos a Laigueglia si esibirà tra le sue ballate più celebri, rigorosamente in dialetto laghèe, raccontando storie di contrabbandieri, e con Silva non mancherà di rendere omaggio alle vittime della tragedia del ponte Morandi a Genova. Proprio il 15 agosto ha postato su Facebook un toccante video in cui invita i genovesi a non arrendersi, indossando una maglietta con la scritta «E nu me mollu».«Tiriamo avanti come dice questa maglietta, non mollo – ha commentato nel suo video De Sfroos – Siete un popolo che deve ricominciare da capo. Che la forza sia tutta vostra».

  • De Sfroos, nuovo libro con “La Nave di Teseo” di Elisabetta Sgarbi

    De Sfroos, nuovo libro con “La Nave di Teseo” di Elisabetta Sgarbi

    Nuovo libro per il cantautore Davide Van De Sfroos. Dopo la riedizione di “Le parole sognate dai pesci” già uscito nel 2003 da Bompiani e tornato in libreria in versione arricchita e aumentata da La Nave di Teseo, la stessa casa editrice milanese fondata e diretta  da Elisabetta Sgarbi (con l’aiuto di tanti intellettuali tra cui Umberto Eco) sta per pubblicare  il suo nuovo libro “Ladri di foglie” (pp. 192, 17 euro).

    “Le nostre storie non iniziano mentre le stiamo rubando. Le nostre storie cominciano quando cerchiamo di restituirle” dice De Sfroos. Il suo è un viaggio romantico e ribelle alla ricerca di un fantomatico ladro di foglie, che immagina di poter rubare alla vita e al mondo la sua essenza, la magia che si nasconde nelle sue nervature. Quindici storie dove protagonisti imprevedibili e nostalgici, immersi in paesaggi poetici e da sogno, cercano di decifrare il mistero del responsabile di questo bizzarro crimine. Nei panni di un novello Virgilio o di un Hercule Poirot, Davide Van De Sfroos, “cantastorie” che ha ora raggiunto la piena maturità di scrittore, accompagna il lettore in un viaggio nella fantasmagoria, con la genialità di una scrittura forte e al tempo stesso evanescente.

  • Diletta Leotta, relax e brindisi sulle rive del Lago di Como

    Diletta Leotta, relax e brindisi sulle rive del Lago di Como

    Parafrasando una vecchia pubblicità di qualche decennio fa, oggi la si può definire la “più amata dagli italiani”. La conduttrice televisiva Diletta Leotta ha sempre più ammiratori e consensi. Dal calcio di serie B –  molti tifosi del Como la ricordano nella specifica trasmissione di Sky quando gli azzurri pochi anni fa militavano nel torneo cadetto –  alla finalissima di Miss Italia, che si prepara a presentare con Francesco Facchinetti. Prima di questa fatica televisiva Diletta Leotta si è concessa qualche ora di relax sul Lago di Como, come ha testimoniato con una immagine con un brindisi su Instagram, molto apprezzata dai suoi fan, anche se purtroppo non manca qualche commento decisamente volgare. Per lui, che sul noto social vanta quasi 3 milioni di seguaci, i “like” finora sono stati 238mila.

  • Domani al via la Fiera del libro in piazza Cavour

    Domani al via la Fiera del libro in piazza Cavour

    La Fiera del Libro di Como (giunta all’edizione numero 66), in piazza Cavour, prenderà avvio domani sabato 25 agosto, sotto il tendone  che ospita centinaia e centinaia di libri, nuovi e usati, volumi antichi, stampe d’epoca, manifesti, guide turistiche e molto altro, offrendo un’ampia ed eterogenea scelta, per tutti i gusti e tutte le tasche.

    L’appuntamento sarà quotidiano, con apertura dal mattino a tarda sera, fino a domenica 9 settembre. Ricca come sempre la possibilità di assistere a presentazioni librarie, incontri con gli autori, partecipare a dibattiti e confrontarsi su temi culturali, letterari, storici, d’attualità. Durante i 16 giorni della manifestazione saranno oltre cinquanta le presentazioni di libri nello spazio incontri (scandite in più fasce orarie: 16.30, 18, 21) allargate anche ai sabati e alle domeniche mattina (ore 11). Tre domeniche saranno dedicate ai laboratori per bambini; la fascia delle 18 vede la presenza di associazioni culturali attive sul territorio. Il tema proposto sarà “Noi per noi per gli altri”, ovvero raccontare il Lario e il territorio (attraverso i libri). Sono previsti alcuni intermezzi musicali.

    Domani l’inaugurazione sarà alle 11. Alle  18 incontro con lo scrittore lariano di best seller Andrea Vitali che con Gerardo Monizza dialogherà sul tema “Libri che parlano di lago, parole che lo raccontano, persone che guardano e vivono il Lario”.

  • Dongo celebra Luciano Pavarotti

    Dongo celebra Luciano Pavarotti

    A Dongo il 13 agosto alle 21.15 nella piazzetta di Santa Maria in Partinico andrà in scena “La notte delle stelle” in memoria del celebre tenore  Luciano Pavarotti, con la Lake Como Philarmonic Orchestra. In scena i tenori Giorgio Valerio, Renis Hykav, Vitaliy Kovalchuk, violino solista Sarm Kim, direttore Desar Sulejmani.

    In programma di Wolfgang Amadeus Mozart  ilConcerto n.4 per violino e orchestra, di Gaetano Donizetti l’ariaUna furtiva lagrimadaL’elisir d’amore, di Giacomo Puccini le arieNessun dormadaTurandot,Recondita armoniaeE lucevan le stelledaTosca,di Gioachino Rossini l’ouverture e l’ariaLargo al factotumdaIl barbiere di Siviglia, di Giuseppe Verdi l’ariaLa donna è mobiledaRigoletto, di Georges Bizet l’ouverture daCarmen.

    L’orchestra nasce nel 2015 con l’obbiettivo preciso di rappresentare un’eccellenza del lago di Como a livello internazionale. Annovera nel suo organico, musicisti professionisti provenienti da diverse città lombarde e di provata esperienza: molti di loro provengono dalla ultra ventennale Sinfolariorchestra ed hanno al loro attivo numerose produzioni operistiche e sinfoniche. Nel corso degli anni si sono esibiti in moltissimi teatri dapprima del Nord Italia, poi in tutta Italia ed in Europa (tournèe in Francia, Belgio, Spagna, Svizzera) e grazie alla loro versatilità, sono sovente richiesti per il repertorio lirico, del quale hanno più volte eseguito tutte le opere tradizionali. Inoltre sono stati selezionati per la realizzazione di colonne sonore, collaborando con attori quali  Luca Argentero, Alessandro Gassman, Stefania Sandrelli, Valentina Lodovini.

    Ingresso 15 euro.

  • Dopo sei anni torna “Tosca” al Sociale di Como

    Dopo sei anni torna “Tosca” al Sociale di Como

    Venerdì 12 alle ore 20 e domenica 14 ottobre alle ore 15.30 torna al Teatro Sociale di Como in piazza Verdi dopo sei anni  di assenza “Tosca”, uno dei titoli più popolari e al contempo drammatici nel repertorio di Giacomo Puccini. Collocata esattamente a metà, tra Bohème e Butterfly, la storia d’amore e morte tra la cantante Floria Tosca e il pittore Mario Cavaradossi ambientata nella Roma post-napoleonica, ha dilagato fin dalla sua prima rappresentazione al Teatro Costanzi di Roma nel 1900, alla quale seguirono nei due anni successivi ben quarantatré nuovi allestimenti in tutta Europa.

    La nuova produzione vede la regia di Andrea Cigni, attivo regista d’opera, sia all’estero che in Italia. La sua visione “cinematografica” regalerà al pubblico un punto di vista non convenzionale, in cui l’architettura gioca un ruolo da protagonista. Ulteriori suggestioni saranno rese possibili grazie all’utilizzo di proiezioni ideate appositamente per questo allestimento. A dirigere la compagine orchestrale dei Pomeriggi Musicali sarà il Maestro Valerio Galli che ha fatto il suo debutto nella direzione d’opera proprio con il titolo pucciniano nel 2007 al 53° Puccini Festival, vincendo il premio “Maschera d’oro” come giovane direttore emergente, per poi dirigere nei più importanti Teatri lirici internazionali.

    Biglietti da 58 a 15 euro più la prevendita presso la biglietteria di piazza Verdi o su www.teatrosocialecomo.it.

  • Doppio De Sfroos a Lecco e canzone sul rugby

    Doppio De Sfroos a Lecco e canzone sul rugby

    Se Como ha risposto subito alla grande con la richiesta di un bis – tutto esaurito la data del 22 marzo 2019, si replicherà al Teatro Sociale il 16 aprile – anche il ramo del lago di Como che volge a mezzogiorno non si è fatto trovare impreparato.Annunciata da tempo, è infatti tutto esaurito anche la tappa del 29 dicembre al Cenacolo Francescano di Lecco, che ha così aggiunto un secondo appuntamento con “Tour de Nocc”, il nuovo viaggio teatrale di Davide Van De Sfroos, che replicherà sullo stesso palco il 30 dicembre.«Voglio celebrare il mio passato nascosto – racconta il cantautore lariano – proponendo delle ballate dimenticate sotto i lampioni e dare uno sguardo al futuro attraverso un percorso notturno alla ricerca dei brani dimenticati nei cassetti. Una musica che cercherà di ritracciare ombre familiari con tinte nuove».De Sfroos darà così vita a un grande e unico spettacolo in grado di ricreare una suggestiva atmosfera con sfumature swing e jazz. Per l’occasione, Davide Van De Sfroos sarà accompagnato sul palco dai musicisti Angapiemage Galliano Persico (violino, tamburello, cori), Riccardo Luppi (sax tenore e soprano, flauto traverso), Paolo Cazzaniga (chitarra elettrica e acustica, cori) e Francesco D’Auria (batteria, percussioni, tamburi a cornice, hang).Al momento Davide Van De Sfroos, il cui ritorno sulle scene sta riscuotendo un notevole successo, ha pronte le bozze di alcune nuove canzoni ma per annunciare anche un nuovo album è ancora davvero presto, difficilmente se ne parlerà prima di un anno. Alcuni provini Davide li pubblica puntualmente sulla sua pagina Facebook, come la recentissimaBallata dello spettatore stupito che guarda la partita di rugby“dedicata ad un ragazzo che conosco che ha giocato un tempo di partita con il naso rotto e a tutti coloro che hanno questa passione” ha scritto Davide Van De Sfroos. Il suo ultimo lavoro di inediti,Goga e Magoga, era arrivato nel 2014 a tre anni di distanza dal fortunatoYanez, il disco che dava il titolo al brano presentato nel 2011 a Sanremo e giunto al quarto posto.

  • Doppio evento d’arte a Villa Carlotta

    Doppio evento d’arte a Villa Carlotta

    Al Museo e Giardino Botanico di Villa Carlotta, da sabato 14 a domenica 29 Luglio, farà tappa la rassegnaSensArt 2018, curata da Tablinum Cultural Management, per presentare al pubblico due artiste, le cui opere stanno riscuotendo un notevole successo di pubblico e critica a livello internazionale.

    Nel contesto espositivo del Padiglione della Torretta Romantica, Marlene Luce Tremblay, fotografa Fine Art, le cui opere sono ospitate in permanente in prestigiose sedi, come il Palazzo delle Nazioni Unite di New York, e ambasciate di tutto il mondo, presenterà la sua nuova serie fotograficaAenigma Collection.

    Si tratta di una mostra incentrata sulla riscoperta e valorizzazione del patrimonio artistico e paesaggistico italiano: il più grande tesoro della nostra nazione, spesso trascurato e sottovalutato, che nelle fotografie rielaborate con acrilico su tela dall’artista, in una tecnica di sua invenzione, la pintografia, riescono a catturare l’emozione dello spettatore.Le fotografie di Marlene Luce Tremblay saranno introdotte da uno splendido video immersivo, realizzato da Shorteaser, dal videomaker canadese Oliver Huwart.

    L’altro piano de Padiglione della Torretta Romantica sarà interamente riservato all’installazione dell’artista argentina Patricia Miani:Stellaria.

    Formatasi a Buenos Aires, ha già pubblicato un libro: “Al di là della dimensione pittorica”, dove spiega le sue teorie artistiche, dichiarato d’interesse culturale dal governo argentino, e ha intrapreso una collaborazione artistica con Julio le Parc, padre dell’arte cinetica e del movimento Op Art che sfocerà in una prossima produzione comune dal titolo Variations.

    A questo promettente esordio nel mondo dell’art system internazionale si aggiunge una visione innovativa del concetto di opera d’arte e della sua interazione con il mondo che la circonda e con noi, spettatori.Le mostre osserveranno i seguenti orari: dal martedì al venerdì 15-18, sabato e domenica 10.30-12.30 e  14.30 -18. Informazioni al numero 3392181456.

  • Editoria, Formenton ospite a Zelbio

    Editoria, Formenton ospite a Zelbio

    La prestigiosa casa editrice “Il Saggiatore” festeggia 60 anni di attività e viene a parlarne sul Lario chi un quarto di secolo fa ha rilevato questo baluardo della cultura italiana, Luca Formenton. Sarà ospite il 14 luglio alle 21 del festival “Zelbio Cult”  a Zelbio nelTeatro Comunale in piazza della Rimembranza, ingresso libero.

    L’incontro è intitolato “Libri in casa. Due o tre cose dei Mondadori, la mia famiglia”. Dal 1993 Formenton è editore de Il Saggiatore, casa editrice indipendente fondata nel 1958 da Alberto Mondadori, suo zio: in occasione dei 60 anni della casa editrice, ci racconta aneddoti, curiosità, episodi personali con alti e bassi dell’attività editoriale e della famiglia Mondadori – Formenton.

    Come detto, Luca Formenton ha rilevato il Saggiatore nel 1993, 25 anni fa, riportando così in famiglia la casa editrice fondata dallo zio, e ha così deciso di festeggiare questo doppio traguardo con un libro (fuori commercio), una “Storia del Saggiatore” firmata da Andrea Parmitano.

    Dopo aver rilevato il marchio, ha continuato a seguire una linea editoriale indipendente, pubblicando titoli senza la ricerca spasmodica di best seller, ma “libri che meritano di durare”. Nel frattempo, è stato nominato Presidente della Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, che opera attivamente per la valorizzazione del lavoro editoriale in Italia ed è anche tra gli enti promotori di Bookcity Milano. È anche membro del comitato scientifico del Souq Centro Studi per la Sofferenza urbana, parte della Casa della Carità fondata a Milano da Don Virginio Colmegna.

    Giunto all’undicesima edizione, il festival di Zelbio è organizzato da un gruppo di amici, in collaborazione con la Pro Loco e la Biblioteca comunale. Motore e ideatore del programma è il giornalista Armando Besio, responsabile delle pagine culturali milanesi della “Repubblica”: innamorato di Zelbio, paese natale della famiglia materna, fin da bambino, ha deciso con un gruppo di amici di farlo diventare il palcoscenico di incontri colti e divertenti, invitando protagonisti del mondo culturale, mischiando i generi e giocando con le contaminazioni.