Categoria: Territorio

  • Chiasso, mamma a processo: chiesti 9 anni

    Chiasso, mamma a processo: chiesti 9 anni

    Una intera famiglia comasca davanti ai giudici ticinesiDa una parte le richieste dell’accusa («nove anni di pena per la madre, quattro per il padre, due per il nonno»), dall’altra la difesa che parla di una donna che «non era un mostro» e nemmeno una «madre snaturata», ma solo una persona in difficoltà che non era riuscita a gestire situazioni di difficoltà in famiglia.

    Tra questi due estremi – che già si erano preannunciati come inconciliabili con settimane di anticipo e con le polemiche suscitate dall’avvocato della difesa, Roberto Rallo – la Corte delle Assise criminali dovrà decidere da quale parte far pendere il piatto della bilancia. Stiamo parlando della coppia comasca, residente a Chiasso, a processo per reati pesantissimi come plurimi tentati omicidi del marito e dei figli per la mamma (una 38enne in carcere da gennaio 2017), abbandono, coazione, vie di fatto e violazione del dovere di assistenza o educazione, ma anche lesioni per il padre (33 anni). A giudizio c’è anche il nonno (63 anni) per presunte violazioni del dovere di assistenza.

    La vicenda, come detto, era esplosa settimane fa con le dichiarazioni dell’avvocato della difesa, Roberto Rallo, che aveva bollato la vicenda come «assurda». «Interpretare con rigore formale vicende di una famiglia che ha certamente problemi, lascia davvero perplessi – aveva aggiunto il legale – E allora dobbiamo dire che questa madre, tanto per iniziare, non voleva maltrattare nessuno, anzi mandava avanti da sola la famiglia, alzandosi all’alba alle 5 per andare al lavoro, tornando a casa alle 3 del pomeriggio».Molte delle contestazioni infatti, per l’avvocato, sarebbero figlie della frustrazione della donna: «Ma come si fa a non comprendere i perché di un gesto, interpretandolo solo con rigore formale?», era stata la chiosa. Rimangono però a pesare come macigni i plurimi (e presunti) capi d’accusa. A partire dal coltello puntato alla gola del marito (dopo che quest’ultimo aveva preso la donna per i capelli strattonandola) che è stato qualificato come tentato omicidio.

  • Chiusura notturna della galleria di Cernobbio

    Chiusura notturna della galleria di Cernobbio

    Nelle notti tra il 22 ed il 23 novembre, dalle ore 21 alle 5 del giorno successivo, sarà chiusa al traffico per lavori di manutenzione, in entrambi i sensi di marcia, la galleria di Cernobbio. Il percorso alternativo sarà segnalato da apposita cartellonistica.

  • Cinema sotto le stelle in piazza Martinelli a Como e nella Tremezzina

    Cinema sotto le stelle in piazza Martinelli a Como e nella Tremezzina

    La rassegna di cinema all’aperto “35 millimetri sotto il cielo”ha in serbo film di qualità anche per il mese di luglio. Chi si fosse perso questi titoli al cinema, può goderseli nella frescura della sera di piazza Martinelli a Como (proiezioni alle 21.30; ingresso: 7 euro). Il 4 e 5 luglio è in programma il divertenteMorto Stalin se ne fa un altro, commedia noir che racconta le frenetiche ore che separano l’attacco cerebrale di Stalin dall’annuncio ufficiale della sua morte. Ore in cui si scatena un conflitto feroce per la successione.

    L’11 e 12 luglio proiezione deAssassinio sull’Orient Expressfirmato da Kenneth Branagh; un cast eccezionale per il remake del celebre film ispirato al giallo di Agatha Christie. Il 18 e 19 luglio tocca aTre manifesti a Ebbing Missouri, una madre decisa a trovare l’assassino della figlia con un metodo inusuale. Il film ha vinto due Premi Oscar. A chiudere il mese, il 25 e 26 luglio,Lady Birdcon la superlativa Saoirse Ronan nei panni di Christine, una ragazza determinata a stare fuori dal coro.

    Cinema all’aperto anche in Tremezzina con un calendario di appuntamenti per tutti, al costo di 1 euro. Sul sagrato della Chiesa di Sant’Abbondio a Mezzegra, martedì 3 luglio, in calendarioC’est la vie – Prendila come viene, caustica commedia francese che ironizza sui festeggiamenti di un matrimonio con sposi insopportabili e un’équipe incompetente. Il 10 luglio spazio al regista italiano Paolo Virzì e al suoElla & John – The Leisure Seeker, il viaggio di una coppia di ottantenni alla ricerca di un nuovo modo di vivere. Al Parco “Teresio Olivelli” di Tremezzo, il 17 luglio, in calendarioThe Post, film che ricostruisce le menzogne dell’amministrazione Nixon svelata dai giornalisti del “Washington Post”; il 24 luglio, sempre al Parco di Tremezzo, si ride conPaddington 2. Il 31 luglio, infine, in piazza XI Febbraio a Tremezzina spazio al film d’animazioneI primitivi. Proiezioni alle 21.30, in caso di pioggia nelle sale indicate sul sitowww.mytremezzina.co.it.

  • Cinepanettone e film Usa, secondo giorno di casting

    Cinepanettone e film Usa, secondo giorno di casting

    In centinaia per i casting comaschi per un film americano e il cinepanettone di Natale 2018 con Massimo Boldi e Christian De Sica: pellicole che saranno ambientate a Como nelle prossime settimane e che richiedono un alto numero di comparse locali.Ieri la prima giornata di selezioni in città, oggi la seconda e ultima. Per agevolare la partecipazione degli interessati, i casting per i due film sono stati unificati e ci sarà la possibilità di lavorare come comparsa in entrambe le produzioni.L’impegno – hanno specificato i curatori – potrà essere di una o più giornate a seconda della propria disponibilità e in base alle indicazioni della regia per le varie scene; sarà previsto un regolare compenso.

    Un invito a partecipare che è stato rivolto unicamente a maggiorenni residenti o domiciliati nella zona di Como. L’appuntamento è in città dalle 9.30 alle 18.30 nella sede della ex Circoscrizione 7, in piazza Martinelli a Como.Chi intende partecipare, si deve presentare con fotocopie di carta identità (fronte-retro), codice fiscale e foglio preferibilmente stampato che riporti l’Iban del proprio conto corrente.Per persone di origine extracomunitaria occorre in aggiunta la fotocopia del permesso di soggiorno e del passaporto, ed entrambi devono essere validi almeno fino al 31 agosto.Per le comparse nel film di Boldi e De Sica la richiesta è soprattutto per persone sopra i 40 anni e uomini in smoking.Per il film americano sono previste molte comparse in diverse scene, e la ricerca è rivolta a persone di diversa nazionalità ed etnia: americani, asiatici, sudamericani, arabi e africani, che potranno essere inseriti nel ruolo di turisti sul Lago di Como.

  • Cinepanettone, lunedì i set comaschi

    Cinepanettone, lunedì i set comaschi

    Archiviato il grande evento Dolce&Gabbana a Villa Olmo, lunedì sarà già tempo di Lariowood, con i fan a caccia di autografi e le troupe impegnate a contrastare l’afa estiva.

    Infatti arriva a Como il set di Amici come prima, l’ormai notissimo film di Natale con Massimo Boldi e Christian De Sica che tornano in coppia dopo 13 anni di separazione.

    Ricordiamo che lunedì per tutelare la tranquillità dei lavori sul set da parte di attori, troupe e comparse, a Como saranno adottati alcuni provvedimenti viabilistici temporanei.

    Dalle 12 alle 24 sarà istituito il divieto di sosta con rimozione forzata per tutte le categorie di veicoli compresi quelli al servizio delle persone diversamente abili ai Giardini Maggiolini”, in viale Lecco-piazza del Popolo lo stazionamento dei bus di linea in via Bellini a lato del Teatro Sociale, tra via Porta e piazza Verdi, in via Indipendenza e via Bertinelli (primi 6 stalli lungo il perimetro del palazzo comunale da via Indipendenza).

    Il set si sposterà dal centro  con i relativi divieti viabilistici dalle ore 15 alle ore 24 in zona stadio, in Largo Stefano Borgonovo, area riservata alla sosta degli autobus turistici e posti auto a pagamento a lato del Novocomum, in via Sinigaglia (ultimi 4 stalli verso Largo Borgonovo), in viale Vittorio Veneto e in viale Puecher-via Vittorio Veneto, nell’area compresa tra il “Gate 7” dello stadio comunale e l’area dal Monumento ai Caduti al Tempio Voltiano.

    Il cinepanettone made in Lario che segnerà il ritorno in coppia di Massimo Boldi e Christian De Sica vedrà il figlio di Vittorio De Sica interpretare il direttore di un hotel extralusso che appartiene a un ricco imprenditore brianzolo (appunto Massimo Boldi), sul Lago di Como.

  • Circolazione dei Diesel 3, una serie di  deroghe approvate da Regione Lombardia

    Circolazione dei Diesel 3, una serie di deroghe approvate da Regione Lombardia

    La Giunta regionale lombarda ha approvato ulteriori misure con nuove disposizioni temporanee e  deroghe sulla circolazione dei veicoli euro 3 diesel che vanno ad integrare il piano approvato nel luglio scorso.

    Per quanto riguarda i diesel Euro 3 sono state previste deroghe per:

    – I veicoli per il trasporto di persone appartenenti a soggetti con Isee inferiore a 14mila euro (qualora non possessori di altro veicolo non soggetto a limitazioni)

    – I veicoli di proprietà per il trasporto di persone e condotti da persone che abbiano compiuto il 70° anno di età (qualora non possessori di altro veicolo non soggetto a limitazioni)

    – Autoveicoli per trasporti specifici e per uso speciale come previsto dell’articolo 54 del Codice della Strada (autoveicoli per il soccorso stradale, autospazzaneve, autoambulanze ad esempio)

    – Veicoli i cui proprietari siano in attesa di consegna di un nuovo veicolo non sottoposto alle limitazioni regionali alla circolazione vigenti e in grado di esibire idonea documentazione che attesti l’avvenuto acquisto da parte dell’intestatario del mezzo stesso.

    – Veicoli appartenenti alle associazioni o società sportive iscritte a federazioni affiliate al Coni o altre federazioni riconosciute ufficialmente, o veicoli privati utilizzati da iscritti alle stesse con dichiarazione del presidente indicante luogo e orario della manifestazione sportiva nella quale l’iscritto è direttamente impegnato e quelli utilizzati da arbitri o direttori di gara o cronometristi con dichiarazione del presidente della rispettiva federazione indicante luogo e orario della manifestazione sportiva nella quale l’iscritto è direttamente impegnato.

    Le deroghe temporanee si applicano alla stagione invernale 2018/2019, con temine di applicazione al 31 marzo 2019.

  • Città dei Balocchi, partenza tra luci e shopping

    Città dei Balocchi, partenza tra luci e shopping

    Si è aperta ufficialmente nel pomeriggio di sabato  la venticinquesima edizione della manifestazione natalizia Como Città dei Balocchi.Alle 17.30 si sono accese le consuete proiezioni su palazzi e monumenti del capoluogo, mentre già al mattino era entrate in attività le casette del “Mercatino di Natale” che si snoda quest’anno con ancor più metri quadrati occupati e offerta commerciale di prodotti artigianali ed enogastronomici tra il “salotto buono” cittadino di piazza Cavour e le via Plinio, Pretorio e Boldoni. Partite anche le Pista del Ghiaccio, la Giostra del Settecento e la Ruota Panoramica.La manifestazione, nata un quarto di secolo fa per i bambini e per le famiglie comasche, con il passare del tempo è diventata attrattiva che richiama a Como anche i turisti. Fra le attrazioni il citato festival di luci intitolato Magic Light Festival, che con le proiezioni cambia il volto di luoghi simbolici della città a partire da piazza Duomo, piazza Verdi e piazza Grimoldi, e poi piazza Roma, piazza San Fedele e il Lungolago Trieste, via Plinio e via Fontana e poi ancora via Garibaldi e piazza Volta. Nella storica piazza intitolata al grande fisico lariano dalla questa settimana, come omaggio alla candidatura di Como a “Creative City Network Unesco per la “Seta”, saranno installate due ulteriori proiezioni che vedranno protagonista proprio Alessandro Volta e la sua invenzione, la pila, legata a un altro simbolo di Como ossia la seta.La kermesse natalizia di Como proseguirà fino al 6 gennaio.

  • Città dei Balocchi, si farà un rendiconto analitico

    Città dei Balocchi, si farà un rendiconto analitico

    Sotto osservazione la possibilità di generare utili e l’obbligo della solidarietà. Butti: «La novità servirà per garantire la massima trasparenza nelle cifre»

    Massima trasparenza su conti, cifre ed eventuali utili. Li promette l’assessore al Commercio di Palazzo Cernezzi, Marco Butti, che interviene, documenti alla mano, per ribattere alla richiesta di massima chiarezza avanzata da Alessandro Rapinese sui bilanci della manifestazione della Città dei Balocchi.

    L’assessore infatti annuncia, rispondendo anche alle ripetute sollecitazioni sul tema da parte del Corriere di Como – una prima novità che potrà sicuramente evidenziare in maniera più netta di quanto accadeva in passato ogni singola voce di spesa o di entrata, tenendo conto che la Città dei Balocchi riceve cospicui finanziamenti pubblici. «Ho fatto personalmente inserire una nuova dicitura che prevede, entro il termine massimo di due mesi dalla fine dell’evento, che venga redatto e messo a disposizione un rendiconto dettagliato e analitico di quanto fatto. Ciò permetterà di dare spiegazioni su ogni singolo euro utilizzato o incamerato», spiega l’assessore Butti. Questo per rispondere alla richiesta di trasparenza.

    «Inoltre si tratterà di un documento ufficiale asseverato da un commercialista, ulteriore garanzia», spiega Marco Butti. Un altro elemento di discussione riguarda inoltre gli utili derivanti da una simile manifestazione che «possono essere previsti», spiega l’assessore Butti, perché si «tratta di una concessione di valorizzazione che prevede appunto la possibilità di generare utili. E il rendiconto analitico previsto permetterà poi di dettagliare e osservarli accuratamente», ribadisce Marco Butti. Prime spiegazioni che però non fanno arretrare Alessandro Rapinese, che ha già annunciato di voler tornare a discutere in consiglio comunale proprio della destinazione degli utili e dell’obbligo di solidarietà che dovrebbe essere sempre mantenuto e che invece sarebbe sparito – sempre a detta di Rapinese.

    «Non è così – conclude l’assessore al Commercio – Il bando prevede ben 32 associazioni di volontariato che poi si vedrà come integrare».

  • Città dei Balocchi, si parte sabato in attesa di un piano del traffico

    Città dei Balocchi, si parte sabato in attesa di un piano del traffico

    Un centinaio di casette di legno disseminate in centro città. Le luci pronte ad accendersi sabato prossimo quando scatterà la 25ª edizione della Città dei Balocchi (si chiude il 6 gennaio). E prima del taglio del nastro ufficiale dovrebbe finalmente arrivare, nelle prossime ore, il tanto atteso piano del traffico studiato appositamente per limitare i disagi alla circolazione che ogni anno, inevitabilmente, accompagnano l’invasione di turisti e curiosi nel periodo natalizio. Un piano viabilistico che, a quanto accennato dal sindaco Mario Landriscina presente all’illustrazione dell’evento, dovrebbe prevedere alcune novità e non limitarsi come in passato a tariffe promozionali per chi lascia l’auto fuori dal centro.Comunque, in attesa delle indicazioni viabilistiche, ci si è concentrati sullo sforzo organizzativo dell’evento che ha fatto crescere numero e location delle tradizionali casette natalizie che compariranno da quest’anno anche in alcune vie nuove come via Pretorio e Boldoni. Collocazione che ha fatto storcere il naso alla lista Rapinese e che sta facendo sorgere interrogativi sull’opportunità dell’operazione.«Il nostro impegno è quello di diventare una città sempre più internazionale e ci stiamo riuscendo. Adesso sono gli altri che iniziano a imitarci. Inoltre è cresciuto anche il numero delle casette che ospitano associazioni di solidarietà», ha detto Daniele Brunati, patron della manifestazione. «Sulla collocazione delle casette va specificato che tutto è stato deciso in accordo con il Comune e con gli altri soggetti coinvolti», ha aggiunto Silvio Santambrogio, presidente dell’associazione “Amici di Como”.Tanti gli appuntamenti in calendario per la 25ª edizione della Città dei Balocchi che avrà come tema della manifestazione quella del dono. A partire dal Magic Light Festival che con le proiezioni architetturali dall’alto valore scenografico e simbolico, trasformeranno la città in una galleria en plein air dall’atmosfera fiabesca, replicata grazie agli scatti che quotidianamente viaggiano sul web e sui social.Poi, come detto, il mercatino di Natale con le sue tipiche casette, la pista del ghiaccio in piazza Cavour, le mostre e le animazioni per i bambini al Broletto, il Palio del Baradello, il Natale in divisa, il Progetto Scuola, gli spettacoli del mago Valery, il trofeo Città dei Balocchi, la musica nelle piazze, la Ruota panoramica ai giardini a lago. E i momenti clou con l’arrivo di Babbo Natale e della Befana con migliaia di doni per i bambini e i fuochi artificiali organizzati per il capodanno sul lago.«L’evento garantisce ampia visibilità alla nostra città e da sempre evidenza attenzione anche per il mondo della solidarietà», ha detto il sindaco.

  • Città “green”, Como si piazza al 62° posto. Bene la raccolta differenziata, male lo smog

    Città “green”, Como si piazza al 62° posto. Bene la raccolta differenziata, male lo smog

    Città ecosostenibili, Como è in 62ª posizione, in salita di 4 gradini rispetto al passato. Una leggera crescita che però non serve a liberare il capoluogo dalle retrovie della graduatoria che analizza 104 realtà.Si tratta del 25° rapporto Ecosistema urbano di Legambiente e Ambiente Italia, su dati 2017, che si basa su 17 parametri raggruppati in 5 macro aree (aria, acqua, rifiuti, trasporti, ambiente, energia) utili a delineare una mappa delle città verdi e che è stata pubblica ieri sul quotidiano economico “Il Sole 24 Ore”.A fronte di un ipotetico punteggio di 100 che spetterebbe a un capoluogo in grado di rispettare tutti i limiti di legge e di garantire una buona qualità ambientale per ognuno degli indicatori considerati, Como totalizza un punteggio di 50,08 che corrisponde, appunto, alla 62ª posizione davanti solo a Lecco (71ª) e Monza (98ª) in Lombardia. Il miglior piazzamento in regione spetta a Mantova che svetta in cima al podio seguita da Parma e Bolzano. E Como? Il capoluogo sfigura per quanto riguarda la concentrazione media di biossido di azoto (96ª posizione con una media di 49 microgrammi per metro cubo). In tema di Pm10 invece è 81esima (con una media di 34 microgrammi per metro cubo).Migliora la situazione quando si affronta il tema “acqua” visto che in materia di dispersione idrica Como è al 17° posto con un dato pari al 21,5% e un capacità di depurazione del 90% (66esima posizione).Sul fronte mobilità tra i parametri presi in considerazione c’è il tasso di motorizzazione che ci colloca a metà classifica al 47° posto con 63 auto ogni 100 abitanti. Se invece si guarda alla presenza di piste ciclabili ecco che Como scende al 61° posto.Altro tema curioso è quello che si concentra sulla presenza nelle città di isole pedonali. In questa fattispecie Como si colloca in 37ª posizione con 0,38 metri quadrati per ogni abitante. Una dato decisamente basso se paragonato, ad esempio, all’1,16 di Cremona, prima tra le realtà lombarde.Sul tema rifiuti invece, con il 72,1% di raccolta differenziata la città conquista un ottimo 14° posto. Per quanto riguarda la produzione di rifiuti pro capite a Como se ne contano 475 chilogrammi per abitante, cifra che equivale per la città ad occupare la 29ª posizione.Ultima categoria quella sull’ambiente urbano. Dove tra le vari voci spicca il decimo posto per l’uso di solare, termico e fotovoltaico sugli edifici pubblici con 11,77 chilowatt ogni abitante.Sono molti altri gli indici analizzati che alla fine compongono il quadro delle realtà più green che in fondo alla classifica vedono Massa al 102° posto, seguita da Agrigento al 103° posto e ultima in classifica assoluta è la città di Catania che ottiene invece un punteggio di 30,88 su 100 contro il 78,14 ottenuto invece dalla vincitrice Mantova.